<Monitor>   recensioni dallo staff

Venerdí, 29 Settembre 2006

  • monitor/?12168
    recensito da E.Romanello - 29/09/2006 00:40
    La Planet Manga presenta un nuovo art book dedicato questa volta ad un personaggio forse non di massa, ma che ha saputo creare uno zoccolo duro di appassionati per cui è addirittura diventato un modello di vita e costume: Nana, di Ai Yazawa.

    La vicenda, che mette in scena la vita di una ragazza di oggi senza cuoricini e tanti sogni romantici, ma con molta attenzione alla moda e allo stile di vita, rivive nelle tavole dell’art book, fedeli a quelle dell’originale giapponese e piacevolmente commentate dall’autrice in conclusione di libro. Lo stile di Ai Yazawa si allontana dagli stilemi tipici degli shojo manga, proponendo un tratto più moderno, che non rinuncia ad idealizzare i personaggi ma partendo da canoni più realistici di proporzioni (niente occhioni ipertrofici e simili) e di situazioni. Il risultato è decisamente pregevole, o almeno degno di interesse.

    Le tavole contenute nell’art book sono state realizzate da Ai Yazawa tra il tambokon n.10 e il n.11, per la rivista Cookie. L’opera è organizzata in sette capitoli tematici che raccolgono le immagini, ciascuno maggiormente focalizzato su una moda, un aspetto od un tema portante: ad esempio, il primo capitolo, Black stones, predilige toni, abiti e ambientazioni dark, mentre il settimo, Nana e Hachi, presenta una serie di illustrazioni delle due ragazze, mettendo in luce con la grafica l’opposizione e la complementarietà dei loro due caratteri, aggressivo quello di una, romantico quello dell’altra.

    L’art book è interessante da sfogliare anche per chi non è particolarmente appassionato del fumetto, ma magari segue grafica, costume, fumetto e perché no? moda, perché ogni tavola immerge in un mondo ricco di spunti visuali e di abbigliamento che attingono da tante correnti, dal punk al gothic, dal casual al classico.

    Nana 1st illustrations, di Ai Yazawa - Planet Manga, 26x18, 128 pp., b/n, con sovracoperta - in fumetteria, € 19

    Venerdí, 4 Agosto 2006

  • monitor/?12009
    recensito da F.Gallerani - 04/08/2006 00:05
    Una rapida segnalazione per una uscita che rischia di perdersi nelle affollate edicole estive: allegato a Panorama di venerdì 28 Luglio (attualmente in edicola) è uscito l'ottavo volume della ristampa di una nutrita selezione delle strisce delle Sturmtruppen di Bonvi.

    Seppur mascherata da effetti speciali per attirare il lettore occasionale (strisce colorate, copertine aggiornate con i mondiali di calcio e i temi estivi) resta una pregevole occasione per rileggere criticamente uno dei fenomeni editoriali della storia del fumetto in Italia, ma soprattutto finora l'unica occasione di rileggere l'"altra" anima di Bonvi.

    In appendice, infatti, ogni volume pubblica, con insolito rigore filologico, le sue opere "minori", le illustrazioni per "Ali Babà" (un racconto di Enrico Brizzi), Nick Carter, Marzolino Tarantola, e proprio in questo ottavo volume, in un colpo solo, quella che forse è la storia più riuscita: L'Uomo di Tsushima, scritta e disegnata da Bonvi per la collana "Un Uomo un'avventura" edita da Bonelli negli anni '70, il cui volume originale ha ormai raggiunto quotazioni altissime e che vanta una sola, difficilmente recuperabile, ristampa da edicola. E la prossima settimana, negli ultimi volumi della collana, ancora una chicca imperdibile: "Le storie dello Spazio Profondo", in collaborazione con l'amico Francesco Guccini.

    L'Uomo di Tsushima e altre storie, di Bonvi - allegato alla rivista Panorama - in edicola da venerdì 28 luglio - € 5,90 oltre il prezzo della rivista

    Giovedí, 11 Maggio 2006

  • monitor/?11397
    recensito da R.Prevedello - 11/05/2006 11:50
    Uno speciale dovrebbe essere speciale, almeno un po': l'unica cosa su cui ci sarebbe da discutere, è come renderlo speciale. Un'albo chiave, una storia decisiva, un'albo sul passato, un albo con tematiche ricorrenti, o a colori: insomma, cosa c'è di speciale in qualche pagina in più se fine a sè stessa?
    Martin Mystère docet: a volte anche la rassicurante ripetitività può essere celebrazione dell' anno che passa.
    In questo caso, Nathan torna su Titano con una storia decisamente meno interessante del pur non particolarmente originale “primo viaggio” sul satellite di Saturno ("Il mistero della terza luna"), per il quale non era stato necessario un' albo ampliato.
    Stavolta lo fa con Link, sempre più imprevedibile, determinante, misterioso.
    Dal canto suo, Titano si conferma come luogo cupo e nebuloso, capace di evocare atmosfere da classico horror-fantascienza, qui però meno "psicologico" rispetto alla citata avventura precedente.
    Bepi Vigna attinge a piene mani alla fantascienza da manuale: la spedizione incaricata della colonizzazione della terza luna di Saturno è “prigioniera” di esseri di origine ignota (alieni? mutanti? Mutati?) e non invia segnali; Nathan parte con un “pugnetto” di uomini e con Link; c'è un traditore ammutinato a complicare le cose (poteva mancare?); ci sono le trame e gli interessi dell'esercito marziano (controllori? Pirati?); infine c'è la resa dei conti pirotecnica (dopo due anni che son lì, proprio adesso si distrugge tutto), con tanto di rivolta “popolare”, conto alla rovescia e riscatto del traditore.
    In ultimo, Nathan ritorna tra le braccia di Morfeo (o del catalex, che dir si voglia) per affrontare il lungo viaggio di ritorno.

    Tutti gli ingredienti insomma per un classico - ancorchè decoroso - fill-in.
    Ma è davvero questo ciò che ci si attende da un speciale?
    Vedere anche le annotazioni della storia.

    I sopravvissuti di Titano, Nathan Never sp 15 - Sergio Bonelli Editore, brossurato, novembre 2005, 160 pagg. b/n, € 4,40

    Lunedí, 10 Aprile 2006

  • monitor/?11110
    recensito da M.Galea - 10/04/2006 00:01
    Goradze - Area Protetta è una lettura difficilissima e scomoda, che però è in grado di regalare delle emozioni spontanee e che rende giustizia sia alla definizione di "nona arte" sia a quella di Storia Contemporanea, anche se si tratta di un semplice fumetto.

    Joe Sacco è un giornalista affermato, già autore di Palestina, un reportage a fumetti che gli è valso il prestigioso America Book Award nel 1996. Esattamente come in Palestina con gli Israeliani e i Palestinesi, anche in Goradze - Area Protetta Sacco racconta in prima persona gli orrori vissuti dalla popolazione bosniaca durante le atrocità della guerra di Bosnia (1992-1995). Non solo orrori, tuttavia: anche speranze, desideri, divertimenti e aneddoti quotidiani, a testimoniare la vera vita che ha disperatamente cercato di sopravvivere nonostante la fame, i bombardamenti e le torture.

    Forse Goradze - Area Protetta può sembrare un racconto di parte, palesemente schierato a favore dei Bosniaci, ma di certo offre anche uno spaccato realistico delle brutture ma anche delle minime gioie presenti in ogni guerra, e quindi andrebbe letto già solamente per questo. Quel che Sacco offre in più è la sua visione, costruita in prima persona tra dialoghi e interviste a bambini, donne, feriti, i protagonisti -loro malgrado- di una delle guerre fraticide più devastanti degli ultimi anni.

    Goradze - Area Protetta, di Joe Sacco - Mondadori 2006, 17 x 24 cm, brossurato con alette, pag.240 in b/n - in libreria e fumetteria, € 16.50

    Sabato, 1 Aprile 2006

  • monitor/?11138
    recensito da C.Crimi - 01/04/2006 08:11
    A Paperopoli è iniziata una campagna elettorale senza precedenti. Sul numero 2627 di Topolino in edicola dal 29 marzo è possibile leggere i programmi delle tre liste di Paperopoli: Vinciamo noi (capolista: Rockerduck; gli altri sono Clarabella, Dinamite Bla, Gastone, Nonno Bassotto, Paperina, Paperon de' Paperoni, Rock Sassi), Tiriamo la cinghia (capolista: Ciccio; gli altri sono: Archimede, Basettoni, Battista, Eta Beta, Nonna Papera, Orazio, Paperino) e C'è posto per tutti (capolista: Pippo; gli altri sono: Amelia, Brigitta, Filo Sganga, Gambadilegno, Manetta, Paperoga, Trudy). Nel numero 2628, oltre a un episodio in cui i vari candidati andranno in tv mediati dalle versioni Disney di Mentana, Vespa e Ferrara, saranno allegate le schede elettorali per votare. La campagna, aperta da Topolino in gran lustro a "pagine unificate", apre uno scenario inedito: i giovani lettori sono invitati non solo a prendere coscienza dell'importanza delle elezioni ma anche a schierarsi con una lista, scartando le altre due. La scelta non è affatto semplice perchè le liste contengono personaggi per indole e carattere molto diversi tra loro, anche se si scorgono alcune affinità di massima che qualche quotidiano ha già etichettato come di destra, di sinistra o di centro. Senza voler infilare a tutti i costi la "politica reale" nell'immacolato mondo Disney, se da una parte è lodevole l'intento di stemperare l'atmosfera vista in questi giorni sulle varie televisioni nazionali, con un'attegiamento giocoso dall'altra c'è da chiedersi perchè permane uno strano senso d'inquietudine nel vedere il soleggiato mondo dei paperi adombrato da un argomento che sempre più è motivo di rottura sociale come quello della politica italiana.

    Topolino 2627: "Elezioni di Topolino 2006!" - rubrica Toponews (3 pagine) delle Redazioni di Topolino & Cavazzano Walt Disney Italia - brossurato - 4 aprile 2006 - in edicola, circa 200 pag. a colori - € 2


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