<Monitor>   recensioni dallo staff

Domenica, 16 Ottobre 2005

  • monitor/?9096
    recensito da M.Galea - 16/10/2005 00:01
    "Alias" è un romanzo grafico tratto dall'omonima serie televisiva, celebre sia in U.S.A. sia in Italia. La storia vede protagonista la giovane Sidney Bristow, un'agente segreto super-addestrato al servizio dell'APO, una divisione interna della CIA. Intorno a lei, tutta una serie di personaggi legati da segreti, rapporti di parentela e antiche ruggini, appena accennate nell'albo ma sempre presenti nella serie televisiva.

    Il volume fa parte della collana Buena Vista Lab edita da Disney, la cui prima uscita è stata "L'ultima battaglia" di Faraci e Brereton. "Alias" è stato realizzato da Pierluigi Cothran, sceneggiatore esordiente nel mondo dei fumetti ma già esperto di cinema e serial televisivi (ha lavorato alla quarta stagione di "Alias"), e da Alberto Ponticelli, disegnatore già attivo nel campo dei comics.

    La storia, leggibile da tutti ma consigliata maggiormente ai conoscitori della serie, si sviluppa lungo binari noti (per i canoni di "Alias"): una missione ad alto rischio mette in azione l'agente Bristow e i suoi colleghi. Dialoghi piuttosto fluidi, una discreta gestione dei personaggi, buon ritmo rendono la lettura abbastanza godibile e similare al prodotto televisivo. Purtroppo, la nota stonata dell'albo deriva dai disegni: sgraziati, eccessivi nell'uso di linee, con primi piani a tratti deformi, rendono estremamente difficoltosa la lettura della vicenda. L'unico pregio, da questo punto di vista, è la copertina, arricchita dai colori sempre splendidi dell'ottimo Emanuele Tenderini (già visto al lavoro in "100 anime").

    Alias, Buena Vista Lab - Disney, volume brossurato, ottobre 2005 in edicola e libreria, € 6,90

    Sabato, 8 Ottobre 2005

  • monitor/?9044
    recensito da M.Galea - 08/10/2005 00:01
    Pollo alle prugne è stato definito il romanzo della maturità di Marjane Satrapi, giunta alla fama internazionale grazie alla sua autobiografia Persepolis. Questo nuovo lavoro, premiato ad Angouleme come miglior albo , narra l'ultima malinconica e struggente settimana di vita di un suonatore di tar, deciso a lasciarsi di inedia e tristezza quando la moglie, irata, rompe il suo prezioso strumento.

    Raccontata tramite flashback e racconti nel racconto, la storia viaggia parallelamente tra la vita di Nasser Ali e l'evoluzione della società iraniana, scissa tra modernità e tradizione. Ben lontana dalla lettura chiaramente politica di Persepolis, Marjane Satrapi opta per una narrazione intimista e nostalgica, e introduce i riferimenti storico-politici solamente come suggestioni.

    La vera protagonista dell'albo è la vita, vista in senso ampio ma raccontata con gli occhi del morente Nasser Ali, costretto a riflettere sulle sue scelte e sul valore di concetti assoluti come famiglia, matrimonio, futuro.

    Il pollo alle prugne del titolo è l'ultimo legame dell'uomo col mondo del suo passato, il suo piatto preferito: quando anche questa delicatezza tanto desiderata si rivela insapore e vuota, è chiaro che oramai per Nasser Ali non c'è più alcun scopo per vivere. Ricco di riferimenti alla poesia persiana e ad una letteratura distante da quella occidentale, l'albo è sensibile e denso, specie nel suo delicato e sincero chiacchierare sull'esistenza. Pollo alle prugne di Marjane Satrapi – in libreria, albo cartonato, Sperling&Kupfer Editori – € 12,00

    Martedí, 20 Settembre 2005

  • monitor/?8896
    recensito da A.Pons - 20/09/2005 07:30
    "Kajimunugatai - Racconti di vita e di morte portati dal vento", di Susumu Higa, Vincitore del Premio del Ministero della Cultura Giapponese per il miglior fumetto del 2003, è uno di quei manga che si distinguono subito dagli altri, non per il disegno, discreto e nulla più, non per la sceneggiatura, buona ma non eccezionale, ma per i contenuti.
    L'autore ha scelto di parlare di Okinawa e del suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale, documentandosi per lungo tempo e prendendo spunto per ogni episodio da fatti realmente accaduti. Per chi non lo sapesse, durante la guerra gli abitanti di Okinawa, e delle isole limitrofe, si sono trovati stretti da due fuochi: quello "amico" dei Giapponesi, che non si facevano scrupolo a sfogare sulla popolazione le loro frustazioni di esercito destinato alla sconfitta, e dall'altra quello "nemico" degli americani, tra l'altro vincitori della guerra e quindi liberi di fare il bello e il cattivo tempo anche dopo la sua fine.
    Americani che sono liberi di fare quello che vogliono ancora oggi, a causa delle numerose basi NATO presenti, i cui membri godono del diritto di extraterritorialità, cioè sono soggetti unicamente alla giustizia USA.
    Non per nulla Kajimunugatai è stato presentato in anteprima alle famiglie delle vittime della tragedia del Cermis, nella quale persero la vita 20 persone quando, il 3 febbraio 1998, un jet militare USA partito dalal base NATO di Aviano, trancio' i cavi della funivia sulla quale viaggiavano. Kajimunugatai - Racconti di vita e di morte portati dal vento, d/books, volume brossurato con sovracoperta, dal 2 settembre 2005 in libreria, euro 9,50

    Giovedí, 15 Settembre 2005

  • monitor/?8882
    recensito da F.Trifogli - 15/09/2005 16:45
    Arriva con i Classici del fumetto - Serie Oro de La Repubblica nelle edicole italiane anche "Domu", primo fumetto di un certo respiro di Katsuhiro Otomo, il creatore del celebre Akira. "Domu" era già stato pubblicato dalla Comic Art nel 1994 con il titolo "Sogni di bambini", ma questa prima edizione è ormai introvabile.

    Come in "Akira" la storia è impostata sul tema dei poteri Esp ma questa volta la forma è quella del giallo/thriller. In un'enorme complesso residenziale avvengono misteriose e inspiegabili morti. Nessuno sembra in grado di fermare l'omicida finché non entra in scena una bambina dotata di strani poteri.

    "Domu" abbina atmosfere quasi horror alla spettacolarità tipica dello stile di Otomo. Un lavoro molto originale pieno di spunti interessanti, come il ribaltamento del rapporto adulto/bambino o la raffigurazione critica degli alienanti complessi residenziali giapponesi. Un'opera imperdibile per tutti i fan del lavoro di Otomo, ma da consigliare a chiunque apprezzi una bella graphic novel. Otomo, Classici del fumetto - serie oro de La Repubblica, volume brossurato, da venerdì 16 settembre 2005 in edicola (allegato al quotidiano), € 6,90

    Mercoledí, 20 Luglio 2005

  • monitor/?7814
    recensito da P.Ottolina - 20/07/2005 14:50
    Play Press ci riprova: Superman Magazine è il loro terzo tentativo da edicola con il personaggio, e offre la produzione Usa più recente. Si parte con Superman/Batman, serie regolare sui “World’s Finest” affidata al bravo Jeph Loeb (“Le stagioni di Superman”, “The Long Halloween”). A differenza di Batman Magazine, qui ci sono cicli completi (o quasi): ottima idea. Tre episodi per numero, che raccolgono la prima metà del primo ciclo Usa. Un po’ manierato ma d’effetto l’incipit, con montaggio in parallelo sui due protagonisti e sui loro pensieri. Gli scambi di battute tra Supes e Bats sono brillantissimi e aggiungono profondità a una trama tutta azione in puro stile supereroico. Le storie si possono leggere senza saper molto di continuity Dc (alcuni spunti retrodatano alla seconda serie da edicola di Superman!). Alle matite Ed McGuinness: il suo segno - figure ipertrofiche con contaminazioni manga - è molto moderno e d’impatto. Lo si ama o non lo si sopporta. Le rubriche sono puerili, ma è un tentativo sensato di avvicinare i più giovani. Peccato per le cover in formato mini e per l’assenza dei credits.

    Superman Magazine, Play Press, mensile, luglio 2005, in edicola e fumetteria, spillato, 84 pagg., € 3,50


  • home Monitor
    più recenti
    meno recenti

    nel monitor in precedenza...