Conan (Conan, The Barbarian)

da barbaro nato sul campo di battaglia a Re di Aquilonia
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Conan (Conan, The Barbarian)
 

Conan (Conan, The Barbarian)
- In due parole

Il più famoso personaggio creato dallo scrittore Robert Erwin Howard è, con il tempo, divenuto il fumetto di heroic fantasy più apprezzato di tutti i tempi.

Recensione

Quando nasce e chi lo crea?

Sono tre i passaggi fondamentali che hanno portato alla creazione di Conan come lo conosciamo oggi. Il primo è letterario: creato per la rivista Weird Tales nel 1932 da Robert Erwin Howard è di fatto il primo protagonista dell'Heroic Fantasy, genere che porterà poi alla nascita di capolavori come Il Signore degli Anelli di Tolkien. In soli ventidue racconti Howard crea il decadente mondo dell'era Hyboriana, un'epoca collocata circa 12.000 anni fa, popolata da civiltà fantastiche e da maghi e creature mostruose, dove la barbarie e la corruzione sono all'ordine del giorno. In questo mondo vaga Conan, dipinto a tinte fosche come un uomo violento ma con un codice morale inflessibile. Il secondo passaggio è legato all'illustrazione. Negli anni Sessanta, sulla scia del successo della trilogia Tolkeniana, la Lancer Books acquisisce i diritti di ristampa della saga Howardiana. Per l'occasione l'incarico di realizzare le copertine viene affidato a Frank Frazetta.

Conan visto da Frank Frazetta

(c) aventi diritto

Conan visto da Frank Frazetta<br><i>(c) aventi diritto</i>

Importantissimo è l'universo in cui Conan si aggira: Howard stesso fornì ai lettori un numero notevole di cartine da lui stesso disegnate in cui i vari regni sono distribuiti su un continente che per forma e per distribuzione etnica assomiglia al blocco afro-euroasiatico. Cimmeria, il regno in cui è nato Conan è a nord, sopra Aquilonia, la nazione più potente dell'era Hyboriana. Ma ci sono anche Hyperborea, Nemedia, Brytunia, Stygia e tantissimi altri stati governati da re crudeli. Howard non lascia nulla a caso e ogni popolo ha la propria mitologia. Quella di Conan è semplice ed è alla base della morale di Conan: Crom è il capo di tutti gli dei. Oscuro e selvaggio lancia sciagure dalla cima della montagna in cui vive in quanto odia i deboli. Ma dona a ogni nato la forza, il coraggio e la volontà per uccidere i propri avversari. Da qui è facile comprendere l'atteggiamento di Conan nei confronti di un'epoca in cui la corruzione e la decadenza regnano sovrane. L'artista dipinge una serie di illustrazioni eccezionali per dinamismo e potenza riuscendo a infondere l'essenza della narrazione di Howard. A seguito di questo rinnovato interesse si colloca il terzo e definitivo passaggio. Nel 1970, nel tentativo di cavalcare il successo del filone narrativo dell'heroic fantasy, Roy Thomas, incaricato dalla Marvel Comics, contatta l'agente di Lin Carter per lo sfruttamento dei diritti di un suo personaggio.

Cartina dell'era Hyboriana

(c) aventi diritto

Cartina dell'era Hyboriana<br><i>(c) aventi diritto</i>

Fortunatamente la cifra richiesta è ritenuta troppo esosa e Thomas ripiega su un personaggio minore della stessa casa editrice: Conan. Accettato l'incarico nella speranza di gestirlo solo per breve tempo lancia la collana Conan The Barbarian (275 numeri dall'ottobre 1970 al dicembre 1993), che gestirà per più di dieci anni portando il personaggio a un'insperata popolarità.

La sequenza iniziale (24 episodi) viene disegnata da Barry Smith (solo in seguito diventerà Barry "Windsor" Smith) dal tratto ancora acerbo, ma già in grado di disegnare storie egregie tra cui spicca La torre dell'elefante (Conan the Barbarian 4 - aprile 1971) - Albi dei Super-eroi 16 (Editoriale Corno) o Conan Saga 1 (Comic Art), illustrato con stile liberty che a tratti ricorda Jim Steranko.

Conan nella prima versione di Barry Windsor Smith

(c) Marvel Comics

Conan nella prima versione di Barry Windsor Smith<br><i>(c) Marvel Comics</i>

Dopo Smith entra in gioco John Buscema che legherà in modo indelebile il proprio nome al personaggio. Con il tempo il successo di Conan The Barbarian spinge la Marvel Comics a varare nuove collane quali Savage Tales (solo nei primi 5 numeri dal maggio al luglio 1971), Savage Sword of Conan (235 numeri dall'agosto 1974 al luglio 1995, disegnata da alcuni grandi disegnatori tra i quali spiccano Tony Dezuniga e Alfredo Alcala e di cui non vanno dimenticate alcune splendide copertine di Boris Vallejo), King Conan (55 numeri dal marzo 1989 al novembre 1998), Conan the Adventurer (14 numeri dal luglio 1994 al giugno 1995), alcune miniserie, svariati volumi tra one-shots e graphic novels e una serie di strips per i quotidiani.
Nel 2000 le ultime pubblicazioni da parte della Marvel Comics. Alla fine del 2003 la Dark Horse Comics pubblica il numero zero di Conan, dando così il via a una nuova collana dedicata all'eroe cimmero gestita da Kurt Busiek e disegnata da Cary Nord (il primo numero è datato febbraio 2004).

Conan visto da John Buscema

(c) Marvel Comics

Conan visto da John Buscema<br><i>(c) Marvel Comics</i>

Chi è Conan?

Conan è un personaggio nerboruto, potentissimo, per certi versi spiazzante, un eroe che non si pone il problema di uccidere se necessario, un ladro che non disdegna di regalare il proprio oro a chi ne ha più bisogno o di passare la notte con qualche bella prostituta. Nato in un campo di battaglia in Cimmeria, sua terra d'origine, figlio di un fabbro, fin da giovanissimo intraprende un lungo viaggio solitario per le terre di Venarium, ai confini del grande regno di Aquilonia, partecipando a numerose battaglie e scorrerie. Dopo essersi unito a un gruppo di Aesir viene catturato e fatto schiavo.

Conan visto da Tony Dezuniga

(c) Marvel Comics

Conan visto da Tony Dezuniga<br><i>(c) Marvel Comics</i>

Fuggito dalla sua prigionia sopravvive come ladro per qualche tempo fino a quando si arruola come mercenario nell'esercito di Turan. È in questo periodo che, già spadaccino notevole, impara l'arte del tiro con l'arco e dell'equitazione. Purtroppo, dopo uno scontro con un suo superiore, è costretto a fuggire arruolandosi dove può fino a quando non incontra Bêlit, un'avventuriera pirata, e la segue nelle sue scorrerie divenendo presto il suo amante.
Nota: da questo punto la vita di Conan viene scritta dagli autori successivi a Howard che la gestiscono in modo discutibile proseguendo la storyline fino alla vecchiaia, quando viene sostituito dal figlio Conn. Gli autori del fumetto Marvel spessissimo si rifanno a questi romanzi che nulla hanno a che vedere per spessore e qualità con i racconti howardiani. Quando lei muore uccisa da un demone guardiano di una città perduta, Conan riprende la sua vita da predone, mercenerio e pirata a seconda dell'esigenza. Infine, dopo che la sua fama è cresciuta a causa delle sue imprese, si arruola nell'esercito aquiloniano. Grazie alle sue doti di condottiero scala velocemente la gerarchia militare e quando ormai è più famoso del corrotto Numedides, il sovrano di Aquilonia, rimane vittima di un complotto che lo costringe alla fuga. Rifugiatosi tra i Pitti organizza la rivolta e detronizza il malvagio imperatore prendendone il posto.

Conan visto da Alfredo Alcala

(c) Marvel Comics

Conan visto da Alfredo Alcala<br><i>(c) Marvel Comics</i>

Chi sono i suoi amici?

Per quanto riguarda Conan è impossibile usare il termine amici. Alleati saltuari e donne, tantissime donne, tra cui spiccano Bêlit, la bellissima piratessa con cui intreccia una relazione basata su scorrerie e sesso, e Red Sonja la stupenda guerriera dai capelli rossi che più di una volta ha combattuto al fianco di Conan.

Red Sonja vista da Boris Vallejo

(c) aventi diritto

Red Sonja vista da Boris Vallejo<br><i>(c) aventi diritto</i>

Inoltre, troviamo Valeria, la versione femminile di Conan: bionda, ladra, guerriera impetuosa e potente. Insomma assolutamente affascinante e letale. In ogni caso l'unico grande "amico" di Conan è il popolo. Essendone figlio Conan lo difenderà a tutti i costi e da lui sarà sempre ricambiato.

Conan nella seconda versione di Barry Windsor Smith

(c) Marvel Comics

Conan nella seconda versione di Barry Windsor Smith<br><i>(c) Marvel Comics</i>

Chi sono i suoi nemici?

I nemici di Conan difficilmente hanno occasione di minacciare nuovamente il barbaro in quanto alla fine di ogni avventura rimangono per terra, nella migliore delle ipotesi, decapitati. In ogni caso Conan ha affrontato maghi potentissimi, esseri mostruosi, entità da altre dimensioni, eserciti e re corrotti. Vincendo sempre.

Conan visto da Cary Nord

(c) Dark Horse Comics

Conan visto da Cary Nord<br><i>(c) Dark Horse Comics</i>

Guida alla lettura

Conan è stato pubblicato in Italia su svariate collane:

Albi dei Super-eroi (prima serie) - Editoriale Corno n. 11/16/17/22/24/26/27/30/33/34/41/43/47 in cui è pubblicato per intero lo splendido ciclo di Barry Windsor Smith (poi ristampato su Conan (primi 5 numeri - Editoriale Corno), Conan Saga (quattro numeri editi di Comic Art) e su Le Cronache di Conan (seconda serie - Panini Comics)).

Conan & Ka-Zar (44 numeri) - Editoriale Corno.

Conan 6/9 - Editoriale Corno.

Collane Labor Comics, Best Comics e Grandi Eroi per quanto riguarda le Graphic Novels.

Conan la spada selvaggia (poi diventato Le cronache di Conan): ha pubblicato le serie Savage Tales e Savage Sword of Conan - Comic Art e Panini Comics.

Conan il Barbaro: ha continuato Conan the Barbarian dove si era interrotta Conan & Ka-Zar - Comic Art e Panini Comics

In giro per la rete


Robert Ervin Howard
pagina dedicata all'inventore di Conan - in inglese

Conan
Sito ufficiale dedicato a Conan - in inglese

Weird Tales
Sito non ufficiale dedicato alla rivista pulp su cui nacque Conan - in inglese

Wild Press
Sito ufficiale della casa editrice che pubblica Weird Teles - in inglese

Dark Horse Comics
Sito ufficiale della casa editrice Dark Horse Comics - in inglese

Le ere di Conan
Sito non ufficiale dedicato all'ultimo videogioco di Conan - in inglese

L'era Hyboriana
Sito non ufficiale dedicato al mondo di Conan - in inglese

Conan (4 numeri con ristampe da Savage Sword of Conan ma in formato Bonelli) - Panini Comics.

Conan l'avventuriero (13 numeri): pubblica integralmente Conan the adventurer - Panini Comics.

Le cronache di Conan (seconda Serie): pubblica le ristampe di Conan the Barbarian ricolorate dall Dark Horse Comics - Panini Comics.

100% Cult Comics: Conan (pubblica Conan della Dark Comics).

Marvel Cross-over 12 e Marvel Miniserie 33 e 35: presentano alcuni one-shots e miniserie - Panini Comics.

Sono stati editi anche due volumi intitolati Conan: il primo è del 1983 della Casa Editrice Nord il secondo è del gruppo editoriale l'Espresso e appartiene alla collana I grandi classici del fumetto di Repubblica.

IL CONAN ITALIANO: Esiste anche una produzione autorizzata di Conan a opera di autori italiani.

Conan il Conquistatore: due volumi cartonati in bianco e nero scritti da Ade Capone e Xavier Marturet e disegnati da Pino Rinaldi e Andrea Bianchi Carnevale.

Conan Speciale Made in Italy (Marvel iniserie 36): contiene gli episodi “C’era una volta a Thiaras” di Ade Capone e Alessandro Bocci e “La spada e la rosa” di Otto Gabos, Massimo Semerano e Simone Bianchi.

CURIOSITÀ: sei mesi prima di Conan the barbarian, sul numero 4 di Chamber of Darkness (aprile 1970), apparve una storia scritta da Roy Thomas e disegnata da Barry Windsor Smith con protagonista un barbaro di nome Starr. Quando partì la serie dedicata a Conan, il disegnatore lo realizzò identico a Starr al punto che, quando in Italia fu ristampata sugli Albi di Super-Eroi 16, nessuno si accorse della differenza. Eppure precedentemente era stata pubblicata su Stan Lee presenta: 30 RACCONTI DEL TERRORE (Eureka Pocket n. 8) con il titolo "La spada e gli stregoni".



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