Blame

Voce enciclopedica sul manga fantascientifico di Tsutomu Nihei
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Blame
 

Blame
- In due parole

Prima serie manga di Tsutomu Nihei pubblicata fra il 1998 e il 2004 dalla casa editrice Kodansha. Blame narra l’interminabile viaggio di Killy, una sorta di androide munito di una pistola potentissima, all’interno di un’infinita megastruttura futuristica alla ricerca della rete dei geni terminali.

Quando nasce e chi lo crea?

Pubblicato in Giappone sul mensile Afternoon della Kodansha dal 1998 al 2004, anno in cui si è conclusa la serie col decimo volumetto. Anche in Italia il fumetto ha trovato la sua conclusione nel dicembre del 2004, praticamente in contemporanea con l’edizione giapponese. Blame è la prima serie manga di Tsutomu Nihei, ventinovenne disegnatore con la passione per l’architettura. L'opera ha procurato al suo autore una discreta fama internazionale tanto che successivamente Nihei è stato ingaggiato dalla Marvel per lavorare al personaggio di Wolverine.
Ancora inedita in Italia è la serie animata tratta dal fumetto che dovrebbe essere composta da sei OAV da venticinque minuti l'uno.

Che cos'è Blame?

La storia di Blame è presto detta: una specie di androide (Robot? Essere artificiale?) di nome Killy e dall’aspetto di un ragazzo si muove all’interno di una futuristica megastruttura di proporzioni infinite e costruita su una serie di livelli di numero incalcolabile. Killy è alla ricerca della misteriosa rete dei geni terminali la cui utilità ed essenza rimangono imprecisate.
Il viaggio non è ovviamente privo di pericoli e d’incontri con nemici potentissimi che Killy affronterà con la sua fedele piccola pistola nera, un’arma dalla potenza devastante in grado di perforare un palazzo o di creare un cratere anche su una superficie di metallo. Blame è soprattutto un viaggio violento e visivamente entusiasmante all’interno di atmosfere da incubo popolate da esseri artificiali dalle sembianze grottesche.
Dialogo ridotto all’osso, scene d’azione raffinate quanto spettacolari, ambientazione incredibile e storia pressoché inesistente.

Cover Vol.9

(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei

Cover Vol.9<br><i>(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei</i>

Chi sono i protagonisti?

Protagonista della serie è Killy, personaggio indecifrabile e taciturno le cui origini sono sconosciute, anche se è probabile che appartenga alla categoria delle sentinelle. Nel viaggio si unisce a Killy la scienziata Tsubo, che subirà varie metamorfosi nel corso della storia diventando verso la fine una sorta di potentissimo essere cibernetico informatizzato, e il guerriero Dhomochevsky. Gli abitanti del mondo di Blame si dividono in categorie: gli esseri umani, le sentinelle, i governatori e gli esseri di silicio, che sono anche i principali nemici dei protagonisti. Scopi e obiettivi di ciascuna categoria di personaggi rimangono fino alla fine del manga abbastanza oscuri.

Cover Vol.10

(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei

Cover Vol.10<br><i>(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei</i>

Qual'è l'ambientazione della storia?

La straordinaria ambientazione di Blame è l’essenza stessa del fumetto. Tutta la “storia”, si svolge all’interno di una megastruttura che sembra essere grande quanto il mondo intero e profonda come l’inferno. Nel mondo di Blame tutto è artificiale: di alberi e vegetazione nemmeno l’ombra, mentre il cielo stesso sembra inarrivabile. Il protagonista si muove dal basso verso l’alto come Dante nel purgatorio, attraverso una serie di livelli infiniti, fatti di cunicoli, scalinate, torri, sale immense, tane, grotte, voragini e abissi che si succedono senza alcuna logica apparente e che vanno a formare una delle ambientazioni più cupe e claustrofobiche tra quelle proposte dal fumetto giapponese contemporaneo.

Il protagonista e la sua arma

(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei

Il protagonista e la sua arma<br><i>(c) 1998-2004 Tsutomu Nihei</i>

Guida alla lettura

In Italia Blame è stato pubblicato dalla Planet Manga, ha seguito una periodicità variabile e si è concluso con il numero 10. Con senso di lettura "alla giapponese", ogni volumetto vanta oltre 210 pagine, ha un'elegante confezione con sovracopertina ed è fedele all'edizione giapponese.

In giro per la rete


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Tsutomu Nihei
sito non ufficiale dei fan dell'autore

Dicono di Lui

La fantascienza vista dagli occhi di Tsutomu Nihei assume forme angoscianti che vengono impresse su carta con un tratto sporco, quasi da schizzo.
L’attenzione ai particolari nel progetto delle megastrutture, il loro aspetto minimale ed allo stesso tempo complesso, la precisione delle linee che le definiscono riportano subito alla mente le sue origini di architetto.
Gabriele di Carlo

Tutto il manga è fitto di retini, funzionali nel creare tutto un mondo cupo e minaccioso, e nel rendere tangibile l’angoscia, peccato però che Nihei non sappia unire a questa splendida ambientazione, punto di forza dell’intera opera, una narrazione lineare e una storia comprensibile.
Giovanni Lembo