IT-BB-9
Numero nove, Il
- Trama
Catturato da una pattuglia di Morb, Brad riesce a liberarsi ed a entrare in contatto con un gruppo di sopravvissuti. I morb, guidati da un capo in cerca di gloria personale, insistono nell'inseguimento che durerà tutta la notte.
Valutazione
42%
data pubblicazione 7 Gen 2006
testi (soggetto e sceneg.) di Tito Faracidisegni (matite e chine) di Giancarlo Caracuzzo
copertine
tag
Brad Barron, Morb, inseguimenti, mostri, sparatorie
Annotazioni
Commento critico
Diciamolo, l'inizio è ingannevole. Sembrerebbe che la vita di Brad sia finalmente giunta ad una svolta. E invece, una manciata di vignette ed il tira e molla con i Morb riparte da capo. N.9, che segna la metà del guado, ma che avrebbe potuto essere benissimo il n.3 o 4, con buona pace di chi avrebbe sperato, per una miniserie, in un intreccio in crescita, magari anche lentamente, ma in maniera continua e con punti di non-ritorno ogni tanto. E invece la ricetta di Brad Barron continua a basarsi soprattutto su un mix a vari dosaggi di inseguimenti, sparatorie, avversari "troppo lenti" per costituire una seria difficoltà per Brad e che prima di sparare lo avvisano, mostri alieni che si ritorcono contro gli stessi invasori che li hanno impiantati sul pianeta azzurro, con poche varianti: in questo episodio uno stereotipato gerarca in cerca di gloria ed un nuovo gruppo di sopravvissuti con un capo del tutto evanescente. Un po' poco. La storia rimane Brad-centrica, i suoi pensieri invadono e chiariscono ogni aspetto della narrazione, persino troppo. Schiacciano gli altri comprimari che restano abbozzati e sul margine (il traditore). Descrivono tutto, anche il pathos che il lettore dovrebbe provare da solo, ottenendo tuttavia il risultato opposto: chi legge resta freddo, poiché lo sviluppo facilmente prevedibile, la narrazione leggera ma allo stesso tempo fin troppo sopra le righe e la ripetitività delle situazioni non alza mai quel velo che smorza un autentico coinvolgimento.Con un efficace utilizzo del contrasto bianco/nero per le caratteristiche notturne dell'episodio, i disegni di Caracuzzo non peccano di dinamicità quanto di continuità nella resa di alcune vignette o volti e, più in generale, si adeguano con professionalità alla svogliatezza della trama.