Zona X
n.18 (A) | ||||
La stirpe di Elän "
Il demone tra i ghiacci
" |
( 4 , 5 , 5 ) 3 + 2 | 65% | equiv. 5/7 | |
nello stesso albo: "Missione suicida" (39%) |
Il viaggio verso Astartis viene ostacolato da un nuovo temibile nemico.
Lassù tra le montagne si svolgerà, su più piani, una lotta mortale...
Lassu' tra le montagne recensione di Giovanni Gentili |
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Soggetto | 4/7 |
Federico Memola | Soggetto un pò ripetitivo rispetto a quello del numero scorso: continua il viaggio e sulla strada dei nostri eroi troviamo Fersen invece di Darok. La solita lotta a colpi di magia. Interessante l'introduzione del limbo in cui si ritrova Selene e il personaggio della guardiana Friel: il tutto non e' ancora molto chiaro ma penso che tornerà in futuro. La miniserie si concludera' nel 1997 e questo permette all'autore di non dover assicurare l'immunita' perenne ai personaggi: primo a cadere l'Avatar. |
Sceneggiatura | 5/7 |
Federico Memola | A parte la ripetitività del genere, Memola riesce sempre ad inserire qualche buona trovata e l'intreccio tiene sempre alta l'attenzione. Mi sono piaciute le varie scene in cui si sviluppa il rapporto tra il capitano Hornblower e Blevins. A pag.100 Memola si preoccupa di giustificare gli ultimi accadimenti della coppia in maniera didascalica ma necessaria. Da segnalare a pag.121 la visione di Selene che si ricompone, mentre lei, in forma liquida, si ricompatta in puro stile T1000. |
Disegni | 5/7 |
Sergio Giardo | Bravo Sergio Giardo a riprendere lo stile della miniserie. Trovo comunque il suo tratto più intonato con il carattere fantascientifico di "Legione Stellare". |
Copertina | 3/3 |
Giancarlo Alessandrini | A mio avviso la più bella copertina di Zona X fino ad oggi. Quando l'ho vista in edicola mi ha veramente colpito con quel fantastico fondo bianco e la scritta Zona X argentata. |
Overall | 2/3 |
Classico | |||||
(B)
| " Missione suicida " | ||||
recensione di Giovanni Gentili
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Soggetto: Pierfrancesco Prosperi Sceneggiatura: Pierfrancesco Prosperi Disegni: Eugenio Fiorentini Copertina: non si riferisce a questa storia | ||||
Due parole. . . Solo 52 pagine lasciate dalla miniserie a questo classico. I viaggi nel tempo e la riscrittura della storia passata sono argomenti molto cari a Prosperi, che però imbastisce una storia dove tutto sa di "già visto". Tre studiosi tentano di tornare indietro nel tempo per fermare Hitler. Avrebbero realizzato da soli la macchina del tempo, finanziati dallo stato che pero' non solo non li tiene sotto controllo, ma non sa neanche dove si trovano. I disegni, della vecchia scuola, di Fiorentini completano il quadro di un altro classico di cui si poteva fare a meno... |
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