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Primo Piano
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Biografia

  Tigre Nera (Principe Sumankan)
Creato da Claudio Nizzi
Prima apparizione: 1992
scheda di Salvatore Bellopede

Primo Piano

La Tigre Nera è in realtà un principe malese di nome Sumankan. Signore della provincia costiera di Tuamantung e dell'isola del Borneo. Sino all'arrivo degli Europei, che lo costringono a fuggire divenendo un temuto pirata, spalleggiato dai suoi Daiacchi. Diventa temuto, ma durante una tempesta al largo di Batang Maru, la sua nave viene affondata da una cannoniera inglese e lui viene tratto in salvo da una nave americana per essere condotto a San Francisco, dove la Central Pacific ha bisogno di lavoratori sulla Sierra per la costruzione della ferrovia. Raccolto un gruppo di fedeli, Sumankan decide di rapinare le paghe della ferrovia e di darsi alla macchia.

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disegno di Villa
(c) 1992 SBE
   

Le sue avventure si svolgono in luoghi diversi: a Leadville (in Colorado) dapprima ed a New Orleans (Louisiana) successivamente. Sempre appoggiato da ricche (anche grazie al suo intervento) persone del luogo, durante la prima vicenda la Tigre Nera è attorniata da suoi connazionali, mentre nella seconda è affiancato dalla bella Lohana e dagli stregoni Omoro e Juffure, maestri del voodoo, e da un esercito di zombi, contro i quali non possono nulla le pallottole dei rangers.

La tecnica usata dal principe malese è sempre la stessa: formare una combriccola di gente potente e controllarla col terrore. Tutti i suoi complici sono terrorizzati al solo sentire nominare il suo nome. E lui, assunta un'identità normale, li incontra di persona per meglio tenere i contatti.

E' impossibile non notare una certa ispirazione (pur nella diversita' personaggio buono-cattivo), al personaggio di Salgari, principe pure lui costretto a diventare pirata. Inoltre Sumankan e' quasi l'anagramma di Sandokan.

La Tigre Nera fugge dopo entrambi gli scontri con Tex. E' possibile che il nostro ranger abbia trovato un nemico degno di Mefisto, avversario sempre presente nei pensieri di Tex, ma che personalmente manca dalla serie ormai dal 1982.


Index Personale

Tex 1992| 381/384 "un artiglio nel buio" (Nizzi/Villa)
1997| 443/445 "Il ritorno della Tigre Nera" (Nizzi/Civitelli)

 



Biografia

1992| Tex e Kit Carson si recano a Leadville su chiamata dell'amico MacParland che, giunti in paese vanno a cercare in teatro, dove, nel corso di una rappresentazione dell'Amleto, viene assassinato il sindaco della città con la moglie. Prima di essere ucciso, l'uomo aveva ricevuto un esplicito messaggio su un foglietto firmato Tigre Nera: "Hai offeso la Tigre Nera. Entro mezzanotte morirai". Col pugnale (con manico a forma di tigre), viene rinvenuto un nuovo foglietto, che conferma la matrice dell'omicidio: "L'artiglio della Tigre Nera ha colpito!". Vistasi insidiata dalla presenza dei due famosi rangers, la setta segreta cerca di spaventarli minacciandoli di morte. Naturalmente senza successo. La Tigre Nera ha alle sue dipendenze alcuni dei cittadini più importanti di Leadville; ed è proprio Jean Morel, il proprietario del teatro, che riceve l'ordine di uccidere i due pards dalla Tigre Nera in persona. Ma quella sera stessa, Morel confida ad Howard Wilson di averne abbastanza e di avere paura.

Tex e Carson vengono attirati in una trappola, dalla quale escono con non poco affanno. Dalla cattura di uno dei balordi, ottengono notizie interessanti. Tornati in città vanno a trovare Wilson, ma lo trovano morto. Il domestico dice loro che l'ultimo a fargli visita è stato Morel, il quale, in quel preciso momento, è a casa del notaio Charles Madison, al quale spiega i motivi delle sue paure. Il notaio lo asseconda per un po', poi si assenta e, quando torna, mostra il suo vero volto: lui è la Tigre Nera. Johnny Rickers, che poco prima aveva partecipato alla discussione coi due, torna sui suoi passi per riprendersi il bastone ed il cappello che ha dimenticati, ma vede la scena e fugge.

A casa del notaio, alla ricerca d'informazioni, si recano anche i due rangers e MacParland. E qui scoprono molto più di quanto Madison dice loro. Tex decide d'interrogare anche Rickers, ma l'intervento degli uomini della Tigre Nera lo anticipa.

Assunta l'identità dell'ingegnere Preston, la Tigre Nera fugge. Ma Tex e Carson sono sulle sue tracce: raggiungono il suo rifugio, ma vengono catturati. Condotti di fronte alla Tigre Nera, ne ascoltano la storia dalla fuga dalla Malesia al progetto ambizioso di conquistare gli Stati Uniti a partire da Leadville (è per questo che, da finto notaio, conquistava la località pezzo per pezzo). Tex e Carson vengono condotti verso la prigione, ma riescono a liberarsi e a girare la faccenda a loro favore, non riuscendo però a fermare il principe, che fugge promettendo di prendersi la rivincita.

1997| Sono passati cinque anni dal primo scontro tra Tex e la Tigre Nera. Come allora, anche questa volta niente avviene per caso: i quattro pards sono chiamati da un amico in cerca di aiuto, Nat MacKennet. A New Orleans, Tex ed i suoi giungono a bordo del battello "Star", sul quale, durante la notte, ne è stato ucciso il proprietario. L'unico indizio è un berretto perso dal uno dei componenti la compagnia di assassini: all'interno c'è scritto "Savannah", che, si scopre, è il nome di un battello della concorrenza.

New Orleans è la nuova tappa americana della Tigre Nera, che qui ha assunto l'identità del distinto signor Anderson, e, come a Leadville, ha formato un'associazione segreta, con la quale arricchirsi per finanziare i propri intenti criminali. La novità è costituita dalla presenza femminile di Lohana e dal voodoo, col quale lo stregone Omoro, richiama alla vita alcuni cadaveri sepolti in un cimitero accanto all'entrata del nascondiglio (meno imperiale del precedente) della Tigre Nera, nella Laguna Morta.

Per Tex e soci l'avventura si presenta più scorrevole della precedente, poiché ormai conoscono già l'avversario, che è, a mio modo di vedere, più debole rispetto il passato, nonostante l'apporto del voodoo e degli zombi. E' infatti scomparsa la segretezza che lo aveva contraddistinto nella precedente vicenda. Lo scontro finale tra i pards e gli zombi si risolve a favore dei primi, nonostante l'invulnerabilità degli avversari.

Ma nonostante l'impegno dei pards, il losco individuo riesce ancora a fuggire promettendosi vendetta. Anche se stavolta la sconfitta è meno bruciante.
 

 


 
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