Commissario Spada

un poliziotto tutto d'un pezzo nell'Italia degli Anni '70
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Commissario Spada
 

Commissario Spada
- In due parole

Serie pubblicata su Il Giornalino tra il 1970 e il 1982, narra, con taglio crudo e realistico, le avventure del Commissario della Criminalpol presso la Questura di Milano, Eugenio Spada. I testi sono di Gonano, mentre i suggestivi disegni di De Luca.

Intervista

Messaggio

Quando nasce e chi lo crea?

Pubblicata su Il Giornalino (rivista della Periodici San Paolo fondata nel 1924) dal 1970 al 1982 la serie, uno dei pochi esempi, per i tempi, di poliziesco all’italiana strettamente legato a tematiche di attualità, vive grazie ai testi di Gianluigi Gonano e agli stupendi disegni di Gianni De Luca.

Nel corso di dodici anni, a partire dal primo episodio del 12 aprile 1970 (numero 16 di quell'annata del settimanale) con una produzione di 658 tavole, le avventure di Spada coinvolgono un numero sempre maggiore di lettori, e dopo un solo anno di vita editoriale i disegni di De Luca si aggiudicano il premio Yellow Kid della settima edizione di Lucca Comics mentre Spada viene definito un "personaggio modernissimo per creazione grafica, linguaggio e contenuto".

Grazie alla sublime arte di De Luca possiamo aggiungere, infatti, un nuovo elemento alla "novità" rappresentata dal Commissario Spada. Il tratto del disegnatore è estremamente preciso, realistico e contemporaneamente, anche se può apparire in contraddizione,

Gli autori

Gianluigi Gonano
note biografiche del papà letterario

Gianni De Luca
note biografiche del papà grafico surreale e onirico, con una composizione delle tavole ed una resa del movimento molto cinematografici: una vera rivoluzione per un fumetto non "di nicchia". Una tappa cruciale per il genere in Italia.

Chi è Il Commissario Spada?

Eugenio Spada è un uomo tormentato, diviso tra il senso del dovere di poliziotto e il ruolo di padre. Ha, infatti, perso in circostanze drammatiche e inusuali la moglie Lucia, involontariamente coinvolta in un caso dai risvolti demoniaci, ed è rimasto solo con il figlio Mario, un adolescente ribelle e riottoso che non riesce ancora a decidere se ammirarlo o disprezzarlo. Estremamente dedito al suo lavoro, non lascia spazio nella sua vita ad altri affetti importanti salvo quello per il figlio, col quale ha un rapporto molto conflittuale, esperienza che, d'altronde, in quegli anni molti padri si trovarono a vivere anche nella realtà.

Caratteristica saliente della serie è lo strettissimo legame con l'attualità, "marchio" dovuto alla formazione giornalistica di Gonano, il quale riesce a riprodurre nei suoi testi la crudezza dei tempi con uno stile molto vicino a quello di quel grande maestro del "noir all'italiana" che è stato Giorgio Scerbanenco, anche lui a cavallo tra romanzo e cronaca per la sua professione di giornalista.

Vediamo così, storia dopo storia, il Commissario Spada alle prese con tutti i fenomeni caratteristici degli Anni '70, non solo italiani: hippies, terroristi, malavita organizzata sempre più violenta, piccola delinquenza con sempre meno scrupoli, il flagello della droga. Il tutto sulle pagine di una rivista destinata ai ragazzi, pubblicata da un'editrice cattolica, che "osa" avventurarsi, con grande successo, in un terreno certamente poco usuale per le sue caratteristiche.

Nelle prime storie il volto del Commissario è quello di Gino Tomaselli, redattore de "Il Giornalino" e artefice dell'incontro tra Gianni De Luca e Gianluigi Gonano che ha portato alla nascita del personaggio. Verso la fine del 1970 De Luca, forse su richiesta di un Tomaselli a disagio per la troppa somiglianza tra lui e il personaggio, decide di cambiare la fisionomia di Spada e lo fa attraverso una storia nella quale il Commissario subisce uno spaventoso incidente automobilistico che lo costringe a sottoporsi ad una plastica facciale che gli conferisce i connotati spigolosi con i quali è più conosciuto.

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada

(c) aventi diritto

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada<br><i>(c) aventi diritto</i>

Chi sono i suoi amici?

Microcosmo legato sostanzialmente al lavoro, che vede tra le persone a lui più vicine il brigadiere Pensotti, il commissario capo Allegri, il collega Corsini e gli agenti Andreola e Clerici, il mondo affettivo del Commissario Spada ha come affetti o amicizie, oltre al citato figlio Mario, anche la governante Teresa, insostituibile custode di una casa sempre troppo poco vissuta dal protagonista, e il ladro "vecchia scuola" Sgrinfia, suo informatore e confidente. Menzione a parte per la moglie del Commissario, Lucia Della Valle, morta per salvare il marito e il figlio appena nato dalle "attenzioni" di una setta satanica come narrato nell'unico episodio nel quale la si vede, "I figli del serpente". Un dolore mai sopito per l'anima tormentata del Commissario.

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada

(c) aventi diritto

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada<br><i>(c) aventi diritto</i>

Chi sono i suoi nemici

I nemici sono innumerevoli, nel fumetto quanto nella realtà, per un poliziotto come Spada. Nel corso delle sue avventure ha avuto a che fare con terroristi, ladri, scippatori, assassini e satanisti. Un nome, però, spicca su tutti, ed è quello di Geronimo, un avversario pericoloso, estremamente intelligente, dotato di fantasia e che riesce a mettere a frutto numerosi beffardi atti contro la società dell'epoca, senza essere preso da nessuno, in perfetta linea con le azioni "dadaiste" degli Indiani Metropolitani (costola movimentista dell'estrema sinistra degli Anni '70), giungendo persino ad avere come complice lo stesso figlio del Commissario. Altro nemico temibile, ma per la spietatezza causata dall'inesperienza e dalla paura, si rivela essere il gruppo terroristico Aut aut protagonista della cosidetta "Trilogia del terrorismo", pubblicata a cavallo tra il 1977 e il 1978, periodo tristemente noto della nostra storia recente.

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada

(c) aventi diritto

Una tavola di De Luca per il Commissario Spada<br><i>(c) aventi diritto</i>

Links

Connessioni fuori dal sito uBC:
Il Giornalino
la rivista che ha pubblicato le storie del Commissario Spada

Edizioni Bande Dessinée

Black Velvet Editrice

Laura de Luca & Friends
pagine dedicate al commissario Spada nel sito della figlia di Gianni De Luca

Dicono di lui

"Gianni De Luca (..) si esprime attraverso un disegno personalissimo ed estremamente accurato, ricco di espressività, risolvendo certi passaggi in modo originale, come se fosse una sequenza cinematografica ripresa al rallentatore, mentre le storie di Gonano cercano di essere utili ai giovani lettori."
[da "I fumetti in 100 personaggi" di >Franco Fossati - Longanesi & C., Milano 1977]

"(..) leggendo le avventure qui raccolte del personaggio di De Luca e Gonano salta agli occhi l'eccezionalità di questo fumetto, sperimentale nonostante la sua leggibilità, adulto nonostante il suo pubblico fosse quello de Il Giornalino (settimanale cattolico per ragazzi edito dai Paolini, che negli anni Settanta veniva distribuito solo nelle chiese e per abbonamento), attualissimo nonostante i suoi venti e passa anni."
[dal volume Il Commissario Spada - I Classici del Fumetto di Repubblica Serie Oro n.40, 2005]

"Insolitamente maturo per il target della pubblicazione di origine, specchio fedele e al tempo stesso disincantato per raccontare l'evoluzione della società italiana di quegli anni, è tuttavia soprattutto merito del segno di De Luca se la serie è ricordata oggi come un classico"
[da Il Commissario Spada, Fabrizio Gallerani]

Guida alla lettura

Ormai introvabili, se non a caro prezzo nei negozi specializzati, gli albi dell'epoca de "Il Giornalino" , le avventure del Commissario Spada sono state recentemente ristampate in volumi brossurati di circa 200 pagine co-prodotti dalla Edizioni Bande Dessinée e dalla Black Velvet Editrice che hanno ripresentato cronologicamente tutte le storie. Il quotidiano "la Repubblica" ha dedicato al Commissario Spada un'albo della sua collana "I Classici del Fumetto - Serie oro", ricco di interventi critici e di notizie storiografiche sulla serie, che raccoglie i due episodi che vedono protagonista Geronimo ("Geronimo", appunto e "Patto col diavolo"), il drammatico "I Figli del Serpente" e la trilogia formata da "I Terroristi", da "La grande confusione" e da "La scelta" incentrata sugli "Anni di piombo" del recente passato italiano.

Quella che segue è la cronologia delle storie del Commissario Spada, aggregata secondo le pubblicazioni più recenti dedicate al personaggio.

Copertina del n.1 degli albi Black Velvet/Edizioni BD

(c) aventi diritto

Copertina del n.1 degli albi Black Velvet/Edizioni BD<br><i>(c) aventi diritto</i>

"Ladro d’uranio": un pericoloso malvivente ruba una partita di materiale radioattivo con la quale tiene in apprensione la polizia; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.16-19 anno 1970;
"L’uomo senza ricordi": Spada aiuta un uomo che ha perso la memoria a sfuggire ad una sinistra trama che stava per travolgerlo; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.20-25 anno 1970;
"Un mezzo successo": storia breve (una sola tavola) che vede protagonisti il Commissario e suo figlio Mario; prima pubblicazione "Il Giornalino" n.26 anno 1970. A proposito di questo episodio riportiamo una precisazione gentilmente inviataci da Gianluigi Gonano: "Non so se la tavola singola "Un mezzo successo" si possa chiamare "storia". Era solo una piccolissima parentesi che avevo creato, d'accordo con Gianni, per colmare il tempo vuoto tra due storie. Gianni teneva molto a una presenza continua di Spada sul Giornalino e per questo motivo avevo progettato alcune tavole singole basate praticamente su una battuta. La direzione, dopo quella prima uscita, preferì lasciar perdere.";
"Il segreto dell’isola": ancora Mario protagonista in una vicenda che si interseca con con la realtà dell'indipendentismo còrso; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.27-33 anno 1970;
"L’incidente": episodio centrato su di uno spaventoso incidente che porta il commissario in ospedale e che lo lascerà con il volto permanentemente deturpato; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.48-52 anno 1970;
"La caccia": Mario indaga su un traffico di misteriosi pacchetti che coinvolge Sgrinfia ed una sua giovane insegnante, ma viene catturato da una banda di trafficanti di droga; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.4-10 anno 1971;
"Mario, Mario": Spada segue le tracce della banda che ha rapito il figlio fino in Marocco, dove conosce un bizzarro commisario di polizia ed un temibile capo beduino; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.12-21 anno 1971;

Copertina del n.2 degli albi Black Velvet/Edizioni BD

(c) aventi diritto

Copertina del n.2 degli albi Black Velvet/Edizioni BD<br><i>(c) aventi diritto</i>

"Un uomo di fegato": Spada, di ritorno dal Marocco, si trova alle prese con un drammatico dirottamento che grazie ad un insperato aiuto non si conclude tragicamente. Finale a sorpresa...; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.25-29 anno 1971;
"Il caso della freccia": un giovane "hippie" viene trovato morto in un parco milanese con una freccia piantata nella schiena. E' il figlio di un industriale fuggito di casa mesi prima per rifuagiarsi in una comune. Spada indaga e cattura il colpevole; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.4-21 anno 1972;
"Geronimo": primo incontro con Geronimo, geniale e crudele criminale-buffone che si fa beffe di tutto e di tutti; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.15-25 anno 1973;
"Patto col diavolo": Spada riesce a sconfiggere Geronimo, ma deve incassare lo schiaffo del "tradimento" del figlio Mario, ammiratore e involontario complice delle imprese del criminale; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.43-52 anno 1973 e n.1 anno 1974;

Copertina del n.3 degli albi Black Velvet/Edizioni BD

(c) aventi diritto

Copertina del n.3 degli albi Black Velvet/Edizioni BD<br><i>(c) aventi diritto</i>

"I figli del serpente": il Commissario Spada fresco di matrimonio si trova sulla strada di una setta satanica. La moglie Lucia, studiosa di parapsicologia e incinta del figlio Mario, "sente" il pericolo rappresentato dalla setta e si sacrifica, morendo di parto, per sventare la minaccia; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.23-33 anno 1974;
"Il mondo di Sgrinfia": episodio dedicato interamente al ladro Sgrinfia, amico e informatore di Spada che lo aiuta a sconfiggere una banda di rapinatori alle prese con una banca in un giorno di fitta nebbia; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.49-52 anno 1974, nn.1-7 anno 1975;
"I terroristi": vicenda immersa in pieno negli Anni '70 italiani. Spada dà la caccia ad un gruppo di terroristi chiamato Aut-aut. Uno dei membri, una ragazza, riesce a fuggire dopo aver abbattuto un elicottero della polizia. Aiutata da Franco, amico di Mario Spada, riesce a far perdere le sue tracce e a riunirsi a i suoi compagni; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.3-13 anno 1979; Prima parte della "Trilogia del terrorismo".
"La grande confusione": mentre Spada e i suoi si addestrano per diventare un corpo speciale antiterrorismo, Aut-aut libera i suoi membri prigionieri e inizia una serie di sanguinose azioni; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.17-26 anno 1979; Seconda parte della "Trilogia del terrorismo".

Copertina del n.4 degli albi Black Velvet/Edizioni BD

(c) aventi diritto

Copertina del n.4 degli albi Black Velvet/Edizioni BD<br><i>(c) aventi diritto</i>

"Strada": in una giornata come tante uno scippatore si confonde tra la folla, ma fortunatamente c’è il commissario Spada che vigila; prima pubblicazione "Il Giornalino" n.36 anno 1979;
"La scelta": una rivolta in carcere porta Spada e il suo Nucleo Operativo Speciale alla prima vera operazione. Ma i terroristi di Aut-aut attaccano dall'esterno il carcere uccidendo Clerici e provocando caos. Nel frattempo gli altri membri del gruppo tentano la fuga in un camion frigorifero attrezzato come rifugio mobile. Il camion viene, però, rubato e per tutti loro sarà la fine; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.37-47 anno 1979; Terza parte della "Trilogia del terrorismo".
"Fantasmi": storia caratterizzata dall'intreccio vitale di sottotrame e da tematiche sostanzialmente autonome, è lo stupefacente e glorioso congedo di Spada dai suoi lettori. Alcuni anziani, che durante la guerra avevano fatto parte delle formazioni partigiane, vengono uccisi in un piccolo paese di montagna. Mario Spada, nel frattempo, ha ritrovato in una "comune" un suo compagno di scuola, ormai drogato all'ultimo stadio, in compagnia di una splendida ragazza. Il Commissario, alla ricerca del figlio, aiuta il maresciallo dei Carabinieri ad indagare ed incontra la stessa ragazza conociuta da Mario, dalla quale è molto colpito. Nel frattempo un fantasma del passato torna a colpire; prima pubblicazione "Il Giornalino" nn.35-44 anno 1982.



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