Kozakovich & Connors

il duo dell'Avventura di Robin Wood e Garcìa Duràn
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Kozakovich & Connors
 

Kozakovich & Connors

      "E noi? Forse finiremo in Brasile... forse no. Forse anche noi abbiamo nel sangue quella malattia che si chiama avventura. E devo dire che non mi sembra una cosa tanto sgradevole."

      (dal diario personale di Connors)

Quando nascono e chi li crea?

Kozakovich & Connors, il dinamico duo di Robin Wood e Garcìa Duràn (altra accoppiata vincente, autori di capolavori come Qui, la Legione e Nan-Hai) comparvero simultaneamente sia in Sudamerica che in Europa nel maggio del 1988. In Argentina furono ospitati nella rivista El Tony Súper Anual n.30 dell’Editorial Columba, mentre in Italia l’onore toccò alla Lanciostory n.21 anno XIV dell’Eura Editoriale.

Che cos’è Kozakovich & Connors?

Per chi ha letto, e soprattutto per chi non l’ha ancora fatto (cosa che dovreste rimediare subito), i nomi di Max Kozakovich e di David Connors sono semplicemente sinonimo di pura Avventura (quella con la A maiuscola). In tutte le serie di Wood l’avventura ha un ruolo fondamentale, ma in questa sembra addirittura essere una terza protagonista insieme ai due titolari. Sono 43 episodi dove vedremo i due anti-eroi in mezzo ad eventi realmente accaduti e personaggi storici molto rilevanti. Assolutamente da non perdere gli scambi di battute frizzanti e al vetriolo tra di loro.
Una delle più riuscite e acclamate saghe dell’autore di Nippur, Dago, Gilgamesh e tanti altri.

Kozakovich & Connors
disegni di Garcìa Duràn

(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale

Kozakovich & Connors<br>disegni di Garcìa Duràn<br><i>(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale</i>

Qual’è l’ambientazione della storia?

La serie ha una collocazione cronologica ben precisa ed il suo racconto dura una decina di anni, che inizia nel 1917 durante la I° Guerra Mondiale, quando in Palestina comincia il sodalizio tra i due protagonisti al servizio dell’esercito britannico, e termina durante la fine degli anni ’20, questa volta in contrasto con gli inglesi.
Non ci sarà uno scenario fisso e non esisteranno confini che possano trattenere Kozakovich & Connors. Ci saranno tracce dei due tra le dune del deserto al fianco di Lawrence di Arabia combattendo gli ottomani, oppure in Russia dove tentano di salvare la famiglia reale dello zar Nicola II durante la rivolta dei bolscevichi per poi fuggire dalle autorità rosse nelle steppe siberiane e in Manciuria, per poi ritrovarli in Turchia, questa volta sfidando il potere degli inglesi. Dalle ultime pagine del diario di Connors, sembra che i due prendano la via del Sudamerica in cerca di altre avventure, sole e donne esotiche.

Chi sono i protagonisti?

Maximilian "Max" Kozakovich. Un giovane ed aristocratico polacco, che la vita ha trasformato in un corpulento e silenzioso mercenario, dopo che la sua famiglia è stata sterminata dai russi. Scappato dai gulag sovietici, diventa un soldato di ventura ed un trafficante d’armi e prima dell’inizio della serie sembra sia stato in Messico tra le fila di Pancho Villa. L’esercito inglese gli offre la grazia, in cambio della forca che lo attende, per concludere una missione non proprio lecita, nella quale conosce Connors. Alla fine della stessa i due si mettono in società. Successivamente, il biondo Max sarà chiamato da Lawrence d’Arabia come dinamitardo nella sua guerriglia contro i turchi. Anche se si punzecchiano in continuazione, in Russia non dubita nel sacrificare la propria vita per salvare il suo collega. Arrestato dalla Ceka, la polizia segreta sovietica, per il tentativo di liberare la famiglia reale è interrogato da Josif Stalin in persona. Liberato da Sidney Reilly, la mitica spia inglese in debito con lui, durante la fuga assiste alla morte di Lenin. Ritrova Connors mesi dopo e i due decidono di lasciare la steppa per approdare in Turchia dove giocano un bel tiro mancino agli inglesi.

David Michael Connors. Australiano di nascita che diventa l’asso dell’aviazione britannica, dove ottiene il grado di capitano. Fa parte della squadriglia Excalibur, la migliore della Royal Air Force di sua maestà, ma che per un errore degli strateghi è massacrata dai tedeschi. Unico superstite, Connors si aggrappa alla bottiglia e vive perennemente ubriaco, perdendo il timone della propria vita e diventando un uomo cinico, dalla battuta sempre pronta e sviluppando un odio verso qualsiasi tipo di autorità. I suoi superiori gli ordinano di aiutare Kozakovich, ma siccome la missione non è ufficiale alla fine è costretto dagli stessi militari a dimettersi dall’esercito. In questo modo, l’azione non può essere attribuita all’esercito inglese, che allo stesso tempo ha trovato il modo di disfarsi di un ex-eroe scomodo e caduto in disgrazia. Senza un lavoro unisce la propria strada con quella del suo nuovo socio polacco. Dopo la parentesi nel deserto, i due viaggiano in Russia dove Kozakovich gli salva la vita. Separato dal collega è fatto prigioniero da una banda di cosacchi ribelli, di cui alla fine diventa il capo, il loro atamano. In questa fase, Connors inizia un diario personale dove racconta, dal suo punto di vista, quei tumultuosi anni pieni di guerre, massacri e valore. Inoltre, senza l’ombra di Kozakovich, dimostra grandi capacità strategiche e di comando.
Alla guida dei suoi guerrieri della steppa parte verso San Pietroburgo per salvare l’amico di cui non ha notizie da tempo. I due si ritrovano e preferiscono abbandonare i rischiosi territori russi per arrivare nell’impero ottomano, dove Connors ha l’occasione di vendicarsi dell’esercito britannico. Insieme a Kozakovich aiutano il ribelle Mustafà Kemal nella sua lotta contro il Sultano, una delle marionette dell’impero britannico. Dalle sue annotazioni finali, si sa che il duo forse partirà verso il Brasile, continuando le loro scorribande.

Quali personaggi li affiancano?

Sceicco Ibrahim El Hafar. La prima missione che mette insieme Kozakovich & Connors è quella di riportare al potere l’anziano Hafar, antico sceicco di Kermanshah ed alleato degli inglesi, e destituire Hassan, attuale leader sotto l’influenza francese. Da notare che nello stesso periodo Gran Bretagna e Francia combattevano insieme contro i tedeschi. Per evitare un incidente diplomatico durante la I° Guerra Mondiale in corso, i britannici utilizzano come pedine sacrificabili e per sviare ogni colpa il condannato a morte Kozakovich e l’indesiderato capitano Connors.

Narraman. Guardia del corpo di Hafar e donna letale nell’uso dei coltelli. Assassina a sangue fredda e senza scrupoli, alla fine diventa amante di Kozakovich.

Anna Soerensen. Donna dell’alta borghesia inglese che incarica il duo di trovare il marito scomparso. Quella che sembra essere una donna indifesa e afflitta dal dolore dimostra alla fine di cercare solo le prove della morte del consorte per ereditare la sua fortuna. I due amici portano a conclusione la missione, ma lasciano alla donna la loro firma personale.

Lawrence d’Arabia. Storico. Chiamato El Aurens dai suoi irregolari arabi, il cui vero nome è tenente colonnello Thomas Edward Lawrence dell’esercito inglese. Ingaggia Kozakovich come esperto dinamitardo per istruire le sue truppe per far saltare i binari dei treni che rifornivano i suoi nemici. Pagava una sterlina d’oro a chiunque gli portasse la testa mozzata di un turco.

El Aurens e Kozakovich
disegni di Garcìa Duràn

(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale

El Aurens e Kozakovich<br>disegni di Garcìa Duràn<br><i>(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale</i>

Auda Abu Tayi. Uno dei luogotenenti di Lawrence d’Arabia e capo di una tribù di berberi. Un uomo sanguinario e senza pietà, che sembra stabilire una specie di amicizia con Connors, se non altro perché gli fornisce sigarette gratis.

Principessa Olga Laprinsky. Un’aristocratica russa caduta in disgrazia durante la rivolta bolscevica. Conosce Kozakovich & Connors quando tenta di vendere loro i suoi capelli per procurarsi del cibo. Successivamente Connors la salva dall’essere violentata e nasce una storia d’amore tra i due, purtroppo dal tragico finale. Uno dei momenti più struggenti dell’intera opera di Wood è l’esecuzione della dolce principessa. L’australiano si arrabbia con Kozakovich perché non ha tentato di salvarla, ma dopo capisce che la cosa era impossibile, anche per il sincero dispiacere dell’amico.

Principessa Feodora. Una delle persone che contattano i due mercenari per salvare la famiglia reale russa. È molto fredda e cinica e diventa amante di Kozakovich, che sembra avere un gusto particolare per le femme fatale.

Lev Trotzky. Storico. Politico e rivoluzionario russo inviato a fermare la principessa Feodora. Ha uno scontro armato insieme ai suoi soldati contro i due protagonisti.

Zar Nicola II. Storico. L’ultimo sovrano dell’impero sovietico. Kozakovich & Connors, con l’aiuto di Olga, hanno accettato la difficile missione di liberare lui e la sua famiglia. Purtroppo, come i libri di storia insegnano, i due amici non riusciranno nell’impresa e Nicola II sarà fucilato insieme a tutti i suoi cari dai rivoltosi rossi.

Connors e lo zar Nicola II
disegni di Garcìa Duràn

(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale

Connors e lo zar Nicola II<br>disegni di Garcìa Duràn<br><i>(c) 1988 Editorial Columba / Eura Editoriale</i>

Vladimir Orloff. Atamano di una banda di cosacchi diventati dei semplici rapinatori. Accetta Connors tra le sue fila, un grosso errore perché l’australiano senza volerlo gli mette contro i suoi uomini parlando del denaro che possono ottenere con il traffico d’armi invece di massacrare piccoli villaggi privi di qualsiasi guadagno. Perderà la fiducia dei suoi uomini e la carica di leader.

Lara. La sadica amante di Orloff. È lei a consigliare di far unire Connors alla banda, ma successivamente, intuendo la sua pericolosità nella catena di comando, cerca di ucciderlo, ma è fermata da Andreiev.

Andreiev. L’anziano cosacco che trova e salva Connors prima dalla steppa e poi da Orloff e Lara. Diventa il braccio destro del nostro eroe quando questi assume la testa della banda.

Lenin. Storico. Capo del partito bolscevico ucciso sotto gli occhi di Kozakovich.

Josif Stalin. Storico. Leader della Russia dopo la rivoluzione rossa. Interroga personalmente Kozakovich per il tentato salvataggio della famiglia dello zar.

Feliks Dzerzhinsky. Storico. Capo della Ceka, la temibile polizia segreta russa. Kozakovich è recluso a San Pietroburgo sotto la sua responsabilità ed è torturato da questo fanatico per avere informazioni su Reilly. Dà una caccia spietata alla spia e al mercenario polacco quando riescono a fuggire dalla sua sede mettondolo in ridicolo.

Sidney Reilly. Storico. Agente segreto dei servizi segreti inglesi che si trova in Russia per aiutare a rovesciare il governo comunista. Dzerzhinsky tortura Kozakovich per avere informazioni su di lui. Uomo con ghiaccio nelle vene, s’infiltra nella prigione della Ceka e libera il polacco prigioniero, con cui aveva un debito in passato.

Mustafà Kemal. Storico. Fondatore e primo presidente della repubblica turca. Kozakovich e, soprattutto, Connors, per fare un dispetto allo strapotere inglese che dominava l’impero ottomano grazie al sultano, un loro fantoccio, aiutano Kemal facendogli arrivare un carico d’armi indispensabile per la sua lotta contro la tirannia.

Guida alla lettura

In Italia le storie di Kozakovich & Connors sono pubblicate dalla Eura Editoriale in tre diverse collane:
  • Lanciostory. Settimanale. Pubblica tutta la serie a partire dal 1988 in ordine cronologico e all’inizio a settimane alterne, diventando sempre più sporadica. La serie inizia in Lanciostory n. 21 anno XIV per concludere in Lanciostory n. 14 anno XVII;
  • Giganti dell’Avventura. Mensile. Pubblicato dal 1996. Albi brossurati (formato cm 21x29, 240 pagine circa) che con cadenza variabile ripropongono in sequenza cronologica le avventure di Kozakovich & Connors. L’intera saga è stata proposta in due volumi, i n. 4 e 7 della collana;
  • Euracomix. Mensile. Pubblicato dal 1988. Albi cartonati (formato cm 21x29. 60 pagine circa). È riproposto, a colori, l’inizio della serie nel n.72 della collana, dal titolo Obiettivo Kermanshah.