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BURP! Ops, mi scusi. . . mi � scappata un'idea. recensione di Marco Spitella Gli Uomini in Nero intendono dominare il mondo (che novit�!). E come realizzare il progetto se non prendendo il controllo delle menti dell'intera umanit�? E siccome New York � il centro del mondo...
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Forse sono ingeneroso nella mia valutazione (che comunque lascia intatta la stima verso tutti gli autori di ZX), ma questa storia pecca di mancanza di originalit�. Il condizionamento mentale allo scopo di controllare l'umanit� e conquistare il potere � qualcosa di talmente gi� visto e sentito da provocare fastidio.
Oltre a ci�, credo che sia ora di finirla con gli UiN "nemici imbecilli" dell'eroe di turno. Queste cose lasciamole ai B-movies d'avventura. Mi sembra banale provocare il fallimento di un piano di dominio del mondo a causa di piccole rivalit� intestine.
La sceneggiatura �, invece, abbastanza solida e lineare pur essendo banalizzata dal ricorso eccessivo ai siparietti parodistici delle pubblicit�.
Il tratto di Zaghi � molto "drammatico" ma, nel contesto di questa storia che sfrutta in pieno il clich� del condizionamento pubblicitario, sembra decisamente fuori sintonia. Troppo nero e cupo. A questa nota negativa se ne deve aggiungere un'altra, l'evidente alterazione dei tratti di alcuni dei personaggi fissi (vedi Rogers) che li rende quasi irriconoscibili, e la cosa � a mio parere inaccettabile e determina il mio voto. Interessante e ben riuscito, invece, l'uso del computer per realizzare gli "effetti speciali".
"La ragazza ha delle potenzialit� ma non s'impegna" seconda parte (avevo gi� usato questo esordio per "La minaccia verde", ZX n.36b). La storia lascia un po' si amaro in bocca, proprio come accade dopo aver bevuto quelle bevande analcoliche gassate a cui "Slick drink" fa concorrenza nell'albo. Di nuovo l'altalena nel livello delle storie di Magic Patrol che conferma il dispiacere causatomi dalla storia citata tra parentesi.
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