|
| ||||||||||
Una spada nei testi e uno Spada nei disegni! recensione di Luigi Ferrini Due giovani avventurieri ed una sedicente strega alla ricerca della biblica Spada di Davide... in una storia dai toni veramente scanzonati!
|
Per la prima volta insieme, Memola e Beretta! Questo è abbastanza falso, visto che i due autori tendono ad interferire molto l'uno nel lavoro dell'altro, fornendo spunti, idee e suggerimenti. Comunque, questa è la prima volta che firmano entrambi un episodio. Il soggetto è quasi inesistente: una classicissima caccia al tesoro, con il classico finale in cui il cattivo conquista il tesoro e viene sopraffatto dall'immenso potere dell'oggetto. Ma i personaggi sono invece eccellenti. I tre protagonisti sono simpaticissimi, oltre che dotati di uno spessore grottesco e umanissimo. Quello che fa restare un po' perplessi è però il finale; sembra che la storia sia stata lasciata dichiaratamente "aperta" per darle, prima o poi, un seguito. Altrimenti non si spiega la situazione "fantozziana" in cui i protagonisti si vengono a trovare, alla fine; situazione che lascia un po' la delusione in bocca e la voglia di sapere "come va a finire davvero".
Quello che passerà alla storia come "il disegnatore dei musi scimmieschi"; Erasmo Dante Spada ha uno stile che definire "personale" è riduttivo! E` indubbiamente padrone di una buona tecnica di inchiostrazione (tratteggio dettagliato, egregia padronanza del nero), nonché di una fortissima carica espressiva. Certo è che i suoi visi sono "strani", con la fronte bassa, il muso allungato, lo sguardo attonito... E` anche vero che se non fosse per questo la storia non assumerebbe quei toni grotteschi e scanzonati che le sono richiesti. Dunque, non c'è dubbio: nonostante quello che si possa pensare del suo stile, esso è perfettamente funzionale alla dinamica della storia, che sembra stata scritta apposta per lui!
Finalmente un "classico" soddisfacente! Peccato per il finale un po' deludente,
ma si sa, nessuno è perfetto... Ne vogliamo ancora, di personaggi
così divertenti! Magari, perché non dare un seguito anche a questo
episodio?
|
|