Morte sospesa, La
un gruppo di alpinisti su cui pende una minaccia
Scheda di C.Di Clemente | | zagor/
IT-ZG-506-509
Morte sospesa, La
- Trama
Zagor e Cico si uniscono alla spedizione di Norman Boswell, ricco industriale con la passione dell'alpinismo, su cui pende la minaccia di un misterioso cospiratore. Tra indiani, praterie, geyser e insidie naturali, la spedizione si avvicina sempre più alle montagne Rocciose ed al Monte Leigh, la cui scalata costituisce lo scopo del viaggio.
Valutazione
ideazione/soggetto
5/7
sceneggiatura/dialoghi
5/7
disegni/colori/lettering
5/7
5/7
sceneggiatura/dialoghi
5/7
disegni/colori/lettering
5/7
73%
Recensione
- Ad alta quota
la nuova storia-fiume (in montagna) dello Spirito con la Scure
data pubblicazione Set 2007 - Dic 2007
testi (soggetto e sceneg.) di Moreno Burattinidisegni (matite e chine) di Michele Rubini
copertine
tavole o vignette
tag
alpinismo, grandi praterie, sioux, eredità, bisonti, montagne rocciose
Annotazioni
Note
- Prima prova nella serie regolare di Zagor per il disegnatore Michele Rubini che aveva esordito con l'Almanacco dell'Avventura 2005 ("L'uomo venuto dalla pioggia").
- Dal finale della terza parte in poi la storia ha un'ambientazione alpinistica, una novità assoluta per la serie (vedere le parole dell'autore).
- Gag di Cico compaiono in ciascuna delle quattro parti di questa storia (pag.8-13 nel n.506, pag.84-87 nel n.507, pag.35-37 nel n.508 e pag.9-17 nel n.509) per 22 tavole complessive senza Zagor e con le disavventure del pancione in primo piano.
- N.506, pag.66-75, Zagor e Cico se la vedono decisamente brutta per la carica impazzita di una mandria di bisonti. E' una situazione che i due hanno già sperimentato in passato: dalle primissime avventure (come "Corvo Giallo", n.3-4) sino a tempi più recenti ("La fiamma nera", Speciale n.4 e "Il sangue dei Cheyenne", n.324-325).
- N.509, pag.98, inconsueto ed anomalo finale per una storia di questa serie, con Zagor indeciso se denunciare o meno alle autorità i fatti dell'ultimo episodio. Il lettore non viene informato di quale scelta prenderà lo Spirito con la Scure.
Incongruenze
- N.506, pag.21, l'angolo di visuale della stanza del Maggiore è lo stesso di quello dell'ultima vignetta di pag.14 ma l'ambiente ha un aspetto del tutto diverso (tra cui l'armeria scomparsa e una finestra in precedenza assente in cui compare un soldato che origlia). Sembrerebbe che l'intera vignetta di pag.21 sia stata ruotata di 180 gradi, ipotesi rafforzata dalla posizione del soldato, che si "gira" passando dall'ultima vignetta di pag.21 alla prima di pag.22.
- N.506, pag.51, errore di lettering nella penultima vignetta "All'amico che era con me si sono congelati tre dita nel piede destro" nella parole di Jerry...
- N.507, pag.82, errore di direzione del balloon con Gene che chiede a Zagor se vuole unirsi ad una battuta di caccia mentre lo Spirito con la Scure gli risponde chiamandolo Sylvester, presente di fianco al cugino.
- N.509, pag.61 e seguenti, il fatto che
Boswell , grazie ad una corda ancorata al ghiaccio con una picozza, riesca a sorreggere il peso di cinque uomini caduti in un crepaccio appare piuttosto improbabile.
La parola all'autore
Lalpinismo è uno sport che nacque in Europa nella seconda metà del Settecento, e si estese poi nel resto del mondo. Forzando appena un po le cose, ho pensato di introdurlo anche negli Stati Uniti degli anni tra il 1830 e il 1840, sia pure nella fase pionieristica dei primordi, in modo che anche Zagor potesse confrontarsi con questa nuova pratica. Inizialmente, lo Spirito con la Scure neppure capisce perché mai qualcuno voglia arrampicarsi fin sulla vetta di una montagna, non essendoci niente, lassù in cima, che essi debbano recuperare, e visto che neppure sono intenzionati a valicare il monte per procedere oltre. Il che corrisponde allatteggiamento dei valligiani delle pendici del Monte Bianco che non capivano perché Ferdinand de Saussure volesse scalare la loro montagna. Poi, man mano che lavventura si dipana, Zagor comincia a intuire ciò che anima gli alpinisti e si lascia perfino contagiare dalla loro passione. [...] Nato come sono in una località di montagna [...] ho da sempre la passione per il trekking in quota, e leggo volentieri libri che parlano di alpinismo, pur non avendo, personalmente, mai compiuto imprese sportive degne di questo nome, come invece ha fatto un altro sceneggiatore di Zagor, Mauro Boselli, che è un provetto alpinista. È stato proprio leggendo un libro di Reinhold Messner sulla storia di George Mallory, lo scalatore scomparso sullEverest negli anni Venti del secolo scorso, che mi è venuto in mente di trattare di alpinismo anche sulle pagine di Zagor.Moreno Burattini, intervista nel sito di Sergio Bonelli Editore
Personaggi
Locations
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