Zagor in musica
un "concept album" dedicato allo Spirito con la Scure
Articolo di C.Di Clemente | | zagor/


Zagor in musica
Anteprima
- Zagor... primo semestre 2013
l'odissea sudamericana, e non solo, continua!
Scheda
- Graziano Romani
il cantautore dei dischi dedicati a Zagor e a Tex
Non mi stupirei, quindi, se in tanti sorrideranno, in un misto di curiosità e scetticismo, vedendo in edicola un CD musicale, "Zagor King of Darkwood", interamente dedicato allo Spirito con la Scure (ma ne esiste anche una versione in vinile ed una per libreria).
La mia passione per Zagor l'ho sempre vissuta in maniera abbastanza solitaria, ma confesso che anch'io sono stato attirato più dalla curiosità e dall'inconfondibile stile della copertina firmata da Gallieno Ferri, papà grafico della serie, che dalla fiducia di trovarmi di fronte ad un prodotto realmente valido. Non voglio fare il "brillante": ammetto di non conoscere Graziano Romani, il rocker emiliano autore di tutti i pezzi, che solo in seguito all'acquisto ho scoperto avere un solido ed internazionale curriculum musicale ed essere un grande appassionato di Zagor (insieme a Moreno Burattini ha scritto il recente saggio "Gallieno Ferri: una vita con Zagor").
In giro per la rete
www.grazianoromani.itil sito ufficiale del cantautore
Il mio timore inconfessabile di essere di fronte a motivetti e testi sulla falsariga delle sigle dei moderni cartoni animati delle reti commerciali è scomparso sin dai primi secondi di ascolto: i pezzi dell'album sono evocative ballate folk rock in cui prevale la chitarra acustica, con testi in inglese (con una sola, scontata eccezione, come vedremo). Ma sull'aspetto prettamente musicale non entrerò in questo articolo, nel quale invece andrò ad esplorare come le suggestioni del mondo di Zagor sono entrate nei testi di questo inconsueto omaggio.
Zagor King of Darkwood
la copertina dell'album, disegno di Gallieno Ferri
(c) 2009 Coniglio Editore, Graziano Romani/Freedom Rain productions, Sergio Bonelli Editore
I brani
"Darkwood", proposta in tre versioni, riprende ed estende una celebre strofa di una canzone intonata da Zagor e i trappers nell'ultima tavola di "Zagor si scatena" ("They say there is a stream where crystal waters flow / well, that is the stream that leads to Darkwood", n.146). Nel brano ora completato, Darkwood, la foresta immaginaria creata da Guido Nolitta per ambientarvi le avventure dello Spirito con la Scure, diventa la terra fantastica di tutti i sognatori, il luogo dove tutto può accadere."Dicono ci sia una strada per tutti i sognatori da percorrere / per tutti quelli che credono nella loro anima / e per me, quella è la strada per Darkwood, Darkwood, verso Darkwood.""The song of
"Poeta, vagabondo, filosofo e un sacco di altre cose/ in una parola sono un uomo libero, libero da tutte le pastoie e le catene / libero dalla ipocrisia che rende schiavi tutti gli uomini / lascerò che questa natura selvaggia sia la mia culla e la mia tomba."In "Clear Water Home" è lo Zagor adulto a parlare, e a ricordare nello specifico la sua infanzia nel luogo dove crebbe con i suoi genitori, le scoperte e gli insegnamenti di quei giorni, e la tragica perdita che avrebbe condizionato tutta la sua vita.
"Qualche volta mi torna in mente quel vecchio luogo familiare / dove ho imparato a conoscere il più grande amore e il più grande dolore / due croci di legno sopra due tombe nel cortile / il sole sorge e ancora una volta mi ritrovo inginocchiato.""
"Io sono Cico [...] / e sono ricco... di audacia, appetito, ambizione e di idee geniali / ay ay caramba, caramba y carambita / io amo la vita anche se la vita non ama me.""
"Canta un'altra canzone per i solitari e i perduti / un'altra melodia per gli amici, per i santi e i dannati / cantala per una monetina o per una birra o per una ragione non chiara / cantami la canzone che ho veramente bisogno di ascoltare / possa la luce nei tuoi occhi blu essere sempre accesa..."
Graziano Romani
il cantautore con la copertina de "La stella di Latta"
(c) 2009 Coniglio Editore, Graziano Romani/Freedom Rain productions, Sergio Bonelli Editore
"The tin Star" ha un'inconsueta fonte di ispirazione. Il brano è infatti la precisa descrizione della copertina "La stella di latta" (n.74), che peraltro ha una limitata rispondenza con il contenuto di quell'albo, per poi diventare una riflessione sulla legge e sulla giustizia. Si trattava di una storia dal soggetto tipicamente "texiano", in cui Zagor diventa temporaneamente lo sceriffo di
"Certi uomini vivono combattendo la legge, altri danno tutto quel che hanno per la giustizia / giusto o sbagliato, noi tutti scegliamo il nostro destino / camminando sulla via principale... verso Paradise Gate.""Bring on the bad guys", il pezzo più "carico" dell'album come impatto sonoro, è dedicato ai villain affrontati in decenni di storie. Il testo è il meno ispirato tra quelli proposti, poiché si limita a riportare i nomi di decine di avversari o creature fantastiche (dai nemici storici come il mad doctor Hellingen al primo cattivo in assoluto nel n.1,
"Forza, portateci qui i cattivi! Portateci i cattivi!""Wilding's dream" è invece il brano più intenso ed intimo, sia come sonorità che testi. Anche qui è lo stesso Zagor a parlare. Dopo essersi abbandonato ai ricordi di come e perché scelse, per espiazione, di diventare lo Spirito con la Scure ("sono stato bruciato dal fuoco dell'odio e della vendetta / ho seguito la mia rabbia e mi sono ritrovato solo."), Zagor confida il suo sogno impossibile ed utopistico, che completa idealmente un celebre dialogo con il
"Un giorno seppellirò la mia scure e non sarò più un guerriero / credo che arriverà un giorno in cui tutti gli uomini vivranno uniti / e tutti i tamburi di Darkwood avranno lo stesso profondo suono / e tutti semi che pianteranno cresceranno su una terra pacifica. [...]/ e il cerchio della vita troverà finalmente il suo centro / su queste terre selvagge e meravigliose.""Zagor King of Darkwood", infine, riprende il tema musicale di "Darkwood" mettendo al centro del testo lo Spirito con la Scure anziché la foresta.
"Dicono che ci sia un uomo / un eroe coraggioso e forte / [...] e allora continuiamo a vagabondare, anelando la luce / e continuiamo a credere in quello che reputiamo giusto"
Completano l'album quattro ballate tradizionali legate alla serie, tra le quali spicca "Molly Malone", canzone popolare irlandese particolare cara a Zagor poiché, come abbiamo scoperto nel n.400, gli veniva cantata da sua madre, originaria di quella terra.
Un omaggio riuscito
Non credo siano tanti i protagonisti di fumetti (o perlomeno, quelli privi di trasposizione cinematografica o televisiva) che possano vantare un concept album loro interamente dedicato. All'approssimarsi del 50esimo anniversario della sua prima pubblicazione, Zagor ha raggiunto anche questo inconsueto risultato. L'omaggio, a mio avviso, trasmette una buona comprensione della psicologia di Zagor, delle sue vicende più intime e delle suggestioni del suo universo a fumetti, e lo considero dunque riuscito.Con buona pace di quelli che, scettici, sorrideranno. ;-)
"Zagor King of Darkwood", testi e musiche di Graziano Romani, prodotto da Graziano Romani, (c) 2009 Coniglio Editore, Graziano Romani/Freedom Rain productions, Sergio Bonelli Editore
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