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Mercoledí, 29 Luglio 2009

  • weblog/?4528
    messaggio da P.Dionisio - 29/07/2009 20:30
    Black Velvet Editrice porterà alle stampe Cerebus, il celebre personaggio creato da Dave Sim e diventato da anni il simbolo del fumetto indipendente e autoprodotto, capostipite e apripista per altri capolavori di questo genere fumettistico come Bone di Jeff Smith, Strangers in Paradise di Terry Moore e Usagi Yojimbo di Stan Sakai.
    La notizia è da considerarsi epocale non solo per la caratura dell'opera ma anche perché finora l'autore aveva completamente negato la traduzione della sua opera, dove il testo è parte integrante e fondamento del disegno. La pubblicazione in Italia da parte di Black Velvet Editrice si svolge in contemporanea con Francia per Vertige Graphic e Spagna per Ponent Mon e parte con il volume "High Society", secondo della saga in sedici volumi nell'originale, ma vero e proprio incipit dopo la raccolta dei primi 25 albi dove Cerebus è preda del retaggio lasciato dal Conan il barbaro di Barry Windsor-Smith o da Howard il papero di Steve Gerber.
    Dalla presentazione del volume:
    Un’opera ormai diventata un mito. Trecento albi: la più lunga serie del fumetto indipendente mai realizzata in America. Sedici libri che raccolgono l’intero corpus e che influenzarono il mercato dei comics raccolti in volume.. sono questi i numeri che identificano Cerebus e il suo creatore Dave Sim. Un fumetto che ha ormai uno status di culto e che ha fatto parlare di sé, nel bene e nel male, dal 1977 al 2004, quando si è concluso.. e anche oltre!
    (..)
    Cerebus è un oritteropo (o "maiale di terra"), un "funny animal" che vive in un mondo di umani e che esprime la sua visione del mondo su quello che riguarda la religione, le relazioni interpersonali e la politica. Un’opera personale, spesso controversa, che rappresenta uno dei punti più alti del medium "fumetto".
    Dopo aver vagabondato in lungo e largo, Cerebus arriva nella città di Iest e, dopo essere stato accolto sontuosamente nel miglior albergo della città, si trova coinvolto in delicate e complicate macchinazioni politiche, che lo vedono al centro della lotta per il potere tra Astoria e Lord Julius, reggente della città di Palnu. Ma il nostro oritteropo, sebbene non esperto di giochi politici, non è così ingenuo come può sembrare e dalla sua ha la misteriosa elfa del Regency che lo aiuterà a districarsi tra i vari intrighi e a cominciare la propria scalata sociale.
    Oltre alla presentazione del volume, Black Velvet propone e proporrà periodicamente materiali vari dedicati a Cerebus, a Dave Sim e a Gerhard (che dal 1984 si è occupato dei dettagliati sfondi della serie) in vista della pubblicazione del volume in autunno. CEREBUS: ALTA SOCIETA’ di Dave Sim, Black Velvet Editrice, 512 pag., b/n, dimensioni 16,5x24, brossurato, traduzione di Francesco Matteuzzi, prezzo indicativo € 30,00, probabile presentazione a Lucca Comics&Games 2009

    Domenica, 1 Marzo 2009

  • weblog/?4308
    messaggio da P.Dionisio - 01/03/2009 17:05
    Da un articolo de La Stampa di Stefano Priarone sull'imminente uscita del film tratto da Watchmen:
    «Alla fine? Non esiste la fine Adrian. Niente ha mai fine». Nel finale di La breve favolosa vita di Oscar Wao (Mondadori), romanzo con cui Junot Diaz ha vinto il Premio Pulitzer, l'autore cita il dialogo fra il Dottor Manhattan e Adrian Veidt in Watchmen. «Quelle righe mi hanno turbato da ragazzino - ci ha detto Diaz -. All'epoca volevo che le cose finissero in modo semplice e ordinato. Da adulti si impara che non solo le cose non finiscono in modo ordinato, in un certo senso non finiscono mai. Quando ho letto il numero finale di Watchmen andavo alle superiori e ho detestato quella frase perché da qualche parte dentro di me sapevo che Moore aveva ragione. Ed ecco perché l'ho usata nel mio libro, perché era triste ma vera».
    Basta solo questo per capire l'enorme impatto che ha avuto l'opera scritta da Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons, che ha influenzato scrittori, fumettisti, autori di cinema e di televisione (una serie di culto come Lost, è stata chiaramente influenzata da Watchmen, del resto uno degli autori, Damon Lindelof, l'ha definita «la più grande opera narrativa mai prodotta»).
    (..)
    Anche se non sempre il successo di un film tratto da un fumetto serve ad aumentare le vendite, la Planeta DeAgostini ha fatto uscire una nuova, lussuosissima, edizione dell'opera e la torinese 001 Edizioni ha pubblicato il libro ufficiale del film. Molti fan però guardano con apprensione l'uscita della pellicola: può soltanto riprodurre il plot, non la struttura di continui rimandi e citazioni, tipicamente fumettistica. Moore si è opposto sin dall'inizio, mentre Gibbons è invece favorevole. Il film, però, può essere lo stesso bello: il regista Zack Snyder ha affermato di amare molto l'opera, uscirà persino in versione animata I racconti del Vascello Nero, il fumetto pubblicato nel mondo di Watchmen. Inoltre, come dice Moore, niente finisce davvero: un lettore insoddisfatto del film può sempre rileggersi il fumetto.

    Giovedí, 27 Novembre 2008

  • messaggio da Arcadia oltre le nuvole - 27/11/2008 20:35
    Sabato 29 novembre 2008 a partire dalle ore 16 Tito Faraci presenterà la storia di Tex disegnata dai fratelli Raul e Gianluca Cestaro presso la fumetteria Arcadia oltre le nuvole (via Don Luigi Palazzolo 32, Bergamo).
    L'avventura, che sarà pubblicata a partire da marzo 2009, è la prima scritta da Faraci per Aquila della Notte, anche se è stata preceduta in edicola da "Evasione!" (n.558/559, disegni di José Ortiz), ed i tre autori ne sono particolarmente fieri.
    Inoltre fino al 7 dicembre 2008 è possibile visitare la mostra Il tratto della morte, curata insieme a Pier Giorgio Nosari, al Museo Bernareggi, in Via Pignolo a Bergamo. La mostra indaga sulle molteplici rappresentazioni della morte nel mondo del fumetto, da Max and Moritz (1865) a Death Note, passando per Pratt, Jacovitti, Tezuka, Alan Moore, Franquin ed il maggior numero di autori "fondamentali" del mondo delle nuvole parlanti. Venerdì 5 dicembre incontro presso il museo con i due curatori della mostra e Roberto Recchioni.

    Mercoledí, 20 Febbraio 2008

  • messaggio da P.Dionisio - 20/02/2008 00:05
    Fantascienza.com riporta la notizia sull'ennesima difficoltà nel realizzare il film su Watchmen:
    (..) la 20th Century Fox avrebbe iniziato una battaglia legale sui diritti del film Watchmen. La Fox contesta alla Warner Bros. proprio il diritto di poter produrre e distribuire un’opera basata sulla graphic novel realizzata nel 1986 da Alan Moore e Dave Gibbons e di essere invece lei la detentrice originale dei copyright.
    L'articolo prosegue con una esemplare descrizione della graphic novel:
    rimane una delle opere a fumetti più ristampate e acclamate di sempre. Il suo pregio maggiore è sempre stato quello di presentare i supereroi protagonisti nel loro aspetto e nella loro vulnerabilità quotidiana, rivoluzionando il modo in cui era trattao il media fino a quel momento. La storia è ambientata in un’America alternativa dove i supereroi sono guardati a vista dal governo e gli USA sono perennemente ai ferri corti con l’Unione Sovietica.
    FantasyMagazine svela cast e anticipazioni sul film dedicato a Wolverine: "X-Men Origins: Wolverine". Hugh Jackman vestirà ancora i panni del protagonista, affiancato da Danny Huston nel ruolo di William Stryker, Lynn Collins come Volpe d’Argento e Liev Schreiber come Sabretooth.
    Per molto tempo il Sabretooth di china ha creduto di essere il padre di Logan, anche lui ha goduto di impianti di memoria, e alla fine ha scoperto che Volpe d’Argento non è mai morta, ma è perfino rimasta al fianco suo e di Logan nella squadra speciale dl progetto Arma X.
    Impossibile credere che la pellicola seguirà i tortuosi meandri della mente dei personaggi di china; qualcosa verrà semplificato per forza di cose. (..)
    Le riprese di X-Men Origins: Wolverine sono appena cominciate in Nuova Zelanda, per un’uscita nella sale il primo maggio 2009. Il film è diretto da Gavin Hood (Rendition) e potrebbe fare da apripista, come d’altronde il titolo stesso suggerisce, a tanti altri prequel degli X-Men. Il primo potrebbe essere quello che ci racconta la terribile storia del supercattivo Magneto, sopravvissuto all’Olocausto.

    Sabato, 30 Giugno 2007

  • weblog/?3277
    messaggio da Lilian - 30/06/2007 00:57
    Salve. Sto cercando da un pezzo il fumetto "Batman - The Killing Joke". Mi pare che sia stato pubblicato per l'ultima volta negli anni 90 dalla Play Press Publishing. Esiste modo di ricuperare questo fumetto (a parte le aste de E-bay)? Grazie in anticipo. Lilian Risponde C.Di Clemente, uBC Staff
    L'episodio, scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland nel 1988, � molto importante nella saga dell'Uomo Pipistrello poich� � incentrato sul rapporto tra lui ed il Joker, il suo pi� grande nemico, di cui "Killing Joke" narra le origini. Il prossimo film di Batman, "The Dark Knight" (programmato per il 2008, scheda IMDB), sar� in parte ispirato a questo racconto, secondo le dichiarazioni del regista Christopher Nolan. "Killing Joke" � stato ristampato pochi anni fa all'interno del n.24 dei Grandi Classici del Fumetto di Repubblica, dedicato all'Uomo Pipistrello, che non dovrebbe essere troppo difficile trovare in fiere del fumetto o fumetteria.

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