<dopolavoro> il blog di uBC

visualizza solo se con tag "Mercato" rimuovi

Sabato, 8 Dicembre 2007

  • messaggio da C.Di Clemente - 08/12/2007 07:25
    Seven Magazine pubblica l'articolo "Il fumetto che ha fatto vivere svaghi proibiti" con una sintesi dei contenuti del convegno "Fumetto e Didattica" tenutosi recentemente a S.Croce Camerina (Rg) ed un'intervista a Luigi Corteggi. Così lo storico art director della Bonelli parla riguardo al recente esperimento della Marvel di vendere on line i propri fumetti (cfr. news del 14 novembre 2007):
    Oggi si compra un fumetto solo se si pensa di leggerlo e riporlo sulla libreria, mentre se si vede qualcosa a video si perde quel contatto fisico con la carta stampata, con i colori: si sa che un qualcosa è dentro quel video ma non lo si ha in mano! Si instaura così un contatto virtuale. A mio avviso se l’esperienza che sta attuando la Marvel avrà esito positivo altre case editrici seguiranno quel filone digitale e la carta stampata di nuova produzione diverrà un prodotto meno remunerativo. Per chi resisterà sarà obbligato a ridurre drasticamente le sue uscite nei punti vendita con aumento consequenziale dei prezzi per acquistare il fumetto che diverrà solo un prezioso e raro prodotto cartaceo per collezionisti.

    Venerdí, 9 Novembre 2007

  • messaggio da Erich Giordano - 09/11/2007 10:45
    L'utente che si lamenta del caro-fumetti in Italia [vedi dopolavoro del 7 novembre] secondo me non ha le idee molto chiare sul prezzo dei fumetti all'estero: anzi, recentemente mi � capitato pi� di una volta di stupirmi del prezzo piuttosto basso che i fumetti hanno qui in Italia.
    Ad esempio il volume di Simeoni "Gli occhi e il buio", curato nell'introduzione, nei materiali, nella fattura in generale, costa 8 euro, il prezzo di una birra e mezza in un locale medio di una grande citt� (e non solo...). Per non parlare degli altri Bonelli, certi sotto i 3 Euro: saranno prodotti a volte stereotipati, non sempre eccellenti, ma stiamo parlando di una delle poche (forse l'unica) casa editrice a livello europeo che diffonda in grandi quantit� fumetto popolare di medio-buon livello.
    Io, per quanto riguarda i fumetti, non posso proprio lamentarmi del tipo di offerta e del costo in Italia.
    Tag:

    Giovedí, 8 Novembre 2007

  • messaggio da Lettore di Fumetti - 08/11/2007 07:50
    Non sono d'accordo con il lettore [vedi dopolavoro del 7 novembre] che accusa i fumetti di essere troppo cari: non sono solo i fumetti ad essere troppo cari. Non � facile fare concorrenza a pubblicazioni che riempiono le pagine di messaggi promozionali e articoli senza senso. Riviste mensili che costano ben pi� di 2.70/3 euro vanno bene per essere lette in bagno o sotto l'ombrellore. Un fumetto � qualcosa di pi�, va letto e riletto, va analizzato nella sua forma artistica, e studiato quando riporta fatti storici e reali. Io sono uno studente universitario, a volte quei pochi euro che spendo per il fumetto mensile mi pesano, per� poi, non appena finisco di leggerlo, non vedo l'ora che passi il mese per poterlo riacquistare. E poi, dopo qualche anno, si pu� rileggere tutto, senza dover aspettare che esca il numero successivo, dato che gi� si trova alla destra di quello appena riposto. Il tutto senza una riga di pubblicit�.
    Tag:

    Mercoledí, 7 Novembre 2007

  • messaggio da Toni - 07/11/2007 10:00
    Ormai e' una realta' tangibile: il fumetto oggi e' diventato un bene di lusso, a cominciare dai costi ormai proibitivi per la grandissima parte delle pubblicazioni. Cito per esempio Alan Ford, Edizioni If e persino la grande Bonelli non perde tempo. E naturalmente le vendite calano paurosamente ed i giovani preferiscono alla lettura di un sano fumetto una serata in pizzeria o un film in prima visione. Proprio cos�: ormai il fumetto e' morto. I mass media oggi offrono alternative molto piu' evasive. Purtroppo per me e tantissimi altri ex ragazzi il fumetto e' diventato davvero un bene di lusso.
    Tag:

    Lunedí, 5 Novembre 2007

  • messaggio da G.Gentili - 05/11/2007 12:50
    Articolo su Lo Schermo:
    Il fumetto non � in crisi, ma la vendita dei fumetti s�. Parlano i numeri. Durante l'ultima sessione dei Comics Talks, che si � conclusa ieri sera (sabato 3 novembre) nella sala incontri di Palazzo Ducale, sono stati presentati dati sconcertanti che certo non rassicurano il mondo editoriale, anche se in realt� ci si riferisce soprattutto alle vendite in edicola. Dopo il piccolo raggiunto nel 2004 con settanta milioni di copie vendute � avvenuto il crollo: sessantatre milioni e mezzo nel 2005, poco pi� di cinquantasette milioni nel 2006 e quest'anno, secondo le stime, le vendite non supereranno di molto i cinquantuno milioni. Il motivo di questa crisi? Difficile da individuare...

  • home Blog
    meno recenti

    invia un messaggio
    il blog � una sorta di "diario di gruppo" che vive delle vostre riflessioni e delle vostre segnalazioni... partecipate!

    categorie:

    news
    posta
    avvistamenti
    eventi

    messaggi dei giorni precedenti...