Mercoledí, 10 Febbraio 2010
messaggio da L.Ferrini - 10/02/2010 15:15
Sono online sul sito di Sergio Bonelli Editore la terza e la quarta parte della mega-anteprima che, come di consueto, prefigura le uscite di tutto il 2010.
La terza parte è dedicata a Martin Mystère, Zagor e Julia, mentre la quarta ci parla di Nathan Never, Jan Dix e Greystorm.
Tra le novità, l'albo di Storie da Altrove con protagonista Edgar Allan Poe, i festeggiamenti per i 50 anni di Zagor (con un albo a colori e uno "Zagorone"), il ritorno diMyrna Harrod e la conclusione della serie di Jan Dix.
La terza parte è dedicata a Martin Mystère, Zagor e Julia, mentre la quarta ci parla di Nathan Never, Jan Dix e Greystorm.
Tra le novità, l'albo di Storie da Altrove con protagonista Edgar Allan Poe, i festeggiamenti per i 50 anni di Zagor (con un albo a colori e uno "Zagorone"), il ritorno di
Giovedí, 4 Giugno 2009
messaggio da Chiara Cristilli - 04/06/2009 23:30
Lunedì 15 giugno, Lorenzo Calza (sceneggiatore di Julia, Sergio Bonelli Editore) sarà a Napoli per presentare "La Commedia è finita", il suo primo romanzo. L'incontro avverrà presso la libreria "Eva Luna" (Piazza Bellini, 72), alle 19.30.
Il libro riprende la tradizione dei vecchi gialli illustrati, grazie al contributo di Roberto Zaghi - tra i migliori disegnatori di Julia - che ha realizzato la copertina e diverse tavole interne.
Il libro riprende la tradizione dei vecchi gialli illustrati, grazie al contributo di Roberto Zaghi - tra i migliori disegnatori di Julia - che ha realizzato la copertina e diverse tavole interne.
"Algo Lenzi, ex-reporter di guerra in pensione, si trova a indagare sulla misteriosa catena di delitti che insanguina una famiglia di ceceni immigrati in Italia. Con laiuto di Zambo - amico fidato ed eccentrico - e della moglie Bea, simmergerà in una realtà torbida, dai risvolti oscuri.
Applicherà allindagine la grande esperienza maturata nei territori di guerra di mezzo mondo. Sulla sua vita incombe unombra funesta. Dietro un indizio se ne cela sempre un altro, e un altro ancora, in un gioco a incastri, costellato di vittime e carnefici, che apre sempre nuovi scenari. Fino alla scoperta della verità finale..
A volte, la verità è un boccone amaro da digerire!"
Sabato, 6 Settembre 2008
messaggio da José Carlos Francisco - 06/09/2008 21:20
Intervista esclusiva a Giancarlo Berardi -autore di Ken Parker, Julia- nel blog portoghese di Tex in versione italiana e portoghese!
La sua risposta alla domanda "Ritieni che il percorso seguito da Ken Parker, in quanto personaggio di fiction, si sia anticipato nel tempo allevoluzione del fumetto, e che questa possa essere stata una delle ragioni del suo eclisse prematuro?":
La sua risposta alla domanda "Ritieni che il percorso seguito da Ken Parker, in quanto personaggio di fiction, si sia anticipato nel tempo allevoluzione del fumetto, e che questa possa essere stata una delle ragioni del suo eclisse prematuro?":
Ken ha rinnovato il linguaggio del fumetto italiano, e non solo. Ancora oggi, dopo trentanni, mi pare che non ci sia un granello di polvere su quel tipo di narrazione. Lunico suo limite è stato quello di voler coniugare qualità e quantità.
Sabato, 9 Febbraio 2008
messaggio da G.Gentili - 09/02/2008 15:20
Abbandonata la veste cartacea [cfr. news del 5 Gennaio 2008], è online il Giornale di Sergio Bonelli Editore con le anteprime per l'anno 2008 con Zagor, Julia e Dylan Dog nella prima parte, Dampyr, Magico Vento e Nathan Never nella seconda e Martin Mystère, Volto Nascosto e Tex nella terza.
Novità per quanto riguarda gli arretrati: dal 31 marzo 2008 i vecchi albi di numerose collane verranno dichiarati esauriti e non saranno più disponibili per la vendita.
Novità per quanto riguarda gli arretrati: dal 31 marzo 2008 i vecchi albi di numerose collane verranno dichiarati esauriti e non saranno più disponibili per la vendita.
Tag: Zagor, Julia, Dylan Dog, Dampyr, Magico Vento, Nathan Never, Martin Mystère, Volto Nascosto, Tex
Giovedí, 7 Febbraio 2008
messaggio da Davide Lupi - 07/02/2008 23:45
Salve, sono un ragazzo delle Marche che legge fumetti fin dai primi anni '90 e volevo fare delle considerazioni sul momento del fumetto italiano, riallacciandomi anche a un messaggio di due mesi fa di Mauro Fradegradi e la seguente risposta di Manetti [cfr. dopolavoro del 21 dicembre 2007].
Per quel che mi riguarda credo si stia vivendo, e gia da qualche anno, una fase di stasi. La SBE la fa quasi da padrona, ma non ci sono più i personaggi di una volta: non si legge più il Dylan Dog di prima con quella fantasia iniziale, rilegato a una stasi continua di ripetizioni di se stesso.
Molte serie chiudono per mancanza di idee e quelle che ci propongono non sono poi tanto sorprendenti (se si esclude appunto qualche numero di Demian e Volto Nascosto, ma poi...) e hanno capito che è meglio proporre miniserie (sia SBE che Eura o altri) piuttosto che storie infinite o confusionarie o banali; gli stessi Dampyr e John Doe stanno, ahimè, evidenziando qualche lacuna.
Sinceramente sono un po' nostalgico di Napoleone, di quel Magico Vento, del primo Lazarus Ledd, di disegnatori non ingessati e sceneggiatori innovativi; apprezzo Julia e il fu Detective Dante, ma colleziono tutti gli altri ormai per inerzia...
Perchè nessuno azzarda cambi di rotta, perché non si sperimentano fasi narrative, sconvolgimenti nelle storie? Perchè in ogni serie non muore mai nessuno o non si sposa mai nessuno, per usare un eufemismo... hanno forse paura di qualcosa? Sinceramente sento il bisogno un po' di novità, di movimenti all'interno delle case editrici, o di nuove/altre case editrici, all'interno delle testate, dei singoli personaggi, di movimento e forse di avvicinamento alle vicende quotidiane, alla realtà. Novità. Sotto più punti di vista.
Grazie della considerazione e un saluto.
Per quel che mi riguarda credo si stia vivendo, e gia da qualche anno, una fase di stasi. La SBE la fa quasi da padrona, ma non ci sono più i personaggi di una volta: non si legge più il Dylan Dog di prima con quella fantasia iniziale, rilegato a una stasi continua di ripetizioni di se stesso.
Molte serie chiudono per mancanza di idee e quelle che ci propongono non sono poi tanto sorprendenti (se si esclude appunto qualche numero di Demian e Volto Nascosto, ma poi...) e hanno capito che è meglio proporre miniserie (sia SBE che Eura o altri) piuttosto che storie infinite o confusionarie o banali; gli stessi Dampyr e John Doe stanno, ahimè, evidenziando qualche lacuna.
Sinceramente sono un po' nostalgico di Napoleone, di quel Magico Vento, del primo Lazarus Ledd, di disegnatori non ingessati e sceneggiatori innovativi; apprezzo Julia e il fu Detective Dante, ma colleziono tutti gli altri ormai per inerzia...
Perchè nessuno azzarda cambi di rotta, perché non si sperimentano fasi narrative, sconvolgimenti nelle storie? Perchè in ogni serie non muore mai nessuno o non si sposa mai nessuno, per usare un eufemismo... hanno forse paura di qualcosa? Sinceramente sento il bisogno un po' di novità, di movimenti all'interno delle case editrici, o di nuove/altre case editrici, all'interno delle testate, dei singoli personaggi, di movimento e forse di avvicinamento alle vicende quotidiane, alla realtà. Novità. Sotto più punti di vista.
Grazie della considerazione e un saluto.