Lunedí, 21 Aprile 2008
messaggio da P.Dionisio - 21/04/2008 19:15
Dall'articolo comparso su Repubblica.it insieme ad una galleria fotografica:
Compie 70 anni uno dei più celebri eroi del fumetti del belgio: Spirou. Per l'occasione la statua simbolo di Bruxelles, il Manneken Pis, è stato vestito da fattorino come il vivace adolescente che, all'inizio delle pubblicazioni il 21 aprile 1938, lavorava con il carettiristico completo rosso al Moustic Hôtel. In seguito Spirou, che in dialetto vallone significa scoiattolo ma è anche sinonimo di "ragazzo vivace", diventerà una specie di emulo del 'collega' Tintin, vivendo lunghe avventure ambientate in giro per il mondo, affiancato dall'amico fantasio.
Giovedí, 27 Settembre 2007
messaggio da P.Dionisio - 27/09/2007 14:39
Dal quotidiano gratuito City di oggi l'articolo intitolato "E' razzista. Attaccato storico fumetto":
� stato disegnato nel 1931, ed � ormai un documento storico. Ma "Tintin in Congo" � stato accusato di veicolare pregiudizi razzisti. "L'editore metta avvisi ai lettori nelle nuove edizioni", dice un'associazione antirazzismo.
Lunedí, 20 Ottobre 2003
messaggio da P.Dionisio - 20/10/2003 00:12
Virgilio Viaggi, la sezione del portale italiano dedicato ai viaggi, dedica una serie di articoli a Bruxelles, dal titolo Bruxelles, l'Italia e i fumetti. Uno degli articoli, Per le vie con la Bande Dessin�e, descrive il Belgio come un luogo dove i fumetti sono il frutto di una lunga tradizione: Bruxelles ha dedicato loro un'esposizione permanente nel grande Museo del Fumetto ma non sono rinchiusi nelle sale dell'edificio Van Het Beeldverhaal bens� rivivono anche per le strade della citt� rappresentati sui muri delle case. Nello speciale � possibile visualizzare ben 13 murali, cominciando da quello di "Billy the Cat" di Colman e Desberg, per passare a "Lucky Luke" di Morris, "Ric Hochet" di Tibet & Duch�teau, "Quick et Flupke" di Herg� e terminare con Blake e Mortimer di E. P. Jacobs
(a questa pagina).