Lunedí, 14 Dicembre 2009
messaggio da Centro Antartide - 14/12/2009 21:15
I lavori di Altan, Staino, Vauro, Giannelli, Giuliano e tanti altri insieme a Bologna, raccolti in una mostra che vuole fare sorridere ma anche riflettere sulla difficile arte del camminare in città. Vignette un po grottesche un po spassose che descrivono i guai dei pedoni e la loro vita piena di insidie. Eppure "siamo nati per camminare" e anche chi è alla guida di unautomobile è solo momentaneamente un non pedone. A ricordarcelo la mostra Siamo tutti pedoni che viene inaugurata sabato 19 dicembre ore 11 allArchiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1): filo conduttore dellesposizione lironia delle più importanti matite italiane che, oltre a strappare un sorriso amaro, invitano il visitatore alla riflessione e alladozione di comportamenti più responsabili sulle strade.
messaggio da P.Dionisio - 14/10/2009 19:25
Da un articolo de Il Corriere Fiorentino:
Sergio Staino: «La satira politica è una bestia strana. Ma io mi sono sempre divertito, anche tra gli ostacoli». Trentanni fa la prima striscia su «Linus». Adesso è pronto il nuovo libro
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Un giorno del 1979 spedì le sue prime opere alla redazione di Linus, a Milano, allattenzione del direttore Oreste Del Buono, nome darte O.D.B. Per quelli della mia generazione, Linus era la rivista della svolta, quella che aveva liberato i lettori di fumetti dai sensi di colpa: le storie disegnate erano un fatto artistico e culturale, Tex Willer e Jacovitti compresi. Del Buono, che era un intellettuale intelligente ed aperto, pubblicò Staino subito, con entusiasmo. Fu così che cominciò la carriera di Bobo su Linus (anche più tardi, quando O.D.B. passà la mano allattenta Fulvia Serra) e poi sullUnità, dove pian piano le tavole di Sergio diventarono uno degli appuntamenti più ambiti dai lettori. Sono passati trentanni giusti. E per il compleanno di Bobo, mentre la città di Monza ha organizzato una festa speciale (e Firenze?), domenica scorsa LUnità ha dedicato allavvenimento una copertina allegramente colorata e un inserto.
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Domenica, 15 Giugno 2008
messaggio da P.Dionisio - 15/06/2008 11:50
Dall'articolo di Franco Giubilei su LaStampa.it così racconta Sergio Staino riguardo Andrea Pazienza:
Era stato in Brasile con lidea di staccarsi dalle maledette storie di pusher che lo assillavano - ricorda oggi Staino - Doveva stare via un mese e invece se ne andò via per tre mesi, così eravamo in pensiero per lui. Tornò da quel viaggio ed era pulito, sembrava unaltra persona. Un giorno mi venne a trovare a Roma, allUnità, era disperato perché doveva trovare quattro milioni di lire per pagare le tasse arretrate, come mi raccontò piangendo. Non sapevo come aiutarlo, allora gli proposi un contratto per un libro sulle sue storie pubblicate su Tango: lo lasciai lì per andare a trattare la cosa con lamministrazione del giornale e lui mi riempì la scrivania di disegni di Occhetto.. Tornai con due milioni, non avrei mai immaginato che mi stava prendendo per il culo. Il giorno dopo mi chiamano per avvertirmi che era morto.Su Repubblica.it viene ricordato con una serie di interviste tratte da "Il segno di una resa invincibile" di L. Raffaelli e R. Roberti e da "La parola e l'immagine".
Sabato, 19 Febbraio 2005
messaggio da LoSpazioBianco.it - 19/02/2005 20:56
Sergio Staino, in questi giorni in evidenza nelle edicole di tutta Italia, con il volume dedicato a Bobo nella collana I classici del fumetto di Repubblica, è sicuramente uno degli autori di fumetti e di satira più amati in Italia. LoSpazioBianco.it propone uno speciale su Sergio Staino in cui il piatto forte è rappresentato da una intervista in esclusiva, condita da alcune recensioni di suoi libri più recenti.
Tag: Interviste, Staino
Venerdí, 18 Febbraio 2005
messaggio da C.Di Clemente - 18/02/2005 00:00
Esce oggi con Repubblica il volume della collana "I Classici del Fumetto di Repubblica - Serie Oro" dedicato a Bobo, il popolare personaggio satirico creato da Sergio Staino. Il volume raccoglie una lunga saga (un prologo e nove capitoli) che porta Bobo e la sua famiglia a ripercorrere la Storia politica e sociale d'Italia dal 1904 al 2004.