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Lunedí, 26 Ottobre 2009

  • weblog/?4707
    messaggio da R.Giammatteo - 26/10/2009 09:05
    Lucca Comics & Games è da sempre l'occasione migliore, in Italia, per presentare i programmi dell'anno editoriale che verrà e, anche o forse soprattutto, l'occasione per presentare le ultimissime novità di fine anno.
    Non sfugge certo a questa buona abitudine la ReNoir COMICS che, per l'occasione, presenterà alcuni albi 100% made in italy.
    Uno degli albi, "Nando & Caruso - Cacciatori di draghi" (brossurato con alette, formato 19x25 cm, 96 pagine a colori), è stato scritto e disegnato da Federico Nardo ("Monster Allergy", "Lys", "Dottor Strange").
    Di seguito una breve sinossi dell'albo dalla presentazione dell'editore:
    Caruso è il miglior cacciatore di draghi della regione. Però è bruttino e per di più meridionale, per cui gli abitanti dei villaggi diffidano di lui. Ecco perché ha assoldato l'aitante Nando, ex attore girovago, stupido come il fango, ma decisamente di bella presenza.
    Insieme liberano le contrade dai draghi che le infestano, spacciandosi per il prode Sigfrido e il suo scudiero. Inutile dirlo, a Sigfrido la cosa non fa affatto piacere.

    Venerdí, 28 Agosto 2009

  • weblog/?4586
    messaggio da P.Dionisio - 28/08/2009 19:55
    Da un articolo su nove da Firenze di Cosimo Coli:
    È possibile far vivere, rendere tangibili al lettore, le sfumature più nascoste della notte fiorentina?
    Ci prova Giuseppe Di Bernardo con il suo " La lunga notte dell'insonne". Libro dal titolo intrigante, un po' romanzo un po' raccolta di racconti. Ma anche naturale evoluzione di una serie a fumetti che nelle sue uscite in edicola già aveva mostrato a tanti lettori, cosa si cela oltre le luci di Via Calzaiuoli, nei vicoli che si dipanano dal Duomo di S.Maria del Fiore. Quando l'ombra del campanile di Giotto si confonde con ogni altra ombra ed il sole cala dietro le colline del capoluogo toscano.
    Come il fumetto, anche il libro parte da un espediente narrativo accattivante. La voce di Desdemona, giovane Dj di una radio immaginaria. Ma che di immaginario ha ben poco e si materializza a poco a poco nella mente del lettore. Racconto dopo racconto non si fatica a credere che sia possibile sintonizzarsi davvero sulle frequenze di Radio Strega.
    Ed ogni volta che l'insonne inizia a parlare ecco che si scoprono inaspettati scorci di umanità, nei personaggi e nei racconti. Si viaggia nel tempo e nella storia di Firenze. Passando dall'alluvione del '66 a storie più intime e private, visitando scenari suggestivi come il paese sommerso dal lago artificiale di Careggine. Intrecciate alle vicende dei personaggi creati da Di Bernardo troviamo location di impatto come i musei fiorentini, e le bellezze del centro cittadino. È facile riconoscere dalle descrizioni questo o quell'angolo di Firenze, dove magari si era proprio passati giorni addietro o chissà che altro.
    (..)

    Lunedí, 27 Luglio 2009

  • weblog/?4541
    messaggio da P.Dionisio - 27/07/2009 22:15
    Da un articolo de Il Messaggero di Renato Gaita:
    (..)
    Davide non è il protagonista assoluto di questa storia. E qui c'è una novità rispetto ai tradizionali comics pubblicati dall'editore Sergio Bonelli: la serie non ha come personaggio principale il classico eroe delle saghe a fumetti realizzate negli uffici milanesi di via Buonarroti, spiega Sergio Bonelli. E' il taglio che ha voluto imprimere alla miniserie in dodici albi lo sceneggiatore Michele Medda che, insieme a Serra e Vigna, ha dato vita a due personaggi di successo della "scuderia" bonelliana, Nathan Never e Legs Weaver. Ed ecco, allora, Davide che sbaglia il rigore decisivo nella finale del torneo scolastico.
    (..)
    Da una parte un taglio narrativo, almeno per quanto riguarda il primo albo, che ricorda le numerose serie televisive che vengono dagli Stati Uniti e alle quali l'eclettico Michele Medda in parte si è ispirato.
    Dall'altra lo sceneggiatore ha voluto realizzare un fumetto "on the road". Vale a dire che ha voluto "rivisitare" nelle strisce disegnate, opera del disegnatore Roberto De Angelis, il mito del viaggio che ha ispirato tanti famosi scrittori e registi cinematografici che hanno raccontato quell'ansia di novità che ha sempre spinto generazioni di americani verso nuove frontiere, quella continua ricerca di nuovi orizzonti, di nuove frontiere, terre e vite diverse, libertà. Da romanzi come Il grande cielo o La valle dell'Eden a film di culto quali Easy rider, Punto zero, Furore, Thelma e Louise. Il primo episodio è chiaramente introduttivo.

    Martedí, 9 Settembre 2008

  • messaggio da P.Dionisio - 09/09/2008 23:40
    Su Newsarama.com vengono prontamente segnalate le nuove iniziative in Casa Marvel. Tra tutte, Brian Bendis ha annunciato che la linea narrativa che seguirà a Secret Invasion (già da tempo sappiano che gli Skrull sono tra noi) si intitolerà Dark Reign e si incentrerà proprio sugli effetti della precedente saga.
    Gradualmente viene fatta luce sul significato di alcune immagini in bianco e nero che pongono le basi alla nuova linea editoriale Marvel Noir, la cui prima miniserie in 4 parti dedicata agli X-Men (X Men Noir) partirà nei prossimi mesi in USA. Come riportato da Comic Book Resource (nell'articolo è possibile vedere le 4 immagini) Fred Van Lente, l'autore dei testi, ha affermato che:
    Gli X-Men in questo volume non sono supereroi.
    E Dennis Calero, l'autore di disegni, ha aggiunto:
    Volevamo usare questi personaggi rappresentativi per raccontare storie di genere noir come nei libri di Dashiell Hammett o Raymond Chandler e come nei classici dei film come Chinatown. Il modo con cui l'abbiamo affrontato è stato: cosa sarebbe successo se questi personaggi fossero stati creati durante l'epoca Timely [la precedente incarnazione della Marvel Comics] negli anni '30 e '40 invece che nella Marvel Age degli anni '60? Cosa sarebbe successo se fossero stati concepiti come personaggi delle riviste pulp invece che come supereroi?

    Mercoledí, 30 Gennaio 2008

  • weblog/?3660
    messaggio da M.Galea - 30/01/2008 10:35
    Cosa succede se uno dei disegnatori storici di Dylan Dog e un archeologo di fama internazionale si mettono insieme per raccontare un frammento della seconda guerra di Roma contro Cartagine? Nasce Decio, scritto da Giorgio Albertini e disegnato da Giampiero Casertano per conto della ReNoir Comics. Decio ricostruisce infatti un biennio di battaglie, da Piacenza, 218 a.C., alla sconfitta di Canne, del 216 a.C., una delle più memorabili disfatte nella storia di Roma.
    Decio è un giovane romano, in attesa di potersi misurare con la fama della sua famiglia, e fronteggiare l’avanzata dell’esercito di Annibale, che avanza attraverso la Gallia e il Nord Italia. Questo volume autoconclusivo deve molto allo stile di Frank Miller e, nonostante il confronto con 300 sia piuttosto imprescindibile, propone un approccio alla storia anti-epico, e anti-eroico, aspro e asciutto nel raccontare la violenza delle battaglie, e sostanzialmente autonomo. Decio, disegni di Giampiero Casertano, testi di Giorgio Albertini - pp. 64 - euro 12, Brossurato con alette - ISBN: 978-88-95261-16-4

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