Mercoledí, 11 Febbraio 2009
messaggio da C.Di Clemente - 11/02/2009 01:15
Nel sito della Bonelli Editore sono disponibili informazioni e tavole in anteprima su due nuove miniserie ed un romanzo a fumetti che usciranno nel corso del 2009.
"Caravan", miniserie ideata da Michele Medda, a partire da giugno:
Colpita da una tempesta magnetica, la piccola cittadina di Nest Point rimane tagliata fuori dal mondo. Telefoni e collegamenti Internet sono inattivi. Non si sa cosa stia succedendo, ma una cosa è certa: è qualcosa di grave, perché allalba una colonna dellesercito entra in città con lordine di evacuarla. Tutta la popolazione dovrà allontanarsi con i propri mezzi. E quale sia la minaccia non viene detto.
"Greystorm", miniserie ideata da Antonio Serra e Gianmauro Cozzi, programmata per ottobre:
... ambientata tra la fine dell800 e gli inizi del '900 [...] avrà per protagonista Robert Greystorm, un esploratore/scienziato le cui ricerche si muovono lungo la sottile linea che divide la genialità dalla follia. Unavventura che, capitolo dopo capitolo, trascinerà i lettori in atmosfere che richiameranno i classici capolavori di Jules Verne ed Edgar Allan Poe, senza scordare Arthur Conan Doyle.
Il quarto "Romanzo a fumetti" (ottobre), scritto da Paolo Morales e disegnato da Roberto Diso che
... hanno pensato di regalare un seguito a "Lultimo dei Mohicani", celeberrimo romanzo pubblicato nel 1826, più volte portato sul grande e piccolo schermo.
Mercoledí, 7 Gennaio 2009
messaggio da P.Dionisio - 07/01/2009 22:15
Da un articolo de La Stampa:
Il settimanale che educò i figli della borghesia è morto. Il ranger anarcoide resta il fumetto più amato d'Italia
Centanni dalla nascita sono un anniversario molto particolare. Nel senso che lo si può celebrare da vivi o da morti. A pochi giorni di distanza ci sono stati il centenario della nascita di Giovanni Luigi Bonelli, lo sceneggiatore di fumetti creatore delleroe western Tex (nato il 22 dicembre 1908), e del «Corriere dei Piccoli», lo storico settimanale a fumetti (che ha esordito il 27 dicembre dello stesso anno). (..)
Domenica, 28 Dicembre 2008
messaggio da José Carlos Francisco - 28/12/2008 20:35
Intervista a Sergio Bonelli -noto editore e autore di fumetti- a proposito del centenario di GianLuigi Bonelli nel blog portoghese di Tex in versione italiana e portoghese.
La sua risposta alla domanda "E (com'era) lo scrittore Gianluigi Bonelli":
La sua risposta alla domanda "E (com'era) lo scrittore Gianluigi Bonelli":
Contrariamente a molti suoi colleghi che interpretavano il ruolo di "fumettista" come una professione "di secondo piano", Gian Luigi Bonelli era orgoglioso del proprio ruolo di scrittore di fumetti e si immedesimava completamente nel personaggio di Tex, oppure di qualsiasi altro protagonista dei suoi racconti. Non voleva sentirsi vincolato da un preciso soggetto preliminare e preferiva improvvisare giorno dopo giorno, pagina dopo pagina. Leggeva molti libri popolari francesi, inglesi e americani e non si perdeva un solo film che esaltasse il coraggio, la forza, lavventura.
Sabato, 27 Dicembre 2008
messaggio da P.Dionisio - 27/12/2008 07:55
Il 27 dicembre il Fumetto italiano festeggia 100 anni: in questo giorno del 1908, infatti, vide la luce il 1° numero de "Il Corriere dei Piccoli", in uscita come supplemento del Corriere della Sera, al prezzo di 10 centesimi di lire.
Come ricordato nella voce di Wikipedia:
Come ricordato nella voce di Wikipedia:
Nell'editoriale di quel primo numero, titolato "Come fu e come non fu...", il direttore tracciò le linee guida del piano editoriale del giornale ed esortò il giovane lettore a leggere la rivista sotto la luce più chiara, imitando il genitore che legge con aria di importanza il Corriere della Sera. Il pubblico cui il giornale si rivolgeva era dichiaratamente quello dei figli della nascente borghesia, fedele lettrice del "Corriere", ma non soltanto, tanto che di quel primo numero furono tirate ben 80.000 copie.Tante le firme che si sono alternate sulle sue pagine e ancor di più gli autori ed i personaggi che hanno allietato le ore ai giovani (e anche non più giovani) lettori, come ricordato sul sito del Comitato Nazionale Un Secolo di Fumetto Italiano:
Durante le molte stagioni della sua esistenza il Corriere dei Piccoli si affida, per i contenuti letterari, a illustri scrittori quali Elsa Morante, Grazia Deledda, Guido Gozzano, Dino Buzzati, Gianni Rodari, Renato Simoni e perfino al papà di Tex Willer, Gian Luigi Bonelli. Mentre, per quanto concerne i fumetti, il settimanale milanese dà spazio alle serie di grandi autori americani di comics umoristici tra i quali Richard Felton Outcault, Frederick Burr Opper, Winsor McCay, George McManus e Pat Sullivan, e di molti artisti italiani, come Antonio Rubino, Attilio Mussino, Sergio Tofano e, dalla fine degli anni Venti, Bruno Angoletta e Carlo Bisi.
Nei quarantanni successivi il periodico cerca nuove strade adeguando progressivamente i suoi contenuti ai mutati gusti del pubblico, ma mirando sempre a confezionare un giornale di qualità sia letteraria che artistica, grazia a firme italiane come Mino Milani o Grazia Nidasio. A partire dai primi anni Sessanta linnovazione si estende alla pubblicazione di serie a fumetti di produzione franco-belga come per esempio Lucky Luke, Dan Cooper, Spirù e Fantasio e, sul finire della decade, allintroduzione di prestigiosi maestri italiani quali Dino Battaglia, Hugo Pratt, Sergio Toppi e Mario Uggeri.
Tag: Corriere dei Piccoli, Bonelli, Felton Outcault, Burr Opper, McCay, McManus, Sullivan, Rubino, Mussino, Tofano, Angoletta, Bisi, Milani, Nidasio, Lucky Luke, Dan Cooper, Spirù, Fantasio, Battaglia, Pratt, Toppi, Uggeri
Martedí, 2 Dicembre 2008
messaggio da R.Giammatteo - 02/12/2008 23:15
E' online sul sito della Sergio Bonelli Editore, una succosa anteprima dedicata al 300° albo, per l'occasione ovviamente a colori di Martin Mystère che sarà disponibile in edicola il prossimo 10 dicembre.
Un estratto della introduzione all'albo del BVZA, al secolo Alfredo Castelli:
Un estratto della introduzione all'albo del BVZA, al secolo Alfredo Castelli:
Buongiorno a tutti. Ricordo perfettamente il giorno in cui, nel luglio 1990, la tipografia consegnò le copie del centesimo numero di Martin Mystère. Quando la serie era iniziata le cose non andavano troppo bene, così da tempo mi ero rassegnato al fatto che la testata non avrebbe mai raggiunto quel traguardo: di conseguenza ero molto soddisfatto e festeggiai luscita con gli amici, anche se immaginavo che sarebbe stato molto difficile fare altrettanto per il N. 200. Eppure, con mia grande sorpresa, nel novembre 1998 anche quel secondo volume a colori è stato pubblicato. Allora la crisi del fumetto cominciava già a farsi sentire in modo pesante, così quella volta non mi limitai a dubitare: ero certo che il numero 300 non avrebbe visto la luce, soprattutto dopo che il cambio di periodicità da mensile a bimestrale aveva spostato lappuntamento in avanti di quasi due anni. E invece eccoci qui...