Venerdí, 11 Luglio 2008
messaggio da P.Laricchia - 11/07/2008 19:20
Sia nel film di Bekmambetov che nel fumetto di Millar (2003-2004) il protagonista è un 24enne, Wesley Gibson, apatico e anonimo che sfugge alla sua monotona esistenza per diventare un talentuoso eroe che deve vendicare l'omicidio del padre. Alla fine, film e fumetto, hanno in comune solo questa base del soggetto. Difatti il film si sposta dalle dinamiche create da Millar per concepire uno svolgimento della storia abbastanza diverso.
Ora, tralasciando la trama del film, il fatto curioso è la straordinaria coincidenza di aspetti col fumetto creato da Pasquale Ruju nel 2006. Di seguito gli aspetti in comune ad entrambi gli eroi con qualche spoiler per chi non avesse visto il film o letto il fumetto:
- entrambi gli eroi sono giustizieri al soldo di una super organizzazione armata che agisce parallela alla ordinaria giustizia. Se nel in Wanted viene chiamata la Confraternita in Demian ha lappellativo di Fraternité;
- sia nel film che nel fumetto la sede della Con/Fraternita viene presa dassalto e semidistrutta con conseguente sterminio dei con/fratelli;
- sia Wesley che Demian hanno perso il padre in azione ed entrambi verranno a sapere, in seguito, che la versione loro raccontata dai rispettivi capi, Sloan per Wesley e Tristan per Demian, non è quella vera;
- comune ai due eroi è la compagnia di un altro agente operativo molto attraente, se in Demian è la sensuale Robin a provocare lanimo dell'eroe marsigliese, in Wanted è la provocante Fox a lanciar occhiate maliziose a Wesley.
messaggio da P.Dionisio - 11/07/2008 19:00
Dall'articolo su LaStampa.it:
Dal prossimo 20 settembre sarà celebrato in una grande mostra a Parma dove ha dipinto il suo capolavoro più famoso nella cupola del Duomo, ma intanto a ricordarne la storia - pressoché sconosciuta - è un bel libro a fumetti di Guido Silver Silvestri: Lupo Alberto è messer Correggio, pittore rinascimentale (Gallucci editore, pp. 30, e 13). Proprio così: a ipotizzare la vita e l'arte di Antonio Allegri, grande pittore rinascimentale ribattezzato il «Correggio» (1489-1534) dal suo paese d'origine nella pianura emiliana, è il tenero, timido e testardo lupo celeste creato 35 anni fa da Silvestri con un mondo di folli personaggi.
Tag: Lupo Alberto, Silver
Martedí, 8 Luglio 2008
messaggio da P.Dionisio - 08/07/2008 13:55
Su XL di Repubblica Renato Venturelli scrive un articolo dedicato ai film sui supereroi proponendo anche una guida di film divisi per categoria:
Beato quel cinema che non ha bisogno di supereroi, direbbe forse oggi Bertolt Brecht. Ma Hollywood i suoi supereroi se li coltiva e se li tiene ben stretti da quando ha rinunciato agli eroi classici, quelli semplicemente umani che ormai non sembrano interessare più nessuno in un'epoca postmoderna di metacinema e di metaeroi.
(..)
Comincia tutto sul finire degli anni 70 (..) e da Superman in poi, parte l'inarrestabile escalation dei blockbuster miliardari ispirati ai supereroi
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Capita allora che i film smarriscano la complessità delle storie di Frank Miller o Alan Moore: con tutte le loro semplificazioni, il cinema e il nuovo linguaggio hollywoodiano passano proprio da qui, da comics e graphic novels che hanno soppiantato come modelli narrativi i romanzi e gli eroi d'altri tempi. E dopo Iron Man, arrivano il nuovo Hulk e il Batman di The Dark Knight (luglio): aspettando Watchmen, Thor e Captain America, tutti attesi dal 2009.
messaggio da P.Dionisio - 08/07/2008 13:30
Dall'articolo su Diabolik pubblicato su Corriere della Sera.it:
Favoloso quel 1962, a riprova di un decennio molto vitale (i dieci anni che sconvolsero l'Italia), a riprova della tesi che forse anche il '68 è nato da Diabolik, o almeno dalle sue parti. The History Channel sta presentano un interessante documentario scritto e diretto da Andrea Bettinetti : «Le sorelle Diabolike». È la storia di Angela e Luciana Giussani le mitiche creatrici del più famoso criminale del fumetto italiano, Diabolik appunto.
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sulla scorta di non pochi fermenti sociali, nasce un personaggio apparentemente negativo (che si carica di tutti i nascenti immoralismi legati al boom economico), che si accompagna a una conturbante e filosofica eroina, Eva Kant, ma che ogni giorno deve fare i conti con il suo alter ego positivo, l'ispettore Ginko.
Lunedí, 7 Luglio 2008
messaggio da José Carlos Francisco - 07/07/2008 20:00
Intervista esclusiva a Stefano Andreucci -disegnatore di Tex, Zagor e Dampyr per il quale ha avuto il compito di disegnare il n.100 della serie- nel blog portoghese di Tex in versione italiana e portoghese !
La sua risposta alla domanda "Puoi dirci qualcosa della storia e di come ti trovi a disegnare Dampyr?":
La sua risposta alla domanda "Puoi dirci qualcosa della storia e di come ti trovi a disegnare Dampyr?":
Dampyr è la cosa più difficile che io abbia mai disegnato, ma è anche una sfida. La storia è... rivelatrice e fantastica, daltronde si intitola "Il Re del Mondo"! Draka la fa da padrone, fascinoso più che mai.