Venerdí, 20 Giugno 2008
Quello che si preannuncia come l'evento dell' autunno televisivo americano avrà un prequel a fumetti. J.J. Abrams secondo la rivista on line di USA Today ha infatti raggiunto un accordo con la DC Comics per produrrre una miniserie che racconta gli antefatti della serie televisiva "Fringe". La casa editrice di Batman e Superman sbarcherà nelle fumetterie il 27 agosto, circa due settimane prima della messa in onda della serie sul canale Fox il 9 settembre.
(..)
Si può dire di tutto riguardo a J.J. Abrams - genio o grande bluff? - ma la cosa certa, almeno dopo "Cloverfield", è che ci troviamo di fronte ad uno dei più grandi strateghi di marketing della storia cinematografica e televisiva dai tempi di George Lucas.
Giovedí, 19 Giugno 2008
La ringrazio per i complimenti e per le note, con cui i lettori dell'articolo potranno avere un quadro più completo degli argomenti trattati. Come ha già osservato, nel pezzo non si sono fatti nomi e questo è stato voluto, poiché lo scopo era quello di dargli un significato più generale, basato sull'interpretazione del sottoscritto riguardo alla linea editoriale bonelliana, rimanendo svincolati dai singoli autori di cui conosciamo i trascorsi (e gli interventi su uBC, come ricorda).
Mercoledí, 18 Giugno 2008
È appena uscito il primo numero della nuova serie del magazine a fumetti «Isa & Bea Streghe», la rivista che torna in edicola per iniziativa della casa editrice Asmi, nuovo editore in Italia su licenza della Editing Communications.
Destinata a un pubblico di pre-adolescenti tra gli 8 ed i 12 anni, la rivista racconta la storia di due ragazze dotate di poteri magici, una nata nel Medioevo e laltra nel futuro, che si ritrovano grandi amiche ai giorni nostri.
Venendo al fumetto (rimontato dato il formato), è una riduzione fedele nel testo, quanto asettica nello spirito, del libro contenuto nel volume. In questo episodio vediamo l'ennesimo ritorno in Jugoslavia (pardon Serbia) del nostro. Incaricato di ritrovare uno dei tanti "criminali di guerra" che si nasconde tra varie complicità. Il libro come la norma per SAS, oltre a presentare i soliti personaggi accentuati (tra cui non mancano mai le bellissime donne ammaliate dagli occhi color oro di Malko...), disegna la visione che il suo autore ha del paese in oggetto. E come sempre il resoconto/giudizio di De Villiers è implacabile nell'evidenziare i caratteri a suo avviso più identificativi, come l'orgoglio serbo e l'assoluta certezza di essere nel giusto. Nel fumetto che parte ovviamente svantaggiato dato il mezzo, si perdono le sfumature che caratterizzano l'opera di De Villiers. Ad esempio la determinazione delle donne serbe che l'autore rappresenta nel romanzo, è riportata fedelmente ma leggendo il solo fumetto, appare fredda, immotivata. Così come lo stesso personaggio di SAS appare algido, adatto al ruolo di principe, ma alieno all'uomo che ormai conosciamo. La scena d'azione di pag.252 ad esempio rappresenta il classico personaggio hollywoodiano perfettamente a suo agio nelle sparatorie stile
Patto col diavolo di Gérard De Villiers (libro) Umberto Ciance e Andrea Mutti (fumetto) - SAS n.6 - 185pp di libro e 100 di fumetto - Mondadori 4.50 euro