Venerdí, 16 Maggio 2008
messaggio da P.Dionisio - 16/05/2008 16:35
Il 2008 è l'anno dei Puffi! Proprio quest'anno gli Schtrroumpfs -questo è il nome originale dei folletti creati dal belga Peyo (Pierre Culliford, 25 giugno 1928 - 24 dicembre 1992)- compiono 50 anni e festeggeranno il compleanno (cfr. sito ufficiale) invadendo alcune città d'Europa. Il ricavato del tour andrà all'Unicef. Oggi 16 maggio sono arrivati a Milano e per 2 giorni al Castello Sforzesco sarà possibile visitare la Mostra dedicata a loro e vedere il Puffo Famoso creato da Benetton.
Di tutti i personaggi del mondo dei fumetti belgi, i Puffi sono indubbiamente quelli che sono diventati più famosi al mondo. Eppure, quando il loro padre spirituale, il disegnatore brussellese Pierre Culliford alias Peyo, creò per la prima volta questi piccoli omini blu che il suo lapis nell'autunno del 1958, erano soltanto personaggi secondari che dovevano svolge un ruolo di poco conto in un'avventura in cui erano coinvolti gli eroi medievali Johan e Pirlouit...La mostra dedicata al 50° compleanno dei Puffi descrive le origini di questi ersonaggi e come hanno rivoluzionato la vita del loro creatore. Inizialmente Peyo si dovette trasformare da modesto illustratore di fumetti in capo di uno studio grafico, e poi in disegnatore di fumetti e infine in un attento uomo d'affari per riuscire a controllare il destino dei Puffi.La prima apparizione dei Puffi risale al 23 ottobre 1958 nelle strisce di "Johan & Pirlouit" (in Italia John & Solfami) su Le Journal de Spirou.
Mercoledí, 19 Marzo 2008
messaggio da P.Dionisio - 19/03/2008 11:35
Dal 28 al 30 marzo 2008 a Milano presso Fieramilanocity (Padiglione 10) dalle 10.00 alle 20.00 avrà luogo l'edizione 2008 di Cartoomics, il salone del fumetto, dei cartoons, del collezionismo e dei games. Tra gli eventi e gli ospiti, da segnalare la mostra "100 anni di fumetto in Italia":
27 dicembre 1908: esce il primo numero del Corriere dei Piccoli, la storica testata che per quasi un secolo terrà compagnia ai ragazzi (e non solo) di tutta Italia proponendo le magnifiche avventure dei suoi personaggi, dal Signor Bonaventura alla Pimpa, dai Puffi a Corto Maltese, fino alla Stefi e a Pier Lambicchi con la sua magica arcivernice che trasforma i disegni in persone in carne e ossa.
Da quel giorno, fino al 1994, percorrendo quasi l'intero secolo, la testata esce settimanalmente nelle rivendite, facendosi specchio dei diversi periodi: cambia formati, direttori (nel dopoguerra e per un breve periodo addirittura il nome), ospita personaggi italiani e stranieri e presenta per la prima volta storie leggendarie (una per tutte, "Una ballata del mare salato" di Hugo Pratt).
All'importante anniversario, Cartoomics dedica la sua quindicesima edizione con una straordinaria mostra che ripercorre questo secolo di carta esponendo, in un agile percorso cronologico e tematico, testimonianze preziose, albi rari, numeri uno e curiosità golose, oltre a incontri a tema e iniziative che non mancheranno di radunare decine di migliaia di appassionati e addetti ai lavori. Ad affiancare la parte espositiva, verrà proposto un percorso parallelo che mostrerà l'evoluzione del fumetto italiano, quindi con le altre testate che in edicola si sono via via affiancata al cosiddetto Corrierino.
Mercoledí, 7 Marzo 2007
messaggio da P.Dionisio - 07/03/2007 14:22
Il 5 marzo si � spento, all'et� di 78 anni, il disegnatore e sceneggiatore belga Yvan Delporte,
co-creatore con Peyo (alias Pierre Culliford, scomparso nel 1992) dei
Puffi ("Schtroumpfs" in lingua originale). E' stato per decenni una delle colonne del fumetto franco-belga, scrivendo sceneggiature per oltre quaranta serie. Yvan Delporte � stato anche il "modello" del simpaticissimo personaggio di Gaston
Lagaffe creato mezzo secolo fa dal disegnatore Andr� Franquin. Articoli da TgCom, La stampa (1 e 2) e Fantasy Magazine.
Martedí, 11 Ottobre 2005
messaggio da C.Di Clemente - 11/10/2005 00:03
Dall'articolo "L'Unicef �bombarda� il villaggio dei puffi" del Corriere della Sera, dedicato alla spot Unicef dal titolo "Lasciamo i bambini in pace" (che verr� trasmesso questa settimana in Belgio), in cui il villaggio dei Puffi viene bombardato, massacrandone i celebri abitanti creati da Pejo:
"Siamo a Puffolandia. Che in pochi minuti si trasforma in una Bagdad dei nostri giorni. Il villaggio dei puffi viene distrutto dai bombardamenti, Baby Puffo con la tutina sporca che singhiozza tra i cadaveri e le macerie, il corpo senza vita di Puffetta riverso in terra, con una sola scarpa, dietro, le casette a forma di fungo che prendono fuoco. E in sottofondo, la celebre musichetta degli ometti blu, nuovo bersaglio dei missili di una nuova, insensata guerra."Ed ancora:
"In Belgio una sequenza dello spot � andato in onda in anteprima nei telegiornali e ha suscitato diverse reazioni. Gli adulti ne hanno apprezzato la drammatica efficacia, qualcuno � rimasto colpito negativamente, ma per i bambini vedere i famosi pupazzetti blu massacrati dai bombardieri, un nemico molto peggiore del perfido Gargamella e della sua fedele Birba, � stato traumatico. Tanto che Unicef e Imps, la societ� che controlla i diritti dei Puffi, hanno deciso di non mandare in onda lo spot prima delle 21."