Domenica, 24 Settembre 2006
messaggio da G.Gentili - 24/09/2006 22:50
Dall'articolo di Roberto Barbolini su Panorama datato 28/9/2006:
Ebbene s�, a volte ritornano. Dopo cinque anni di silenzio fumettistico, trascorsi a tenere a bada i demoni della sua fantasia, Sclavi ha ceduto ad un rinnovato impeto creativo. In non programmata concomitanza con il ventennale del suo eroe, ha steso "Ucronia" (..) a novembre toccher� a "L'assassino � tra noi", illustrato da Angelo Stano, mentre per dicembre � atteso l'episodio intitolato provvisoriamente "Marty" in omaggio a un film anni 50 con Ernest Borgnine. (..) Sclavi: "L'anno scorso, quasi per gioco, ho riacceso il computer e in due mesi, ho scritto tre storie di Dylan... Un p� mi sono illuso che la cosa continuasse, e invece all'improvviso il mio cervello � ritornato apatico e abulico" (..) Mauro Marcheselli: "Dylan Dog � ancora al top, con una tiratura di 250mila copie a numero, cio� pari a quella di Tex, l'altra star della nostra casa editrice, e seconda solo a Topolino" (..)
Lunedí, 14 Agosto 2006
messaggio da M.Galea - 14/08/2006 10:52
Agosto si conferma il mese di Dylan Dog: oltre all'imminente uscita di "Ucronia" (a partire dal 29 del mese), coll'atteso ritorno di Tiziano Sclavi ai testi, l'indagatore dell'incubo � presente in edicola anche con due interviste a lui dedicate. La prima compare su �Noir Magazine�, nel numero doppio 5/6, datato luglio/agosto, mentre la seconda � presente su �Scuola di Fumetto� (anche qui un numero doppio, quello di luglio/agosto), in mezzo a tante altre pagine dedicate a Dylan Dog, vero protagonista di questo numero estivo.
Tag: Dylan Dog, Tiziano Sclavi
Domenica, 7 Maggio 2006
messaggio da O.Tamburis - 07/05/2006 13:12
Nelle librerie del Bel Paese ha fatto la sua comparsa negli ultimi giorni il nuovo romanzo di Tiziano Sclavi, intitolato �Il tornado di valle Scuropasso�: un thriller �ufologico�, edito da Mondatori � Stade Blu, che segna il ritorno alla scrittura, dopo quasi otto anni, del �pap�� di Dylan Dog.
Accanto a questo � da segnalare l�uscita, stavolta per i tipi della Rizzoli, del thriller �Bilico�, opera prima di Paola Barbato (che attualmente � la principale sceneggiatrice dell�Indagatore dell�Incubo). � da notare come la Barbato avesse in origine pubblicato on�line a puntate il suo romanzo durante il 2005 (un po� come Stephen King a suo tempo con il suo �Ride the bullet�), prima di ricevere la concreta proposta di pubblicazione dalla Rizzoli.
Accanto a questo � da segnalare l�uscita, stavolta per i tipi della Rizzoli, del thriller �Bilico�, opera prima di Paola Barbato (che attualmente � la principale sceneggiatrice dell�Indagatore dell�Incubo). � da notare come la Barbato avesse in origine pubblicato on�line a puntate il suo romanzo durante il 2005 (un po� come Stephen King a suo tempo con il suo �Ride the bullet�), prima di ricevere la concreta proposta di pubblicazione dalla Rizzoli.
Mercoledí, 8 Marzo 2006
messaggio da C.Di Clemente - 08/03/2006 10:00
Criptiche anticipazioni di Paola Barbato sul contenuto della storia doppia che festeggerà il ventennale di Dylan Dog nell'autunno 2006. Dal sito della Sergio Bonelli Editore, in un'intervista in cui l'autrice ripercorre la genesi del n.200 (giunto alla sua prima ristampa)...
il perno di entrambe le storie sarà un avvenimento molto importante che Tiziano Sclavi ha fortissimamente voluto e che, secondo me, non poteva essere consumato in un albo solo. Ovviamente, a reggere questo "scossone" ci sono vicende di contorno e supporto. E - qui lo dico e qui lo nego - questa non sarà la storia che cambierà la serie, ma, dopo questa storia, qualcosa nella serie cambierà...Potrebbe forse c'entrare qualcosa questa illustrazione di Bruno Brindisi (disegnatore della storia doppia del ventennale) distribuita a Comicon 2006, che si rifà alle origini del personaggio narrate nel n.100? Chi vivrà leggerà...
Lunedí, 13 Febbraio 2006
messaggio da Fabio - 13/02/2006 00:52
Finalmente qualcuno che sappia prendere degnamente il posto di pap� Sclavi! Non che altri autori (vedi Barbato) non siano ugualmente dotati, ma con il recente numero (complice anche quel geniaccio di nome Angelo Stano...), Medda ha dimostrato come una storia non deve essere solo un "diversivo da barbiere", ma anche un bel labirinto nel quale il lettore ci si deve perdere benissimo... non, insomma uno di quei polpettoni alla Ruju! ;-)