Venerdí, 14 Ottobre 2005
messaggio da S.Tormina - 14/10/2005 11:48
Sabato 15 ottobre alle ore 17.00 presso la sede della Scuola del Fumetto di Palermo, in via De Spuches 6, avrà luogo la presentazione del fumetto AVATAR scritto da Rossana Baldanza per la casa editrice Cronaca di Topolinia, Interverranno: Rossana Baldanza, creatrice della serie e sceneggiatrice; Claudio Stassi, disegnatore del numero 1 e supervisore della serie;
Sergio Algozzino, disegnatore e colorista delle copertine; Marco Rizzo, critico e sceneggiatore.
Alla fine della presentazione alcuni dei disegnatori della serie realizzeranno disegni estemporanei per il pubblico intervenuto.
Ingresso Libero
Per contatti chiamare: Scuola del Fumetto di Palermo, Via De Spuches, 6, Tel. 091/582741, Grafimated, [email protected]. Oppure Scuola del Fumetto di Milano, Tel. 02/8356371 – 02/8393267, Scuola di Fumetto, [email protected].
Alla fine della presentazione alcuni dei disegnatori della serie realizzeranno disegni estemporanei per il pubblico intervenuto.
Ingresso Libero
Per contatti chiamare: Scuola del Fumetto di Palermo, Via De Spuches, 6, Tel. 091/582741, Grafimated, [email protected]. Oppure Scuola del Fumetto di Milano, Tel. 02/8356371 – 02/8393267, Scuola di Fumetto, [email protected].
Tag: Avatar
messaggio da Gabriella - 14/10/2005 00:00
Ho scoperto Gea da poco tempo, mi è stata consigliata dal mio fidanzato che s'intende molto di fumetti e me l'ha presentata come "un vero e proprio capolavoro". Io concordo in pieno, graficamente il fumetto è eccezionale: espressivo, versatile, accorto ai particolari.
I soggetti dei vari episodi sono come quelli di una fiction, tant'è che appena letto ho subito pensato che "Gea" dovrebbe diventare un telefilm degli anni duemila come lo è stato "Buffy". L'impostazione e il genere mi sembrano simili, e io consiglierei seriamente a Luca Enoch"> di pensarci, a fare di "Gea" un telefilm.
Anch'io amo disegnare fumetti. Sto studiando sceneggiatura e leggendo tantissimi fumetti per prepararmi, giacchè studio al liceo scientifico e non ho nessuna preparazione artistica. Ho intenzione di provare ad accedere alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze.
Ma leggere la biografia di Luca Enoch mi ha intimorita alquanto. Lui ha fatto un percorso lungo e difficile nonostante sia anni luce più bravo di me; eppure, non gli è ancora stato riconosciuto il successo che credo meriti.
Io ho la mano di chi disegna per hobby, le idee di chi vuole conquistare il mondo e lo stile, almeno quello, forse abbastanza originale. Che dire? Tenterò.
Nel frattempo, mi congratulo con Enoch per il lavoro svolto e mi ripropongo di continuare ad acquistare Gea, recuperando anche i numeri passati e scoprendo gli altri suoi personaggi.
Buon lavoro, continui così.
Giovedí, 13 Ottobre 2005
messaggio da R.Panichi - 13/10/2005 00:21
Con il numero oggi in edicola comincia la saga in tre albi che farà da ponte tra la vecchia serie bonelliana di Jonathan Steele e la nuova serie targata Star Comics. La città delle speranze perdute è il primo capitolo di questa trilogia. Ai testi, come sempre, Federico Memola, mentre ai disegni si alternano Sergio Ponchione e Marco Checchetto. Nel corso della saga verranno fornite le risposte alle due domande che tutti i lettori da ormai un anno si pongono. Perchè i protagonisti sembrano non ricordarsi delle loro vite passate? E soprattutto: si tratta degli stessi personaggi che abbiamo conosciuto sulle pagine della prima serie?
Tag: Jonathan Steele, Star Comics
Mercoledí, 12 Ottobre 2005
messaggio da http://it.news.yahoo.com - 12/10/2005 14:00
La notizia è ufficiale: anche The Spirit, il celebre personaggio di Will Eisner avrà la sua versione cinematografica. Lo ha annunciato Michael Uslan, il produttore del ’Batman’ di Tim Burton e di ’Batman Begins’ di Christopher Nolan. Lo sceneggiatore é Jeph Loeb, noto a tutti gli appassionati di fumetto per le sue storie di Batman e Superman e per il suo lavoro sugli episodi del telefilm Smallville, dedicato alle avventure del giovane Clark Kent. “Gli archivi di Spirit”, edizione italiana della ristampa cronologica dell'eroe di Eisner è curata da Kappa Edizioni.
Martedí, 11 Ottobre 2005
messaggio da C.Di Clemente - 11/10/2005 00:03
Dall'articolo "L'Unicef «bombarda» il villaggio dei puffi" del Corriere della Sera, dedicato alla spot Unicef dal titolo "Lasciamo i bambini in pace" (che verrà trasmesso questa settimana in Belgio), in cui il villaggio dei Puffi viene bombardato, massacrandone i celebri abitanti creati da Pejo:
"Siamo a Puffolandia. Che in pochi minuti si trasforma in una Bagdad dei nostri giorni. Il villaggio dei puffi viene distrutto dai bombardamenti, Baby Puffo con la tutina sporca che singhiozza tra i cadaveri e le macerie, il corpo senza vita di Puffetta riverso in terra, con una sola scarpa, dietro, le casette a forma di fungo che prendono fuoco. E in sottofondo, la celebre musichetta degli ometti blu, nuovo bersaglio dei missili di una nuova, insensata guerra."Ed ancora:
"In Belgio una sequenza dello spot è andato in onda in anteprima nei telegiornali e ha suscitato diverse reazioni. Gli adulti ne hanno apprezzato la drammatica efficacia, qualcuno è rimasto colpito negativamente, ma per i bambini vedere i famosi pupazzetti blu massacrati dai bombardieri, un nemico molto peggiore del perfido Gargamella e della sua fedele Birba, è stato traumatico. Tanto che Unicef e Imps, la società che controlla i diritti dei Puffi, hanno deciso di non mandare in onda lo spot prima delle 21."