Lunedí, 10 Ottobre 2005
Sono contento per la nuova era zagoriana iniziata con la storia "L'esploratore scomparso". Un maggior realismo e una migliore documentazione storica non potevano che giovare alla saga dello Spirito con la Scure. A volte pero' permangono ancora scadimenti in storie decisamente ridicole o assurde, o, peggio ancora, scontate.
Penso ad avventure come "Dimensione allucinante", "Insetti assassini", "Il popolo del lago", o l'ultimo pessimo ritorno di Hellingen, un vero colpo alla plausibilita' della vicenda. Quest'ultimo in particolare e' un mix di vicende incollate insieme senza pero' un senso di logicita'. Penso che Zagor meriti storie piu' realistiche, dove anche il fantastico o la fantasy non scadino nel assurdo. Ci tengo a sottolinearlo: non sono contro i generi sopracitati, ai quali aggiungo anche l'horror e la fantascienza; sono contro le vicende troppo assurde che tolgono la voglia di gustarsi le storie zagoriane! Per esempio la storia "Dimensione allucinante" poteva essere degna per fumetti fantascientifici anni 40/50, o per qualche B movie dello stesso periodo, ma assolutamente no per i lettori di oggi!
Nella storia "il popolo del lago", la fantasia raggiunge vertici inauditi sconfinado nel ridicolo: si accede ad un'altra dimensione inghiottendo l'acqua del lago... Penso che nemmeno in una storia Disney, con tutto rispetto per questo filone. La storia dell'alieno poi, "Minaccia aliena", e' semplicemente scontata, gia' vista per esempio nella saga del Piccolo Ranger, dove la vicenda e' completamente la stessa. Fateci sapere la vostra opinione
Domenica, 9 Ottobre 2005
Un volume di 160 pagine che contiene tutto il lavoro fatto in un anno e mezzo di attivit� dell�etichetta indipendente. Guardatevi in giro, quindi, mentre girate per la prossima fiera di Lucca. Il volume sar� infatti disponibile presso gli stand amici durante la pi� popolosa kermesse fumettistica d�Italia assieme a nuovi albi spillati. Successivamente, l�anotologia sar� distribuita in fumetteria, grazie alla casa editrice Black Velvet, al prezzo di 10 euro.
Sabato, 8 Ottobre 2005
Venerdí, 7 Ottobre 2005
Martedí, 4 Ottobre 2005
La testata che ha raccolto il maggior numero di premi � stata John Doe. Il mensile dell'Eura ha infatti vinto in cinque diverse categorie: miglior testata, miglior soggettista (la coppia Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni), miglior copertinista (Massimo Carnevale), miglior antagonista (Morte) e miglior comprimario non fisso (Tempo).
Il premio per il miglior protagonista maschile � andato invece a Nathan Never, testata premiata anche per la miglior storia del 2004, l'affresco post bellico in tre parti "Dopo l'apocalisse", di Michele Medda e Giancarlo Olivares.
Per leggere gli altri risultati e maggiori informazioni � possibile visitare il sito della mailing list.