Sabato, 20 Agosto 2005
messaggio da AfNews - 20/08/2005 10:29
Inizieranno a Vancouver, in ottobre, le riprese del film tratto dalla Graphic Novel di Frank Miller: 300. Pare che la pellicola abbia un budget di 60 milioni di dollari e il regista, Zack Snyder (Dawn of the Dead 2004), sembra intenzionato a seguire la scelta stilistica indicata da Miller nel suo fumetto, cos� come Rodriguez in Sin City.
Venerdí, 19 Agosto 2005
messaggio da G.Del Duca - 19/08/2005 15:12
Dal Messaggero di oggi:
A dieci anni dalla morte di Hugo Pratt, il capitano Koinsky, che ha conteso notoriet� e fan a Corto Maltese, torna a vivere. A far rivivere Koinsky sar� un giovane disegnatore svizzero, Pierre Wazem, 35 anni, che ha realizzato il sequel dopo i primi episodi. Il libro arriver� in Italia ai primi d'ottobre, pubblicato dalla Lizard.
Giovedí, 18 Agosto 2005
messaggio da G.Gentili - 18/08/2005 08:30
Dall'articolo "Erano i migliori li avete dimenticati" di Pablo Echaurren su Panorama del 18/8/2005:
(..) Sul finire degli anni settanta e per gran parte degli ottanta il fumetto in Italia ha vissuto una stagione fenomenale, densa di sollecitazioni, di provocazioni, una stagione che non ha avuto eguali in nessun altro paese. Alla riscoperta di elementi colti, derivati dalla lezione di Cubismo, Futurismo e Surrealismo, si � saldata la consapevolezza della possibilit� di praticare quella che Maurizio Calvesi, con una felicissima intuizione, defin� "avanguardia di massa". (..) La morte di quel colorato drappello (che comprendeva oltre a Pazienza, Carpinteri, Scozzari, Josa Ghini, Liberatore, Mattioli, Cadelo, Brolli, Giacon, Igort) fu il risultato di una doppia cocciuta convenzione ad escludendum, di una determinazione a cancellare, a soffocare ci� che rischiava di far vacillare l'intero castello basato sulla divisione dei generi.
(..) il pubblico dei comics ha disatteso ogni aspettativa, � rimasto indifferente a una nuova tendenza che gli sembrava astrusa, collusa con avanguardie indigeste, distante dalla tradizione (..) Il feticcio dell'opera d'arte, sempre pi� avulso ed esclusivo, avrebbe potuto arricchirsi, aprirsi, accorciare la distnza tra s� e il pubblico, cos� come la striscia avrebbe potuto dismettere la propri sudditanza di prodotto di consumo.
Mercoledí, 17 Agosto 2005
messaggio da R.Gallaurese - 17/08/2005 23:52
A sette anni dal suo "addio", il celebre sceneggiatore PETER DAVID torna a scrivere "L'INCREDIBILE HULK". Sul numero 114 del bimestrale "DEVIL & HULK", uscito ai primi di Agosto, infatti, sono presenti le prime due parti di "TEMPEST FUGIT", spettacolare avventura del Gigante di Giada con testi di David e disegni di Lee Weeks. La notizia (e l'alta qualit� della storia) ha risollevato i fans di Hulk, non del tutto soddisfatti della precedente gestione del modesto Bruce Jones.
Giovedí, 11 Agosto 2005
messaggio da G.Gentili - 11/08/2005 08:35
Dall'intervista a Sergio Bonelli di Giorgio Ieran� su Panorama del 11/8/2005:
Zagor l'ho scritto che avevo una trentina d'anni. Allora mi divertivo di pi�, avevo pi� tempo, la casa editrice era piccola, i lettori pochi. Zagor � un po' l'anti Tex, � pi� ironico e fiabesco. Mio padre (Gianluigi Bonelli) aveva un gran senso epico, era influenzato dal grande romanzo popolare ottocentesco, dai Dumas, dai Conrad, e aveva un grande rispetto per la tradizione del western. A me invece piace scherzare, cos� ho affiancato a Zagor una spalla comica, Cico. Mio padre ne era un po' infastidito. Quando doveva finire una storia di Zagor che io avevo iniziato, metteva subito Cico in prigione o all'ospedale per liberarsi di lui."
E ora � tornato a scrivere, dopo molti anni, per raccontare l'ultima storia di Mister No. "Eravamo arrivati a 130mila copie, ma ora sono solo 25mila. Anche l'amazzonia � cambiata (..)"
"Dylan Dog � stato un successo clamoroso. Eppure stranamente solo italiano. Chiss� perch�. Certo l'autore (..) ha intercettato qualche umore profondo dei giovani italiani."
Nei fumetti Bonelli si gioca spesso con il misterioso, col paranormale. Quello che continua a mancare � forse l'erotismo. Perch�? "Personalmente sono un appassionato di pornografia, potrei rispondere a qualsiasi domanda su un film hard: attori, registi, scene clou. Eppure nei miei fumetti mi infastidiscono le scene di sesso. Controllo personalmente il lavoro dei disegnatori e censuro tutte le tette. Poi magari li chiamo e chiedo loro una tavola erotica solo per me. (..)"