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TRAVOLTI
DA TEX!
In libreria
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I festeggiamenti per il compleanno del nostro ranger preferito, partiti in sordina all'inizio dell'anno passato (e ormai chiusi in maniera trionfale) sono stati costellati da un intenso proliferare di uscite librarie tutte pi� o meno dedicate ad ospitare saggi attorno alla figura di Tex. uBC si � occupato di alcune di queste uscite (in almeno un paio di precedenti occasioni) ma da allora molti altri titoli si sono aggiunti all'elenco.
Allo scopo di offrire una panoramica il pi� possibile organica dei saggi usciti in occasione del compleanno di Tex, abbiamo ritenuto utile stilare questa sorta di "bibliografia del cinquantenario" e lo abbiamo fatto con l'aiuto di un collaboratore d'eccezione: Moreno Burattini, attivissimo, oltre che nella sua attivit� principale di sceneggiatore di Zagor, anche nell'ambito della saggistica.


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Travolti da Tex!
Bibliografia del cinquantenario
a cura di Moreno Burattini e Fabrizio Gallerani
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Prima parte: le uscite in libreria

Gianni Bono - Leonardo Gori
TEX - UN EROE PER AMICO
Federico Motta Editore
- Prima edizione 1998
Con una prefazione di Sergio Bonelli
Rilegato in pelle - 240 pagine - lire 138.000

Magari tutti i volumi di critica fumettistica fossero cos�! Dimensioni e dignit� da volume di enciclopedia, rilegatura in cuoio con fregi in oro impressi a caldo, carta ad alta grammatura, stampa perfetta, cura editoriale notevolissima, illustrazioni a colori, grafica eccellente, cura editoriale di massima professionalit�. Unico neo: il prezzo, ma l'oggetto vale la spesa. Questo volume � il secondo che la Federico Motta dedica a un personaggio dei fumetti (il primo, che riguardava Dick Fulmine, usc� nel 1997). Come in quel caso, quali autori figurano Gianni Bono e Leonardo Gori, che in realt� sono piuttosto dei curatori. Soprattutto in questo volume, dove si pu� trovare un unico testo a loro firma, riguardante il periodo precedente all'avvento di Tex, che ricostruisce la nascita del mito del West in Italia e racconta attraverso quali eroi (Buffalo Bill e Kit Carson sopra a tutti) venne connotandosi la figura del "cow-boy" da cui anche Aquila della Notte trae origine. Ma dopo questa ricca introduzione, tutto ci� che riguarda Tex � stato scritto da altri, che hanno seguito l'evoluzione del personaggio in senso cronologico: Claudio Bertieri, Andrea Sani, Gianni Brunoro e Moreno Burattini, pi� una appendice bibliografica curata da Giuseppe Pollicelli e Daniele Bevilacqua.

Nei capitoli di Bertieri e Sani si nota una preponderante attenzione alla realt� politica, culturale e sociale italiana che in maniera massiccia viene trattata in contemporanea con gli argomenti pi� propriamente fumettistici, tanto che, soprattutto Bertieri, si trova a parlare quasi pi� di storia e di cronaca che di Tex Willer. Il contrario avviene, invece, nel capitolo scritto da Burattini, che racconta il periodo pi� recente (ma anche pi� lungo, dal 1976 ad oggi). L'attualit� viene completamente trascurata e l'attenzione � tutta concentrata sul personaggio e suoi autori (cosa che putroppo gli altri saggisti non hanno fatto a sufficienza, cos� che lo spazio dedicato ad autori come Nizzi, Fusco o Villa risulta maggiore di quello riservato per Letteri o Ticci, ad esempio). A parte questa evidente dicotomia nei contenuti, i testi sono tutti ben scritti, e corredati da efficacissime illustrazioni (tra cui alcune foto interessanti e molto rare).


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Non son degno di Tex
   
Claudio Paglieri
NON SON DEGNO DI TEX
Marsilio Editore - Collana Gli Specchi

Prima edizione 1997
brossurato - 146 pagine - lire 26.000

Il risvolto di copertina avverte che l'autore vuole "tirare le somme dell'avventurosa vita del ranger pi� famoso d'Italia" ma gi� a pagina 80 si legge che Aquila della Notte "prima di partire per una missione rischiosa si fa fare i tarocchi dallo stregone del villaggio". E' lecito allora chiedersi se Paglieri voglia prendere per i fondelli Tex, il lettore o entrambi. Il fatto � che questo saggio di Paglieri, non � "complice" con il personaggio come invece un vero appassionato pretenderebbe, ma al contrario mira a smitizzare l'eroe e a coprirlo di ridicolo. Il giornalista arriva a rinfacciare a Tex i suoi metodi di interrogatorio piuttosto violenti e gli epiteti del tipo "musi di limone" da lui riferiti ai cinesi. Il che � come contestare a Wile E.Coyote i metodi violenti con cui intende catturare il Road Runner.
Dunque, se volessimo considerare il testo di Paglieri come un saggio critico non potremmo che stroncarlo per assoluta mancanza di capacit� di giudizio. Ma come dicevamo, saggio critico non �. Lo dimostra la pressoch� totale assenza di riferimenti agli sceneggiatori e ai disegnatori, ai diversi stili che li contraddistinguono, all'evoluzione del personaggio nel corso degli anni. L'autore non tenta neppure di storicizzare le varie avventure, non intuisce che certe soluzioni narrative da lui ingenerosamente sbeffeggiate sembrano ingenue agli occhi di noi lettori smaliziati di oggi, ma cinquanta o quaranta anni fa sbalordivano per la loro efficacia e la loro carica innovativa.


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In viaggio con Tex
   
Aurelio Sangiorgio
IN VIAGGIO CON TEX
Il Minotauro
- Collana In Viaggio Con
Prima edizione gennaio 1998
Prefazione di Sergio Bonelli
brossurato - 142 pagine - lire 26.000

Dov'� nato Tex Willer? In un "piccolo ranch circa tre miglia ad est di Rock Spring nel sud del Texas, poco lontano dalle sorgenti del Nueces", risponde Bonelli senior nella storia "Il passato di Tex". Incredibile ma vero, c'� stato chi � andato a controllare se il luogo esiste davvero. Si tratta di Aurelio Sangiorgio, autore di un agile e divertente libretto dal titolo "In viaggio con Tex". L'autore scopre che c'� sul serio una cittadina chiamata Rock Springs (una "s" in pi� non modifica la sostanza) a met� strada tra le sorgenti del Nueces e quelle del West Nueces e ai lettori vengono quindi fornite tutte le indicazioni utili per raggiungerla.

Lo stesso avviene per tutte le altre pi� importanti localit� della saga texiana, compresa Taos, dove nacque Kit Carson, e poi Kayenta, la cittadina pi� vicina al villaggio centrale dei Navajo, dove Tex riceve la posta (l'indirizzo esatto di Aquila della Notte �: Tex Willer, Post Office Kayenta, Arizona). Quindi Flagstaff, Nogales, Tucson, Tombstone, Yuma, El Paso. Ma non c'� solo il West: grazie ad Aurelio Sangiorgio possiamo scoprire con curiosit� tutto quello che pu� servire per visitare lo Yucatan (i luoghi di Yama), l'Alaska, le grandi citt� (San Francisco, Washington). La prefazione � di Sergio Bonelli. Un vero peccato solo per la scarsa qualit� delle illustrazioni.


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Come Tex non c'� nessuno
   
Franco Busatta
COME TEX NON C'E' NESSUNO
Editrice Punto Zero
- Collana Punto Saggi
Prima edizione maggio 1998
brossurato - 146 pagine - lire 24.000

"Storia di un Eroe e del suo Editore", recita il sottotitolo. E il bel disegno di Claudio Villa in copertina mostra subito di chi si tratta: Tex � seduto, stivali sul tavolo, alla scrivania di Sergio Bonelli, e alle sue spalle vediamo appeso il ritratto dello stesso Bonelli. La copertina, peraltro, � quadrupla (si raddoppia sia davanti che dietro, piegata in due) e serigrafata. In realt�, non di una vera "storia" si tratta (nel senso che non viene ricostruita a tavolino collazionando fonti e documenti diversi in una sintesi saggistica) ma di un libro-intervista con il titolare della Sergio Bonelli Editore, autore in proprio di storie (texiane ma non solo) con lo pseudonimo di Guido Nolitta e figlio di quel Giovanni Luigi a cui si deve la creazione di Aquila della Notte a propria immagine e somiglianza.

Franco Busatta (redattore in Via Buonarroti) intervista Sergio Bonelli e ripercorre con lui, domanda dopo domanda, la storia della casa editrice dal momento in cui suo padre e sua madre (Giovanni Luigi e Thea) si incontrarono in una sala da ballo, alla fine degli anni Venti, fino ai giorni nostri. Il tutto, intrecciando la cronaca e i commenti alle varie vicende editoriali con il dipanarsi della saga texiana, e con numerose e gradevolissime digressioni sul cinema, la lettura, la cultura, la societ�, i ricordi di vita privata e i gusti personali di Bonelli junior. Per chi � abituato a non perdersi una sola delle rubriche di corrispondenza tenute personalmente dall'editore nelle sue pubblicazioni (su Zagor, su Mister No e su alcune ristampe), molte delle risposte date alle domande di Busatta non suonano affatto nuove, giungono a conferma di quanto gi� si sapeva. Da tempo, insomma, Bonelli si "confessa" in pubblico raccontando aneddoti del passato e commentando libri e film, trovando punti di paragone con storie a fumetti sue e di altri. Tuttavia � senza dubbio interessante ritrovare tutte insieme certe testimonianze, vederle arricchite di nuovi spunti e averle a disposizione per analisi e rimandi.

Ma dal libro di Busatta emergono anche numerosi fatti nuovi. Per esempio, il fatto che Sergio chiami il padre "Bonelli" piuttosto che "pap�": ci�, "per reazione al lungo periodo di separazione intercorso tra me e lui, negli anni del suo esilio svizzero, durante il quale non ho quasi avuto notizie". Oppure, l'interesse dell'editore per il mondo dell'erotismo: "Non si tratta - spero di essere creduto - di una curiosit� di carattere morboso ma di un interesse di natura squisitamente estetica, perfino professionale, perch� anche in un campo tanto delicato come questo si pu� distinguere tra creativit� e banalit�, tra talento e volgarit�", o il suo parere sui manga: "Da anni cerco di capire i limiti e le dimensioni del fenomeno per rispondere a tutti coloro che mi chiedono quanto la produzione del Sol Levante possa risultare pericolosa per i produttori di fumetti tradizionali come noi. La mia indagine, ahim�, � resa difficile, e di conseguenza poco credibile, dall'antipatia istintiva suggeritami dall'insolito stile grafico dei manga; non a caso (sia detto a mia vergogna) finisco sempre per rinunciare alla lettura dopo soltanto una manciata di pagine".


A cura di Roberto Festi
I CINQUANTA ANNI DI TEX
Comune di Trento
- Prima edizione marzo 1998
Presentazione di Sergio Bonelli
brossurato - 172 pagine - lire 30.000

Due mostre diverse e un solo catalogo, che per forza di cose risulta particolarmente ponderoso. A Trento, tra il 28 marzo e il 24 maggio 1998, si � tributato un "Omaggio ad Aurelio Galleppini", a Torino, dal 21 marzo al 3 maggio dello stesso anno, si � analizzata "L'evoluzione di un mito". Il tutto in occasione dei cinquant'anni di Tex, naturalmente. A curare il volume che fa da catalogo comune alle due mostre complementari tra loro � Roberto Festi. Il libro � una festa per gli occhi che si beano dei colori valorizzati dall'ottima stampa, e per le dita che possono sfogliare una carta eccellente e pesante. Ma anche per il cuore e il cervello, il primo che batte all'impazzata di fronte a certe immagini rare (le copertine di Galleppini di strisce e raccoltine, o di albi diversi da Tex), il secondo che gode dei testi oltremodo interessanti dovuti a firme illustri quali Alberto Abruzzese, Maurizio Scudiero, Sergio Pignatone, Paolo Guiducci.

Gli argomenti trattati sono l'analisi del successo del personaggio e di come Aquila della Notte resista alla prova del tempo, l'esegesi del "segno" di Galep attraverso una disamina delle sue illustrazioni, tavole e copertine, l'investimento in Tex (una "borsa in continua ascesa!"), le edizioni straniere. In appendice, schede bio-bibliografiche di tutti i disegnatori e gli sceneggiatori, con tanto di foto: quelle di Jesus Blasco, Guglielmo Letteri e Erio Nicol� sono davvero poco viste! Il tutto, confezionato in grande formato (23,5 x 31 cm) e con una grafica accattivante. Un volume imperdibile.


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Tex Superstar
   
Carlo Scaringi
TEX SUPERSTAR
Gremese Editore
- Prima edizione 1998
brossurato - 80 pagine - lire 24.000

La singolarit� di questo breve saggio, oltre che nel formato orizzontale (quasi in omaggio ai vecchi albi a "striscia"), consiste nel fatto che la collana "Superstar" in cui compare � dedicata alla celebrazione dei pi� grandi divi del cinema e della musica. Vi figurano monografie dedicate a Stanlio e Ollio, ai Beatles, a Barbra Streisand, John Travolta, Mina e Renato Zero. Tex viene dunque considerato una star al pari di queste, e ci� non pu� che farci piacere. All'interno, favorito da una grafica accattivante, Carlo Scaringi ha gioco facile nel condurre con efficacia e piacevolezza il lettore attraverso i principali temi della leggenda texiana.

L'impressione tuttavia � che il saggio sia rivolto principalmente ai profani, a chi di Tex conosce magari soltanto l'icona e vuole approfondire l'argomento. Ne risulta un vedemecum agile ed essenziale, con box, riquadri, illustrazioni e fotografie, che comunque non aggiunge molto alle conoscenze dei texiani di ferro, anche se qualche chicca non manca. Per esempio, un capitolo � dedicato a Tex e il cinema, con alcune foto poco viste della pellicola di Duccio Tessari. Singolari anche le illustrazioni del capitolo intitolato "Destra o sinistra?", con la riproposizione di una striscia rivista e corretta in chiave politica, nel 1977, dal "Quotidiano dei Lavoratori". Da rilevare, in negativo, qualche approssimazione di troppo nell'attribuzione delle illustrazioni che accompagnano il testo.


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Il mio amico Tex
   
Sergio Cofferati
IL MIO AMICO TEX
Diario della Settimana

Prima edizione settembre 1998
Collana "Taccuini & Storie" a cura di Carlo Zanda
brossurato - 80 pagine - in omaggio con il settimanale

Il "Diario della Settimana" con il suo numero 36 (Anno III, 9 settembre 1998) ha offerto in omaggio ai lettori un agile libretto dal titolo "Il mio amico Tex". Si tratta di una lunga intervista al sindacalista Sergio Cofferati, noto fan di Aquila della Notte, che sviscera da vero esperto una sua personale analisi delle storie texiane, faticando a tenere a bada l'intervistatore che vuole a tutti i costi fargli dire che Tex � come Che Guevara e Mefisto come Berlusconi. Il libello offre anche interventi di Michele Serra (che dichiara di sapere poco e niente di Tex avendo letto quasi soltanto Linus) e Giulio Giorello (un tantino pi� informato). In pi�, compaiono le 32 strisce de "Il totem misterioso" e la riproposta della storia breve "Un caldo pomeriggio", tredici tavole di Nolitta e Ticci gi� apparse sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni e poi ristampate su Comic Art. Un vero peccato che il tutto risulti malamente stampato su carta diafana.


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Disturbo se fumetto?
   
Raffaele Mantegazza - Brunetto Salvarani
DISTURBO SE FUMETTO?
Edizioni Unicopli
- Prima edizione 1998
brossurato - 240 pagine - lire 15.000

Tre opuscoli spillati dedicati in passato dai due autori a Dylan Dog, Martin Myst�re e Tex vengono qui raccolti in un vero e proprio libro (in formato tascabile), con l'aggiunta di un saggio inedito su Nathan Never. A noi interessa la parte texiana, che risale al giugno 1997 quando usc� "Io sparo positivo - Istruzioni per l'uso di Tex Willer", agilissimo qauadernetto di piccolo formato (Edizioni Unicopli, 64 pagine, 2000 lire). Ben scritto, colto, sagace, scritto da appassionati non solo di Tex ma anche del western (il capitolo terzo, "Fra l'Autosole e il West", � dedicata all'analisi degli elementi costitutivi del genere), il libretto si conclude con una "Lettera a Galep" il cui passaggio finale � il seguente: "Comunque sia, vecchio Galep, arrivederci alla prossima bistecca alta tre dita che consumeremo assieme, quando ci avvertiranno dalle vaste praterie del cielo che � giunta l'ora di sbaraccare, e di incontrare faccia a faccia il gran Manito. Ugh!".


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Silenzio! Parla Tex
   
Antonio Tentori
SILENZIO! PARLA TEX
Castelvecchi
- Prima edizione 1998
brossurato - 128 pagine - lire 14.000

Ultimo titolo ad inserirsi nel filone delle celebrazioni texiane, il libro di Tentori (critico, sceneggiatore e autore di numerosi volumi sul cinema italiano e di genere) si allontana in maniera decisa dai volumi di critica fin qui analizzati, per indirizzarsi in una ricerca della filosofia, dei concetti e dei valori dell'ideologia texiana, attraverso l'analisi delle sue frasi pi� significative e importanti, scelte tra tutte quelle pronunciate dal ranger nel corso della sua sterminata carriera, dal 1948 ad oggi. E battuta dopo battuta, viene cos� costruito il "Tex pensiero", rivelatore di inaspettate sfaccettature della personalit� del monolitico character bonelliano, paladino della giustizia e difensore degli oppressi, ma anche saggio dispensatore di conforto, affetto e speranza.

Continua... Nella pagina successiva: le uscite in fumetteria
 
 


 
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