Tempesta su Galveston

Tex e Carson mattatori, che divertono come da tanto non succedeva
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Tempesta su Galveston
IT-TX-G30
uBCode: ubcdbIT-TX-G30

Tempesta su Galveston
- Trama

Giunti a Galveston per consegnare un prigioniero allo sceriffo, Tex e Carson vengono coinvolti in un’aggressione e in un tentativo di furto ai danni della proprietaria del "Lucky Smile" saloon, Eleanor Hood. Nel corso delle indagini, condotte con l’aiuto dello sceriffo di Galveston, i nostri si scontrano con la banda capitanata dai fratelli Garras, a loro volta al soldo del Colonnello Woodlord, un ex schiavista che, con la complicità del Giudice Trent, sta cercando di trafugare ad Eleanor la mappa per ritrovare una cassa d’oro nascosta tanti anni prima dal padre di lei. Nel corso di un violento uragano, i pards salvano Eleanor e i lavoranti della piantagione, rimandando di poco la resa dei conti con il Colonnello e i suoi sgherri.

Valutazione

ideazione/soggetto
 4/7 
sceneggiatura/dialoghi
 6/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 75

Recensione

data pubblicazione Giu 2015
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbPasquale Ruju
copertina di ubcdbMassimo Rotundo
disegni (matite e chine) di ubcdbMassimo Rotundo
copertine
Tex Gigante 30<br>copertina di Massimo Rotundo<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Duellando sotto la pioggia<br>Tex gigante 30, pag.190 - Tavola di Massimo Rotundo<br><i>(c) SBE 2015</i> Tex non scorda le buone maniere!<br>Tex gigante 30, pag.131 - Tavola di Massimo Rotundo<br><i>(c) SBE 2015</i> Un gentiluomo e una donna piena di sorprese<br>Tex gigante 30, pag.91 - Tavola di Massimo Rotundo<br><i>(c) SBE 2015</i>

Annotazioni

Note e citazioni

  • Questo albo speciale rappresenta l’esordio su Tex del disegnatore romano Massimo Rotundo, già visto all’opera - per quanto riguarda il solo ambito bonelliano - su Brendon (anche copertinista dal n.45), Volto Nascosto (anche copertinista) e Shanghai Devil.
  • Per altre notizie su Massimo Rotundo si veda l’intervista intitolata Rotundo: il mio Texone!, pubblicata sul sito della Sergio Bonelli Editore e ospitata in versione integrale alle pag.6-10 del Texone (Massimo Rotundo: un tratto senza confini a cura di Gianmaria Contro).
  • È questo invece il secondo Texone per Pasquale Ruju dopo quello del 2014 dal titolo L’orda del tramonto Tex Gigante 29. Lo sceneggiatore nuorese ha realizzato altre dieci storie di Tex, tra cui tre Almanacchi (Nella terra dei Klamath Almanacco del West 2004, La palude nera Almanacco del West 2008 e Scure Nera Almanacco del West 2015), un Color Tex (I banditi delle nebbie Color Tex 2), la storia breve Un covo di belve Color Tex 4, L’avamposto dell’infamia Maxi Tex n.18 e quattro avventure per la serie regolare (La prova del fuoco n.598-599, Mezzosangue! n.621-622, Le catene della colpa n.625-626 e Furia Comanche n.645-646).
  • Per alcune informazioni di carattere storico su quanto accadde al Sud sconfitto e agli schiavi liberati dopo la fine della Guerra di Secessione e l’assassinio del presidente Lincoln si veda l’articolo di Luca Barbieri dal titolo Le catene della libertà a pag.11-15 di questo Texone.
  • Per il Colonnello Patrick Woodlord Rotundo potrebbe essersi ispirato graficamente a Orson Welles, così come per la seducente Clementine il riferimento potrebbe essere stato Josephine Baker (segnalazione di Omar Lastrucci).
  • Il bandito col poncho che Tex "invita" a bere all’Eldorado (cfr. pag.129-136) ricorda invece Klaus Kinski (segnalazione di Giorgio Loi).
  • A pag.38 il dialogo tra il Colonnello e il Giudice Aloysius Trent è una ripetizione a totale beneficio dei lettori, visto che i due si scambiano informazioni che evidentemente conoscono da anni («...come sappiamo entrambi...» precisa infatti il Colonnello).
  • A pag.42, allo sceriffo che gli fa presente che c’è una taglia sulla banda di Mick Keller, Tex risponde: «Non vogliamo riscuotere nessuna taglia, Crawford! Devolvete la cifra ai poveri!» Si veda una scena simile a pag.68-70 del n.384 Percorso infernale (Orgoglio Navajo n.384-387, storia di Claudio Nizzi e Giovanni Ticci) in cui veniva messo in evidenza un fatto sempre sottinteso nelle storie di Gian Luigi Bonelli ossia che Tex non lavora né per soldi, né per ottenere riconoscimenti.
  • Questo è il Carson che ben conosciamo, che con le signore si comporta sempre da gentiluomo (quello che accade "tra una vignetta e l’altra" non ci interessa saperlo). Non sfugge l’ammirazione che Carson nutre per la proprietaria del "Lucky Smile" saloon, Eleanor Hood - "una donna cresciuta in un mondo di uomini" - persino quando lei lo alleggerisce di almeno quaranta dollari nel corso di una partita a poker (cfr. pag.73-4 e pag.91)!
  • Dopo il giudice "impicca più in alto" Felsen della recente Oro Nero! n.654-655 di Gianfranco Manfredi e Leomacs e il Giudice Kirkman dell’avventura Nodo scorsoio n.656-657 di Tito Faraci e Rossano Rossi, ecco il terzo giudice di fila presente in una storia di Tex. Non sono molti i giudici comparsi nella saga di Tex, ma, siano stati corrotti o meno, il trattamento che Tex riserva al Giudice Trent (cfr. pag.109-111) è certamente più gianluigibonelliano della deferenza riservata dai due pards al giudice Felsen e del rispetto in nome di una vecchia amicizia che legherebbe Tex al giudice Kirkman (chi è costui?), fidandosi della parola del quale, il nostro fa evadere un perfetto sconosciuto...
  • A pag.116 "Gamblin’ Jack" Hood vince la mano decisiva contro il suo avversario con un poker di donne, lo stesso che permise a Tex di vincere la storica partita contro Hogan in Gila River n.149-151 (meglio conosciuta come L’ultimo poker).
  • Al vecchio Carson dev’essere rimasto impresso il kerosene sul quale ha lasciato cadere il fiammifero nel "Mercantile" appartenente al signor Goldfield (cfr. pag.10-11 del n.147 Cheyennes da Terra promessa n.146-149), visto che è il primo elemento che gli viene in mente per "migliorare" l’ambiente dell’Eldorado («Cinque o sei galloni di kerosene e un bel fiammifero, per esempio.», pag.128).
  • A pag.165, invece di continuare l’interrogatorio, Tex lascia andare Josè Garras perché ha capito che non tradirà mai suo fratello Diego. Con poche battute vediamo all’opera il Tex "conoscitore di uomini", che dimostrerà di avere avuto buon fiuto anche con il giovane Manny Rollins, cugino e complice del defunto rapinatore di banche Mick Teller. Alla fine, infatti, Manny si riscatta salvando dall’annegamento un cittadino di Galveston (cfr. pag.207-209, 228-229), così che Tex e lo sceriffo lo lasciano andare.
  • Il nostro Tex non sa resistere alle sfide, dimostrandosi oltretutto generoso nei confronti di avversari trovatisi in posizione di inferiorità: prima affronta Diego Garras in duello (pag.189-192), poi si batte a pugni contro Woodlord (pag.217-219) per poi finirlo nello scontro a fuoco di pag.238-240.
  • Meno male che, oltre ai cattivi e a "Gamblin’ Jack" Hood, un paio di sigarette se le fuma anche Tex (pag.32, 89). Lui e Carson, inoltre, fanno onore non solo alla birra, ma anche al whisky (pag.91, 129-134), persino in compagnia del "giovane" Manny (pag.229). Avremmo visto una scena del genere, se al posto di Manny ci fosse stato Kit Willer?
  • A pag.220 Tex risolve una situazione altamente imbarazzante: tenuto sotto tiro dal winchester impugnato da Clementine, glielo fa saltare di mano sparando un colpo al fucile stesso; la donna si sbilancia e cade in acqua, tanto che poi Tex è costretto a tuffarsi per ripescarla. A mente di chi scrive è la prima volta che Tex spara a una donna, seppure per disarmarla: non lo fece nemmeno con Eugenia Moore, che lo stava fronteggiando pistola in pugno, ma che - non avendo "la forza di uccidere un essere umano" - quella pistola la lascia cadere, chiedendo poi a Tex di ucciderla («Tex Willer non spara alle donne! Andatevene!», cfr. pag.51 del n.9 L’ultima battaglia).

Incongruenze

  • Il Colonnello Woodlord, proprietario di una piantagione di cotone ed ex proprietario di schiavi, non è certo tipo da perdersi in sottigliezze linguistiche - per di più mentre sta pensando - tanto da usare il termine "neri" (pag.96).
  • A pag.37 il Giudice Trent sostiene che Elias dovrà stare al servizio del Colonnello per "tre anni", che però diventano due nel corso del colloquio tra Eleanor e Amelia (pag.106).
  • Nella scena di pag.221-224 Tex si butta in acqua per salvare Clementine ed è ancora immerso in acqua fino al torace quando, per rispondere a Woodlord, estrae la colt e gli spara. La pistola è perfettamente funzionante, emblema evidente della fortuna sfacciata di cui gode il nostro ranger.:-)

Frasi

  • Tex: «E ora noi siamo freschi e riposati. Perciò possiamo rimetterci al lavoro.»
    Carson: «Come no? Il tempo di scaldare le budella con un buon litro di caffè bollente e sarò pronto per spazzolare la schiena a tutti i Garras della città!»
    Pag.99
  • Tex: «La legge, Trent, è solo un mucchio di inchiostro su della carta, se non sapete applicarla secondo coscienza. E non bastano un titolo o una toga, per trasformare un borioso ciarlatano in un giudice degno di questo nome!»
    Pag.110
  • Carson: «Prova solo a sfiorare il calcio della sputafuoco e prima di quel brindisi ti vedrai servito un intero menù a base di piombo caldo!»
    Pag.132

Personaggi

Tex, Carson Patrick Woodlord [+] Colonnello, proprietario di una piantagione di cotone Clementine serva negra e amante del Colonnello Aloysius Trent [+] giudice corrotto di Galveston Morris segretario del Giudice Harry Crawford sceriffo di Galveston Chuck vicesceriffo Eleanor Hood proprietaria del "Lucky Smile" saloon Joe cameriere del "Lucky Smile" saloon Eddie barman del "Lucky Smile" saloon Nat Mulligan [+] inserviente corrotto del "Lucky Smile" saloon Elias Masters negro condannato per rissa, in affidamento presso la piantagione Amelia madre di Elias, cuoca e amica di Eleanor Adamson accompagna Amelia alla piantagione Mick Keller [+] rapinatore di banche Manny Rollins cugino e complice di Mick, alla fine si riscatta Bob [+] marinaio ucciso dai Garras "Gamblin’ Jack" Hood [+] padre di Eleanor, famoso giocatore Vincent Cutter [+] commerciante battuto al gioco e ucciso da Jack Hood Diego Garras [+] meticcio e assassino a pagamento Alonso, Josè, Aurelio, Pedro Garras [+] fratelli minori di Diego Concho, Javier, Chavez [+] uomini al soldo dei Garras

Locations

piantagione del Colonnello Woodlord nel Texas meridionale villa del Colonnello Galveston ufficio dello sceriffo a Galveston "Lucky Smile" saloon stanza di Eleanor stanza di Tex e Carson baracca nella piantagione Galveston Country Courthouse tribunale di Galveston Sacramento saloon di Sacramento El Dorado saloon fuori Galveston rifugio dei fratelli Garras corso del fiume Sacramento

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