IT-TX-554-555
Banda dei Tre, La
- Trama
Non � mai troppo tardi per inseguire la vendetta. Tre lustri dopo l'omicidio della moglie, un anziano sceriffo si mette sulle tracce degli assassini accompagnato da Tex. Un misterioso sicario incrocer� pi� volte la loro strada nel tentativo di intorbidire le acque, ma la verit� verr� comunque a galla.
data pubblicazione Dic 2006 - Gen 2007
testi (soggetto e sceneg.) di Claudio Nizzicopertina di Claudio Villa
disegni (matite e chine) di Fabio Civitelli
copertine
Annotazioni
Note e citazioni
Elmer Daves �, a tutti gli effetti, un alter ego diKit Carson , come lo stesso Tex non manca di notare. Tuttavia l'interazione fra i due personaggi sembra funzionare meglio rispetto alla caratterizzazione macchiettistica tipica del Carson nizziano. Il suo nome � una citazione di Delmer Daves, regista western noto soprattutto per"L'amante indiana" , considerato il primo western dalla parte dei pellirosse.Red Madlock � ispirato graficamente al noto caratterista Jack Elam, che prese parte a innumerevoli film e telefilm western dagli anni cinquanta agli anni novanta.Bill Redman , invece, ha una rassomiglianza (meno marcata) con l'attore Lee Van Cleef.- La scena dell'agguato notturno in albergo (
n.554 ) richiama quella gi� vista in "Terra promessa", cos� come il confronto con lo sceriffoHancock ricorda - alla lontana per quel che riguarda i dialoghi - quello con lo sceriffo di Durango ("Sulle frontiere del Colorado"). - I panorami che ritraggono
Durango (n.554 , pag.40) eTelluride (n.554 , pag.11) sono stati presi da fotografie d'epoca. Anche la chiesetta costruita in mezzo alla strada principale di Durango (n.554 , pag.40) � tratta da una fotografia ed � quindi realmente esistita. - La statua femminile che fa bella mostra di s� nell'ufficio di Redman � una riproduzione della Venere di Milo.
- Non � la prima volta che Claudio Nizzi parla di qualcuno che costruisce una carriera politica di successo grazie ai proventi di un atto criminoso, ma che poi finisce schiacciato dal peso delle proprie colpe. L'antesignano �
Howard Walcott , da "Fiamme di guerra". - Il Tex classico aveva un'innata capacit� di distinguere subito buoni e cattivi e sapeva da quale parte schierarsi quando capitava per caso nel teatro di una sparatoria. Nelle storie degli ultimi anni di Claudio Nizzi, invece, Tex preferisce sparare in aria "ma senza prendere posizione a favore dell'uno o degli altri. Non sappiamo chi abbia ragione." (
n.554 , pag.29) - Ci si � spesso lamentati dell'eccessiva presenza di "origliatori" nei soggetti scritti da Claudio Nizzi, ma stavolta � Tex a origliare (
n.555 , pag.107)
Incongruenze
- Non ha molto senso che Daves aspetti ben 15 anni per mettersi sulla pista degli assassini della moglie, un tempo dopo il quale qualsiasi pista sarebbe non cancellata, ma completamente dissolta. La motivazione dei figli � fragilissima, per non dire inverosimile. Fortunatamente la dabbenaggine dei tre rapinatori e una buona dose di fortuna sopperiranno al gigantesco ritardo.
- E' strano che Tex disapprovi e tenti di soffocare i propositi di vendetta dell'amico sceriffo, avendo lui per primo fatto giustizia spietata e sommaria degli assassini della moglie ("Fort Defiance"). Dopo poche pagine, inspiegabimente, il suo atteggiamento cambia (
n.554 , pag.16). - Nella scena della rapina alla banca, Daves non porta la stella, pur essendo lo sceriffo di
Silver Bell (n.554 , pag.13-16). - Sono tutti riusciti i tentativi dell'allora senatore
Max Anderson di dissuadere il suo amico Daves dal fare alcunch� all'epoca della rapina: ma se la motivazione di "pensare ai due figli" � debole, che dire della decisione di Anderson di non inseguire subito i banditi e il loro ostaggioKate Daves , perch� tanto "presto si sentiranno al sicuro e la lasceranno"? - Che il vecchio
Joke non si accorga dell'assenza di Tex dal bivacco (n.554 , pag.20) possiamo, con un certo sforzo, anche accettarlo, ma l'atteggiamento da "duro" che poi Tex sfoggia nei suoi riguardi, puntandogli minacciosamente la Colt manco si trattasse di Billy The Kid, � totalmente fuori luogo. Un vecchietto del genere Tex dovrebbe dominarlo con l'ultima falange del dito mignolo! - Forse ci si poteva inventare qualcosa di meglio di un vecchietto che vive per anni in una ghost town come un cane randagio, inserito con il solo scopo di fornire allo sceriffo Daves informazioni importantissime sugli assassini della moglie a 15 anni di distanza.
- Assurdo che i tre banditi, invece di sparpagliarsi ai quattro venti allontanandosi il pi� possibile dal luogo della sanguinosa rapina, si stabiliscano tutti assieme in una citt� relativamente vicina e senza nemmeno curarsi di cambiar nome!
- Ancora pi� assurdo che Barrow debba per forza rassicurare Redman circa il fatto che Daves non potr� certamente riconoscerli poich�, "a parte i mutamenti dell'et�, il giorno della rapina portavamo i fazzoletti sul viso! (
n.554 , pag.48) - A pag.81 (
n.554 ) prende il via l'ennesimo agguato in cui i banditi, armati di Winchester e situati in posizione favorevole, non riescono a colpire gli avversari con la prima scarica (con la seconda riescono almeno a colpire i cavalli) dando quindi il tempo necessario a Tex e Daves di ripararsi sotto il ponte e ribaltare in loro favore la situazione.
Frase
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"Mi sembri il mio amico Carson...Recitate la parte dei vecchietti pieni di acciacchi e invece sieti pi� duri dell'acciaio... A sentirlo parlare diresti che � sull'orlo della fossa, ma in realt� ha pi� resistenza di me. Ma se tu ti azzardi a fare qualche allusione alla sua et� o ai suoi capelli bianchi, si mette a strillare come una gallina spennata."
Tex aDaves ,n.555 , pag.42