Ritorno di Montales, Il

nessuna "seconda Alamo" per Tex e i suoi pards
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Ritorno di Montales, Il
IT-TX-137-139
uBCode: ubcdbIT-TX-137-139

Ritorno di Montales, Il
- Trama

Venuto a conoscenza della congiura messa in atto dal Generale Carranza contro il Governo messicano, Montales vive asserragliato nella sua tenuta, vittima delle continue incursioni del bandito El Gato. I quattro pards, ai quali si aggiunge Pat, accorrono in aiuto del vecchio amico ed oppongono una strenua resistenza contro i militari cospiratori. Quando tutto sembra perduto, i sei amici, attraverso un passaggio sotterraneo, riescono a sfuggire alle cannonate degli avversari, ben presto sbaragliati dalle truppe fedeli al Governo.

Valutazione

ideazione/soggetto
 5/7 
sceneggiatura/dialoghi
 6/7 
disegni/colori/lettering
 3/7 
data pubblicazione Mar 1972 - Mag 1972
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGiovanni Luigi Bonelli
copertina di ubcdbAurelio Galleppini (Galep)
disegni (matite e chine) di ubcdbAurelio Galleppini (Galep)
copertine
Tex 137<br>copertina di Aurelio Galleppini<br><i>(c) 1972 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 138<br>copertina di Aurelio Galleppini<br><i>(c) 1972 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 139<br>copertina di Aurelio Galleppini<br><i>(c) 1972 Sergio Bonelli Editore</i>
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Annotazioni

Gli eroi del Messico

Per celebrare il ritorno di Montales molti anni dopo la sua prima apparizione nella saga di Tex, G.L. Bonelli reinventa la Battaglia di Alamo e ne cambia il finale. Qui è l'hacienda di Montales a diventare il teatro di un epico combattimento contro i banditi guidati da El Gato e le truppe fedeli al traditore Carranza, mentre, come all'epoca del loro primo incontro, Tex e Montales combattono fianco a fianco per il bene del Messico.
Tra i valorosi che difendono il fortino di Montales vi è un altro degli amici storici di Tex, l'ex pugile irlandese Pat Mac Ryan, che mette la sua forza fisica - necessaria secondo G.L. Bonelli - al servizio della causa del Messico, trasformando pian piano l'hacienda di Montales in "un magnifico mucchio di rovine".
Quando i soldati messicani, incapaci di avere la meglio sugli assediati, tentano l'ultima carta prendendoli a cannonate, i colpi esplosi sono ormai centinaia, mentre i cadaveri si mescolano ai cavalli a formare una tragica collina sotto il muro di cinta; ma al di là di quel muro i Nostri sono sopravvissuti e con essi è salvo il Messico, liberato dallo spettro di una lotta fratricida.
I Texani di Alamo non si sono arresi e nemmeno Tex, ma al contrario di essi, Tex non può perdere. Nonostante le forze soverchianti, i continui attacchi e i colpi di cannone: Tex vince, nonostante tutto.

Note e citazioni

  • Alamo viene citata da Tex a pag.20 del n.138 a proposito dell'eventualità di non ricevere i rinforzi mandati a chiamare tramite Andres, un collaboratore di Montales: "...Ma nel caso non dovesse farcela, trasformeremo la fazenda in una seconda Alamo!".
  • Tex e Montales "El Desperado" si conoscono e diventano amici nell'albo "Fuorilegge" (n.3, pag.138). Montales (di cui non si conosce il nome di battesimo) viene descritto come "Un "hombre" di fegato" che aveva "un fazenda sul rio Maricopa, a sud della sierra ...ma si creò dei nemici fra la gente che sta oggi al governo, e il risultato fu che gli uccisero i genitori, la moglie... e gli bruciarono la fazenda. Lui era via, quando vennero i coyotes a fargli quel bel lavoro, e ciò gli salvò la vita. Da allora, Montales divenne un desperado!" Tex e Montales vivono insieme alcune avventure fino all'albo "Il patto di sangue" (n.7, pag.66), quando Tex se ne va lasciando a lui, Lupe e Drigo un biglietto d'addio. Negli anni a seguire, Montales lotterà sempre per il bene del Messico e farà carriera fino a diventare Governatore dello stato di Chihuahua e uomo molto vicino al Presidente. Nella storia in oggetto, al suo ritorno in scena dopo circa diciotto/vent'anni dal suo incontro con Tex, Montales appare molto più invecchiato del ranger e con qualche striatura di grigio tra i capelli castani (cfr. la copertina del n.137); nell'edizione Tex Nuova Ristampa Montales subisce un ulteriore invecchiamento: i capelli diventano grigi e le striature bianche.
  • Ritroviamo anche Pat Mac Ryan, alla sua quarta presenza sulle pagine di Tex. Il grosso irlandese appare per la prima volta a pag.18 de "La valle tragica" (n.33). In questa sua prima avventura al fianco di Tex e Carson, il campione irlandese dei pesi massimi è minacciato dal suo manager, che vuole indurlo a perdere l'incontro del giorno successivo ad Abilene contro Billy Tiger; nella migliore tradizione dei "forzuti" del fumetto italiano, in venti pagine Pat viene coinvolto in tre risse, dando anche origine all'alterco tra Tex e il barman del "Laramie Saloon", poco propenso a servire dell'acqua al pugile irlandese. Successivamente, abbiamo rivisto Pat spacciarsi per il turco Mustafà nel "Great American Circus" de "La banda dei mormoni" n.65-67 e far parte dei "Magnifici sette" di "Fort Apache" (n.100, altrimenti detto "Supertex"). Come Montales, Pat è un amico storico destinato a comparire ciclicamente nella saga.
  • La poca dimestichezza di Pat con i fucili (a pag.40-41 del n.138 Pat mira ai soldati nemici, ma colpisce la serratura del portone del muro di cinta) è una caratteristica peculiare del personaggio: a pag.69 del già citato n.33, Pat mirava ad un masso ma colpiva un avvoltoio e, attribuendo il fallito colpo alla "canna storta" del Winchester, la spostava "un po' più in basso", costringendo gli inorriditi Tex e Carson a togliergli l'arma di mano.
  • Sono veramente curiosi i finimenti esibiti dal cavallo di Kit nella tavola di apertura della storia (pag.25 del n.137): nella testiera e nella capezza si vedono infatti due stelle.
  • Il bandito El Gato ha una fisionomia che ricorda in tutto e per tutto il Sergente Demetrio Lopez Garcia interpretato dall'attore Henry Calvin nella serie televisiva "Zorro", prodotta dalla Disney e trasmessa negli Stati Uniti dal 1957 al 1959 (in Italia fu trasmessa dalla RAI per la prima volta nel 1969 con il titolo "La spada di Zorro"). Zorro /Don Diego de la Vega era interpretato dall'affascinante Guy Williams.
  • Giunti nelle cantine della tenuta di Montales per controllare l'entità dei viveri, Tex e gli altri scoprono l'esistenza di un passaggio sotterraneo che da una delle bare di pietra conduce ad un canale che poi sbocca nel Rio Grande. Tex ritiene che si tratti di "un passaggio di emergenza da usarsi in caso di pericolo" costruito dai Conquistadores e che quindi la casa di Montales non sia "stata costruita sui resti di un antico monastero" bensì sulle "rovine di una guarnigione spagnola" (pag.29 n.138).
  • Devono aver rappresentato una vera tortura per Tex quei "circa quindici giorni" trascorsi a Mexico City tra "ricevimenti al Ministero della guerra, a quello degli Interni, pranzi d'onore con un sacco di gente mai vista prima, interviste con giornalisti" visto che, quando Montales gli prospetta il "grande corteo della festa nazionale" in programma per l'indomani, presenti il Presidente, "parecchi ambasciatori e addetti militari", l'intemerato Tex si affretta a prendere il treno, seguito dai pards (pag.63-65 del n.139). Guardando gli amici salire in carrozza, il buon Montales pensa: "Nemmeno se avessero visto mille diavoli scapperebbero così in fretta!"
  • Sfogliando l'edizione Tex Nuova Ristampa della storia in oggetto, notiamo diverse modifiche rispetto all'originale, a parte il rifacimento dei balloon e molte correzioni e/o aggiunte riguardanti le onomatopee. Riportiamo qui di seguito alcune tra le modifiche più significative. n.137: a pag.31 viene eliminata la frase che Pat pronuncia mentre sta lanciando in acqua un marinaio ("Avanti il primo!"); a pag.51 viene eliminata la frase pronunciata da un avventore a sparatoria iniziata ("Attenti ai gringos!); da pag.69 in poi, il termine "fazenda" (parola portoghese significante "fattoria") viene sostituito da "hacienda" (parola spagnola significante "tenuta"). n.138: nelle colonnine contenenti le didascalie di pag.8, 28, 52, 74, 83 e 84 vengono inserite delle immagini a mo' di riempitivo raffiguranti rispettivamente una pistola, una lanterna e delle figure geometriche (inoltre un cactus, a pag.72 dell'albo successivo); a pag.29 la parola "guarnigione" viene sostituita da "fortino"; a pag.30 viene eliminata la frase pronunciata da Carson ("Un vero peccato, accidenti!") a proposito dell'eventualità di trovare nel sotterraneo "una grossa cassa piena di vecchie monete d'oro"; a pag.40 le due frasi pronunciate da Pat vengono trasformate in pensieri; a pag.57 viene eliminata la frase pronunciata da uno dei banditi ("Sì!... È una buona idea!"); a pag.76 la parte finale della frase di Tex "...un piccolo gruppo di quei soldados riesca a penetrare qui dentro, prendendoci poi alle spalle." viene modificata come segue "...un piccolo gruppo di quei soldados riesca a penetrare al pianterreno, isolandoci e tagliandoci fuori da ogni eventuale via di fuga!"; a pag.81 viene eliminata la frase rivolta da Kit al padre ("Stai tranquillo!"). n.139: a pag.14 alla frase di Tex viene aggiunto "...attraverso il passaggio segreto."; a pag.22 viene eliminata la frase pronunciata da uno dei soldati "Indietro, maledizione!"; a pag.35 alla frase del Capitano Flores "E niente prigionieri, tenente!" viene aggiunto "Solo Montales ci serve vivo!"; a pag.44 viene eliminata la frase pronunciata da Carson ("Uhm! ... È già sera, se non sbaglio."); a pag.48 "Vacci piano" viene sostituito con "Adagio"; a pag.50 viene indicato in lettere il numero 500; a pag.58 viene eliminato "Dannazione!"; a pag.64 "Figurati che allegria!" diventa "Sai che allegria!"; a pag.65 davanti a "Sentiranno la vostra mancanza!" viene inserito "Tutti".

Incongruenze

  • Pat compare in scena a torso nudo e così rimane durante tutta la scazzottata (pag.25-35 n.137). Tuttavia a pag.36 (vignetta in alto a destra) il grosso irlandese indossa la canottiera a righe, che non aveva appena due vignette prima. Poche pagine dopo, la medesima canottiera diventa bianca (pag.39, vignetta in centro a destra) per poi tornare a righe. Il tutto è stato corretto nelle successive ristampe (cfr. in particolare l'edizione Tex Nuova Ristampa).
  • Sia a pag.53, sia a pag.55 e 56, l'oste viene chiamato Esteban, che invece è il nome del barman (cfr. pag.43). L'errore è rimasto anche nelle ristampe successive (cfr. ad esempio l'edizione Tex Nuova Ristampa).
  • A pag.69, nella lettera di Montales appare il nome di un certo Luisito: chi è? Forse si tratta di un errore e al posto di Luisito avrebbe dovuto essere scritto Felis, il latore del messaggio. Qualunque sia la risposta, di questo Luisito non sentiremo più parlare.
  • A pag.111 viene citato un certo Colonnello Mirando, complice del Generale Carranza. Tuttavia, da pag.21 dell'albo successivo, Mirando diventa Miranda, nome che rimarrà definitivo anche nelle ristampe successive.
  • A pag.65 del n.138 Kit si trova insieme a Pat al piano terra, con "il compito di controllare il varco del portone"; quattro vignette dopo lo vediamo sul tetto, insieme a Tex, Carson e Montales. L'errore è rimasto anche nelle ristampe successive.
  • Ad un certo punto Tex definisce Pat "un vecchio orso spelacchiato" (pag.46 n.137) e in effetti il pugile irlandese ha le fattezze di un omone tutto muscoli e con un grosso testone, che supera in altezza Tex di circa un paio di spanne; tuttavia in alcune vignette Galep disegna Pat come un vero colosso (cfr. in particolare pag.39 e 52 n.139).

Frasi

  • Carson:"Kit!..Tiger!.. Ci siamo!"
    Kit:"Molti?"
    Carson:"Solo due!.. Ma tenetevi pronti!.. Può darsi che vogliano prima sapere chi siamo, ma non è escluso che appena a tiro comincino a innaffiarci di piombo!"
    Kit:"Su col morale, zio Kit! Se ti bucheranno la carcassa, potrai sempre contare su di noi per una pronta vendetta!"
    Carson:"Lo senti, quello screanzato satanasso?"
    n.137, pag.89
  • Pat:"Ehi!... Tutto qui?" (guardando sconsolato il piatto)
    Carson:"Se hai paura di morir di fame, levati quell'idea dalla zucca! Con tutti quei soldatini intorno, è molto più probabile che si finisca tutti impiccati o gonfi di piombo!"
    n.138, pag.74-75

Personaggi

Tex, Carson, Kit, Tiger Montales amico messicano dei pards, in missione per conto del Governo del Messico Pat Mac Ryan amico irlandese dei pards ed ex pugile Capitano della nave "Santa Maria" Tio Tonio oste della posada "Matamoros" Esteban barman della posada "Matamoros" Felis messaggero di Montales Cisco [+] bandito che ferisce Felis e muore durante la sparatoria Fierro [+] bandito che muore per mano dei suoi complici Firpo, Miguel [+] banditi uccisi dai pards durante l'agguato Rico Santana e suo cugino, Fidel, Venancio sentinelle messe fuori gioco dai pards Andres agente al servizio di Montales Vicente, Miguel [+] uomini al servizio di Montales Generale Carranza [+] a capo della congiura contro il Governo messicano Capitano Flores [+] braccio destro del Generale Carranza El Gato [+] bandito al servizio del Generale Carranza Capitano Ariende [+] agli ordini del Colonnello Obregòn Colonnello Miranda [+] complice di Carranza (solo citato) Tenente Gonsalvo [+] agli ordini del Colonnello Miranda Sergente Penasco [+] agli ordini del Colonnello Miranda Colonnello Obregòn [+] complice di Carranza (solo citato) Pancho, Raimundo, Ruiz uomini di El Gato Generale delle truppe regolari, fedeli al Governo Sergente Ortega delle truppe regolari Capitano Prieto delle truppe regolari Capitano Lamas delle truppe regolari Capitano Ganado delle truppe regolari Tenente Molinas delle truppe regolari

Locations

Corpus Christi porto di Corpus Christi cantina nella zona del porto Matamoros "posada" di Corpus Christi periferia di Corpus Christi catapecchia abbandonata dove i pards bivaccano tenuta di Montales hacienda del Generale Carranza guado del Rio Bravo a Nord di Laredo sotterranei della fazenda di Montales Rio Bravo riva americana del Rio Bravo guarnigione del Colonello Obregòn Mexico City vagone ferroviario di un treno diretto in Arizona

Elementi

Congiura contro il Governo del Messico Assedio Passaggio segreto Ritorno di Pat Ritorno di Montales