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Experimenta 97: entrate in un fumetto! report di Paolo Ottolina
I fumetti li abbiamo letti tutti. Qualcuno li ha pure scritti, altri ci hanno almeno provato. Ma quanti di noi hanno vissuto un fumetto? Se siete smaniosi di diventare un personaggio disegnato, allora spicciatevi: avete tempo fino al 26 ottobre. Alla mostra ludico-scientifico Experimenta di Torino si tiene infatti un singolare esperimento (experimento, anzi ;-) legato al fumetto: uno degli stand, immerso come gli altri nel parco di Villa Gualino, � dedicato a Legione Stellare, la miniserie fantascientifica pubblicata su Zona X.
Il pieghevole offerto all'ingresso dice: "(..) ci si pu� calare in un fumetto, della serie
"Legione Stellare", divenendone co-protagonista." Il visitatore fumettaro, incuriosito
da una siffatta opportunit�, entra in uno stand immerso nell'oscurit�; alcune Lampade di Wood,
rendono fosforescenti i personaggi della Legione disegnati da Sergio Giardo,
e appicciccati "in negativo" a pareti nero pece. Il fumettaro poi si mette l'animo in pace e si prepara a sopportare
un coda apocalittica: un cartello informa infatti che "l'esperienza" dura 10 minuti e "si entra una persona per volta".
Per cui, il paziente fumettaro deve sorbirsi almeno 50-60 min. di fila, in piedi (se va la domenica � consigliato portarsi
un comodo seggiolino pieghevole).
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Una volta giunto il proprio, agognato, momento, in che cosa consiste "l'esperienza"? Intanto bisogna scegliere
uno dei personaggi della Legione Stellare: la dura Temis Nakamura, il flemmatico Rei Noah oppure
il piccolo informatore Rory. I tre sono stati, ovviamente, scelti per corrispondere alle tre possibili
tipologie di visitatori: donna, uomo o bambino. Questo perch� l'esperienza consiste nel farsi scattare tre foto
(di fronte e dai due lati): il volto viene poi elaborato da un PC, "fumettizzato" e sovrimpresso a quello del personaggio
scelto in tutte le vignette in cui esso compare.
Mentre le tre foto vengono scattate ed elaborate, il visitatore siede su una poltrona davanti a cui � stato allestito una pannello di controllo di una astronave; una voce invita il fittizio pilota a manovrare al meglio la nave spaziale, cosa che ovviamente non si pu� fare poich� l'interazione non � affatto prevista. Tutta ambientazione quindi, tanto per impressionare i pi� piccini... Una laser stampa poi un breve episodio (20 pagine) appositamente confezionato per Experimenta (anche se ispirato al primo episodio della serie). Le pagine, con tanto di copertina cartonata, vengono pinzate e consegnate al visitatore, che sfogliandole, trover� il proprio volto appicciccato sulle spalle del personaggio prescelto. E cos� il paziente fumettaro finisce in un fumetto.
L'attrattiva dell'esperienza sta, quindi, solo nella vanit� del fumettaro aspirante-fumetto o nell'avidit� del collezionista
che vuol mettere su un albo veramente "unico" (ma chi se lo compra, poi?). L'iniziativa � lodevole, e merita magari di essere
riproposta su altri personaggi; tuttavia i difetti, tecnici e pratici, non sono pochi. I tempi d'attesa sono spropositati
per una fiera "di massa"; l'interattivit� si limita alla sola scelta del personaggio; e, ahim�, basta un minimo movimento
durante i clic o una taratura difettosa degli strumenti a decapitare il visitatore (vedi immagine a fianco): quando si
dice "perdere la testa per un fumetto" :-).
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