ubcfumetti.com
Indice del SitoNovità !Cerca nel SitoScrivi a uBC
InteractiveAnteprime




ANTEPRIME
MARZO 2005

L'Insonne...
2005 vs 1994!




L'Insonne . . . 1994 vs 2005!
anteprima di Roberto Giammatteo

Anni novanta, il panorama fumettistico italiano era in pieno fermento. Si era nel bel mezzo dell'era post-Dylan Dog e le nuove proposte, buone o cattive che fossero, inondavano le edicole del Belpaese.

Maggio 1994, tra le tante novità si fece notare, per originalità grafica e di contenuti, un piccolo bonellide avente come protagonista una donnna: Desdy Metus, l'Insonne. Marzo 2005, dopo innumerevoli traversie editoriali, L'Insonne torna in edicola, sotto il marchio Free Books, anche se già da novembre dello scorso anno è disponibile, presso il circuito librario specializzato, un numero 0 di Overture.

In giro per la rete..
L'Isonne - il sito
Free Books

Affidandoci alle sapienti mani di Giuseppe Di Bernardo, creatore del personaggio insieme ad Andrea J.Polidori, godiamoci questo excursus sulle prime pubblicazioni di Desdy Metus. Seguirà, sempre raccontato da Di Bernardo, un accenno a quali cambiamenti ci attendono in questa nuova serie. Conosceremo, così, passato, presente e futuro di questa particolare eroina dei fumetti.

I titoli degli albi in corsivo, sono titoli di lavorazione.
Cliccare sulle immagini per vederle ingrandite.

L'INSONNE 1994, OVVERO: COME ERAVAMO
Nel 1993 arrivavo terzo al concorso di Prato "Pierlambicchi" per giovani autori di fumetto, con una storia dal titolo "Occhi di bambina". Era una storia muta e di quattro pagine, dove un curioso ragazzo col pizzetto e una ragazza con i capelli raccolti a coda, salvavano una bambina da uno spregevole commercio di organi. La protagonista di quella storia era Desdemona Metus alla sua prima apparizione (quella storia breve può essere scaricata gratuitamente dal sito.

cliccare per ingrandire
(cliccare 31k)


Studi Personaggi: Desdemona

disegni Giuseppe Di Bernardo
© 1993 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 25k)


Studi Personaggi: Fabio

disegni Giuseppe Di Bernardo
© 1993 degli autori

Poco tempo dopo iniziai a lavorare per la Fenix, una piccola casa editrice romana che a metà degli anni novanta invadeva il mercato del fumetto popolare con una valanga di pubblicazioni, molte delle quali di scarsa qualità.
L'insonne vide la luce nel maggio del 1994, con l’albo La bella e la morte, una storia breve disegnata Marco Nizzoli, allora giovane autore, ma destinato ad un grande futuro. Marco aveva realizzato delle copertine bellissime per la serie.
Tutte perse, purtroppo, forse andate al macero dopo che l'editore era fallito. Ricordo che nel tentativo di recuperare gli originali telefonavo a casa dell'editore e lui, camuffando la voce, diceva che avevo sbagliato numero. Roba da matti.
In edicola mensilmente arrivarono Giustizia è fatta, Ingranaggi umani e Meclet! Meclet! A vederli ora un po' mi vergogno, ma forse del buono c'era, se Antonio Faeti ci dedicò una bellissima pagina sull'Unità.

cliccare per ingrandire
(cliccare 53k)


Cover n°0

disegni Marco Nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 80k)


Frontespizio

disegni Fabio Bartolini
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 55k)


Tavola tratta dal n°0

disegni Marco nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 68k)


Tavola tratta dal n°0

disegni Marco nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 62k)


Retro cover n°0

disegni Giuseppe Di Bernardo
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 50k)


Cover n°1

disegni Marco Nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 54k)


Cover n°2

disegni Marco Nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 88k)


Tavola tratta dal n°2

disegni Simonetta Avanzato & Anna Filannino
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 63k)


Cover n°3

disegni Marco Nizzoli
© 1994 degli autori

cliccare per ingrandire
(cliccare 62k)


Promo n°4

disegni Marco Nizzoli
© 1994 degli autori

Abbiamo sempre cercato di rendere le storie di Desdemona più reali possibile, lei doveva essere una ragazza qualsiasi catapultata in un mondo da incubo, spaventoso proprio perché reale. Per questo, avevamo deciso che doveva vivere le sue avventure a Firenze.

L'Italia offre tantissimi spunti di suggestione per chi vuol scrivere di giallo o di noir, quindi perché non approfittarne? Ci sentivamo figli degli horror italiani degli anni settanta che descrivevano province morbose dove il male covava nei giardini ben tenuti. E poi, sull’Arno, si vive eternamente il dualismo tra città del bello e città del Mostro. Siamo cresciuti con la sensazione tangibile del pericolo nell'aria. Negli anni settanta e ottanta, quelle colline che incorniciavano la cupola del Brunelleschi, nascondevano una belva assetata di sangue.

Dicembre 1994, la casa editrice chiude. Ricordo che in quei giorni leggevo la disperazione negli occhi degli amici che avevano lavorato e non solo non avevano visto una lira, ma la loro storia non sarebbe mai stata pubblicata. Non avevano soltanto chiuso Desdy, avevano ucciso una parte di noi.

L'Insonne aveva rappresentato un'insolita parentesi nel fumetto italiano, ed era rimasta nel cuore di coloro che l'avevano incontrata sulla loro strada. Conservo con affetto le fantastiche lettere dei lettori. Tutte bellissime ed emozionanti, anche quelle critiche. Era stata una suggestione fortissima entrare, con un semplice fumetto, nella vita di tante persone, diverse e lontane tra loro, ma tutte accomunate per l'affetto verso la nostra eroina. Non potevo considerare chiuso il discordo con tre numeri e qualche speciale. Così, per dieci anni ho lottato con tutti quelli che mi consigliavano di smettere di perdere tempo con Desdemona e di lavorare a progetti più sicuri e redditizi, ma io ero convinto delle potenzialità dell'Insonne, e adesso sono qui, con uno staff di autori fantastici, sia caratterialmente che artisticamente, pronto ad affrontare questa seconda battaglia.

Tra le varie pubblicazioni di quegli anni, segnalo un albo della Titivillus, dal titolo Onda anomala, dove in un episodio si racconta come Desdy abbia avuto i suoi famosi orecchini egizi.

L'INSONNE 2005. A VOLTE RITORNANO
Nel progetto Free Books, l’Insonne è formata da quattro miniserie di sei numeri ciascuna. Ogni miniserie avrà una linea narrativa a se stante, ed elemento formante “dell’Opera”.

Nel linguaggio alchemico, l’Opera è l’insieme del processo il cui scopo è ottenere il trapasso di coscienza a una maggiore illuminazione. Se la vita di ognuno di noi è un viaggio che ci porta a capire e scoprire qualcosa che è dentro noi stessi, così Desdemona attraverserà quattro fasi della sua vita che identifichiamo metaforicamente con le fasi della trasformazione alchemica: Nigredo, Putrefactio, Albedo e Rubedo, e con le quattro fasi lunari.

Desdy sarà molto legata alla luna, mutevole e misteriosa come lei. Mutevole, perché come ognuno di noi cambia: fa degli errori, sceglie strade sbagliate, cerca di scoprire qualcosa di più della sua vita e di darsi un obiettivo. Comunque Desdy toccherà con mano anche alcuni misteri alchemici concreti, come l’interpretazione del manoscritto di Voynich, la porta alchemica di Roma, e i segreti di Rennes le Chateau. I lettori scopriranno anche il modo rocambolesco in cui Desdy ha iniziato a fare radio, e proprio la radio sarà ancora l’elemento portante della serie.

La radio è un mezzo di comunicazione più discreto della televisione, meno incline a scatenare l'insano desiderio di apparire a tutti i costi. Alla radio bisogna avere qualcosa da dire. Tutte le avventure di Desdy partono o si chiudono con la sua voce alla radio. Telefonate con il pubblico, storie particolari raccontate al microfono, tutto il mondo di Desdy ruota intorno a questo mezzo di comunicazione, e tutte le trasmissioni avvengono di notte, quando il mondo sembra più intimo ed ovattato. Se parliamo d'incubi, di giallo, di mistero, di paure, non possiamo non parlare di notte, e di tutti i mostri creati dal buio e soprattutto dal sonno della ragione.

Ma veniamo a dati più tecnici. La nuova linea grafica di Desdemona è stata indicata dal lavoro di Marco Checchetto e Michela Da Sacco. Anche Tiziano Scanu aveva fatto gli studi, ma poi ha seguito Federico Memola in Star Comics. Ho lasciato a loro il compito di re-inventare il personaggio perché io ero troppo legato alla vecchia idea era nata tanti anni fa. Oggi Desdy è certamente più moderna, nel look e nello spirito. Le copertine passano da Marco Nizzoli a Giuseppe Palumbo, altro mostro sacro del fumetto italiano. Beppe ha un segno più “cattivo” di Marco, sicuramente più noir, in linea con lo spirito della nuova serie. La colorazione delle copertine è affidata a Massimiliano Guadagni, autore con un passato come illustratore Mondadori.

cliccare per ingrandire
(cliccare 73k)


Tavola di Prova

disegni Michela Da Sacco
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 65k)


Tavola di Prova

disegni Michela Da Sacco
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 69k)


Tavola di Prova

disegni Marco Checchetto
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 73k)


Tavola di Prova

disegni Marco Checchetto
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 72k)


Tavola di Prova

disegni Antonio Menin
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 36k)


Studi personaggi: Desdemona

disegni Stefano Natali
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 49k)

o

Studi personaggi: Desdemona e Fabio

disegni Stefano Natali
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 56k)


Tavola di Prova

disegni Stefano Natali
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 25k)


Studi personaggi: Desdemona

disegni Tiziano Scanu
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 27k)


Studi personaggi: Desdemona

disegni Tiziano Scanu
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 25k)


Studi personaggi: Desdemona

disegni Tiziano Scanu
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 34k)


Studi personaggi: Desdemona

disegni Giuseppe Di Bernardo
© 2005 Free Books

cliccare per ingrandire
(cliccare 73k)


Tavola di Prova

disegni Giuseppe Di Bernardo
© 2005 Free Books

A Lucca Comics è stato presentato il numero "0" dal titolo Ouverture. L’ho realizzato con Jacopo Brandi, come ai vecchi tempi, e rappresenta un episodio ibrido e necessario per chiudere la vecchia serie e presentare i temi della nuova.

  • n.0 OVERTURE - 04.11
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo
    disegni: Giuseppe Di bernardo & Jacopo Brandi

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 60k)


    Cover n° 0

    matite Giuseppe Palumbo, chine Michele Benevento & colori Massimiliano Guadagni
    © 2005 Free Books

    GLI ALBI

  • n.1 CRIMINI DIMENTICATI - 05.03
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo & Francesco Matteuzzi
    disegni: Michela Da Sacco
    disegni flashback: Michele Benevento

    La storia prende spunto da una vicenda realmente accaduta a Sant’Anna di Stazzema durante le rappresaglie compiute dai nazifascisti a fine conflitto. Ovviamente si tratta di un’opera di immaginazione che da un’interpretazione fantastica di quei fatti. I disegni sono di Michela Da Sacco e di Michele Benevento, collaboratore di Palumbo, che ha curato tutta la sequenza ambientata alla fine del ventennio.

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 44k)


    Cover n° 1 - bozza

    matite Giuseppe Palumbo
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 43k)


    Cover n° 1 - matita

    matite Giuseppe Palumbo
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 50k)


    Cover n° 1 - chine

    chine Michele Benevento
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 54k)


    Cover n° 1 - prova colorazione

    colori Massimiliano Guadagni
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 64k)


    Cover n° 1 - definitiva

    matite Giuseppe Palumbo, chine Michele Benevento & colori Massimiliano Guadagni
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 61k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michele Benevento
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 71k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michele Benevento
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 69k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 61k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 86k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 79k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 65k)


    Tavola tratta dal n°1

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

  • n.2 LA CROCIATA DEI BAMBINI - 05.05
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo & Andrea J. Polidori
    disegni: Marco Checchetto
    disegni flashback: Antonio Menin

    Anche questo episodio prende spunto da una vicenda realmente accaduta e che non molti conoscono. All’incirca nel 1200, oltre alle crociate militari, partirono dal centro dell’Europa dei movimenti popolari per liberare il Santo Sepolcro. Un paio di queste crociate erano formate soltanto da bambini che naturalmente non arrivarono mai a destinazione, uccisi, stuprati e venduti dai nostri avi. La sceneggiatura è di Di Bernardo & Polidori, ovvero la coppia degli inizi di Desdy Metus. Infatti, forse questa è la storia più “old style” della nuova serie.

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 58k)


    Cover n° 2

    matite Giuseppe Palumbo, chine Michele Benevento & colori Massimiliano Guadagni
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 59k)


    Tavola tratta dal n°2

    disegni Antonio Menin
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 39k)


    Tavola tratta dal n°2

    disegni Marco Checchetto
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 73k)


    Tavola tratta dal n°2

    disegni Marco Checchetto
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 69k)


    Tavola tratta dal n°2

    disegni Marco Checchetto
    © 2005 Free Books

  • n.3 RINATA DAL FUOCO - 05.07
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo & Francesco Matteuzzi
    disegni: Stefano Natali

    La storia, con il pretesto di scoprire qualcosa di più su Erszèbet Bàthory, la “vampira ungherese” e sui misteri del manoscritto di Voynich, ci racconterà di Isaia Metus e della strana congrega a cui appartiene.

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 62k)


    Tavola tratta dal n°3

    disegni Stefano Natali
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 53k)


    Tavola tratta dal n°3

    disegni Stefano Natali
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 51k)


    Tavola tratta dal n°3

    disegni Stefano Natali
    © 2005 Free Books

  • n.4 MINIMI PRODIGI - 05.09
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo
    disegni: Michela Da Sacco

    Storia molto intimista, che narra di come Desdy abbia iniziato a fare radio e soprattutto racconta del suo primo grande amore...

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 66k)


    Tavola tratta dal n°4

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 76k)


    Tavola tratta dal n°4

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 80k)


    Tavola tratta dal n°4

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

    cliccare per ingrandire
    (cliccare 71k)


    Tavola tratta dal n°4

    disegni Michela Da Sacco
    © 2005 Free Books

  • n.5 Radici - 05.11
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo & Francesco Matteuzzi
    disegni: ? ? ?

    Desdemona cercherà di capire quello che è successo alla madre scomparsa. La nostra eroina si troverà alle prese con una presunta sorella, e partirà per un allucinante viaggio verso la mitica cittadina di Rennes le Chateau. Non aspettatevi però, un’interpretazione tradizionale di misteri che circondano il paesino della Linguadoca.

  • n.6 RScacco al Re - 06.01
    soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Di Bernardo & Francesco Matteuzzi
    disegni: ? ? ?

    Con questo numero, si conclude la Nigredo, il primo capitolo e la prima serie. Questa storia sarà l’epilogo che aprirà le porte del cuore di Desdy all’oscurità e al male. Attraverso la porta alchemica di Roma seguiremo un’incredibile discesa nelle catacombe e nell’anima dei nostri personaggi.


     

  •  


     
    (c) 1996 uBC all right reserved worldwide
    Top
    http://www.ubcfumetti.com §