![]() ![]() |
||
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | |
![]() ![]() |
| ||||||
|
![]()
Bell'aspetto, occhi chiari, basette lunghe e folte, capelli castano scuri raccolti in un codino, Nat Murdo è uno scozzese di umili origini. Cresce, senza aver mai conosciuto i propri genitori, a Strathlaven, villaggio di contadini, insieme alla cugina Emma, per la quale prova una profonda dedizione ed amore sin da ragazzino. A questo sentimento si aggiungerà una forte rabbia, invidia e rancore per l'uomo che lei sceglierà di sposare, uno dei lord che Nat odia poiché ricco e nobile: il capitano John Fraser.
...e questa arriva quando il capitano Fraser parte per trovare il leggendario "Passaggio a Nord-Ovest" (una rotta per raggiungere l'Oceano Pacifico attraverso i mari polari) e rimane bloccato dai ghiacci artici, costringendolo a chiedere i soccorsi. Sfortunatamente per Nat, tuttavia, alla spedizione di salvataggio partecipa anche Zagor. Tra le creature di Boselli più significative del nuovo corso zagoriano, Nat Murdo è un personaggio affascinante e un degno, ma anche atipico, avversario dello Spirito con la Scure. Non è il classico "cattivo monotematico" ma un personaggio a tutto tondo, dal carattere complesso e tormentato, sicuramente malvagio ma dotato anche di qualche aspetto positivo. La sua atipicità sta nel fatto che, da un lato, non è da subito un nemico di Zagor (inizialmente è un suo compagno d'avventura) e che, dall'altro lato, i suoi piani criminali non sono in genere rivolti contro lo Spirito con la Scure direttamente. A differenza dei suoi "colleghi" antagonisti di Zagor, infatti, Murdo non cerca mai di vendicarsi dello Spirito con la Scure andandolo a cercare per primo, tutt'altro! E' casomai Zagor che, a volte volutamente ma anche per caso, ne ritrova le tracce e ne sventa le trame. Per Murdo, Zagor è un autentico incubo, come lui stesso confida ai lettori con i suoi pensieri, e quando non si ritrova il coltello dalla parte del manico spesso e volentieri preferisce scappare anziché affrontarlo direttamente troppo a lungo. Murdo è protagonista di quattro scontri con lo Spirito con la Scure, in varie parti d'America (Artico, Alaska, California) e addirittura d'Europa (Scozia)! Con Zagor instaura un rapporto del tutto particolare nel panorama della serie, ben riassunto dal loro scambio di frasi durante il loro ultimo scontro (pistola contro fioretto), in una taverna scozzese (ZG 391, pag.61-62): "Getta quello spiedo, Nat!... O la nostra vecchia amicizia non m'impedirà di aprirti un altro buco nella pellaccia!". E Nat replica "Già... è sempre stata un'amicizia un pò speciale, la nostra!... Così speciale che uno dei due è destinato ad ammazzare l'altro! Neppure un oceano è riuscito a dividerci!... E in tutta sincerità, ti dirò... non solo non ti porto rancore... ma se la tua pallottola arrivasse prima della mia lama, non m'importerebbe poi tanto!...[...] Tu sei la mia nemesi, Zagor! Non potrei scegliere migliore esecutore per la mia morte del leggendario Spirito con la Scure!...". Murdo prova, infatti, simpatia e rispetto per il suo avversario, e in alcune occasioni, per circostanza, si è battuto al fianco dello Spirito con la Scure. In una di queste (l'assedio della colonia russa Nuova Arcangelo in Alaska), quando per i due, assaliti dagli indiani tlintig, sembra finita, Murdo pronuncia una frase che mostra tutto il suo rispetto per Zagor (ZG 350, pag.18): "Ho una sola consolazione!... Sarei comunque morto per mano vostra... ma sono molto più contento di morire al vostro fianco!". E' con grande rabbia e determinazione che, invece, Zagor gli dà la caccia... come lui stesso spiega, infatti, (ZG 391, pag.52) "non ci può essere comprensione per chi, dotato della sua intelligenza, sceglie di mettersi dalla parte del male!".
Evoluzione
Nel corso della spedizione di salvataggio lui e Zagor si ritrovano, soli, alla deriva tra i ghiacci. Zagor salva varie volte il suo compagno, quasi accudendolo come si fa con le persone dai nervi fragili, inesperte e un pò presuntuose (come nella sequenza della caccia al bue muschiato). Le quotazioni di Murdo come villain emergono improvvisamente, quando ripaga Zagor (che per lui rappresenta un ostacolo ai suoi piani per arricchirsi e eliminare Lord Fraser) scagliandolo in un crepaccio ghiacciato. Il suo tentativo per uccidere Fraser e lo stesso Zagor redivivo fallisce, e allora Murdo fugge facendosi guidare da una donna inuit rapita, moglie di uno degli amici di Zagor. Lo Spirito con la Scure, naturalmente, si lancia al suo inseguimento, dando così avvio alla "seconda odissea americana" della testata. Nella sua seconda apparizione (ZG 348/350), arrivato in Alaska, Murdo si conferma un'autentica carogna: uccide da perfetto cecchino degli indiani non armati (tra cui un ragazzino, sparandogli alle spalle) per impossessarsi della loro canoa, e solo l'intervento di altri compagni delle vittime gli impedisce di eliminare, a sangue freddo, anche la donna che lo ha guidato fin lì e che non vuole più proseguire il viaggio. Durante l'assedio della colonia russa Nuova Arcangelo, con una faccia di bronzo straordinaria, Murdo si finge pentito con Zagor, allentando da sé le attenzioni quanto basta per tradire l'intera comunità e condannarla a morte quasi sicura (evitata solo da Zagor, naturalmente). Nella sua terza apparizione (ZG 353/354), in California, Murdo cresce ulteriormente come cattivo: guida una banda di bandidos dopo avere eliminato il precedente capo e alcuni componenti, ma anche (a sangue freddo) i proprietari della taverna che questi stavano rapinando. E con il suo nuovo esercito, Nat riesce a svaligiare l'intera Los Angeles! A Cico, suo prigioniero, confida i suoi piani per riconquistare Emma e all'affermazione "Sei completamente pazzo!" del messicano, replica "No, sono solo un sognatore... e voglio farmi strada nella vita a modo mio..." (ZG 354, pag.49). E anche in questa situazione non esita a puntare la sua pistola contro dei ragazzini disarmati, che si salvano solo grazie alla loro prontezza di riflessi. Durante lo scontro finale con Zagor, muore apparentemente in un incendio da lui stesso appiccato per eliminare lo Spirito con la Scure. Ma Nat sopravvive, ma con il viso orribilmente sfigurato dalle fiamme, come sappiamo nella sua quarta e ultima (per ora?) apparizione (ZG 389/391). Torna in Scozia e architetta un piano per screditare Lord Fraser e impossessarsi delle sue terre e di Lady Emma. Ma, allo stesso tempo, in omaggio alle sue umili origini (e sconcertando non poco Zagor e i lettori), diventa il bandito mascherato Capitan Midnight, difensore dei contadini scozzesi oppressi dai nobili e dalle leggi inglesi, che li cacciano dalle loro terre per darle alle greggi di pecore.
E dopo l'ultimo duello con Zagor, riportato in precedenza, Murdo scappa e riveste i panni di Capitan Midnight, combattendo al fianco dello Spirito con la Scure per liberare i ribelli highlanders prigionieri su una nave inglese e giocando con il suo alleato/avversario per fargli riconoscere la sua identità. E il loro lancio dal pennone della nave inglese per salvare due donne ostaggio è il climax di questo rapporto atipico tra Zagor e l'antagonista più complesso e tormentato che abbia mai incontrato. Restano comunque delle perplessità per il finale: Zagor perdona a Murdo le sue azioni malvage del passato con una facilità forse eccessiva, e vederlo salutare sorridente il suo antico avversario mentre galoppa via come Capitan Midnight sembra un pò... stonato. Comunque, lo stesso Zagor, rispondendo a Cico che gli chiede se crede che Murdo sia davvero pentito, risponde con un neutrale (ZG 391, pag.98) "Mi auguro di sì". E aggiunge una frase che riassume bene tutto il personaggio di Nat Murdo: "Di sicuro non è un uomo comune, sia nel bene che nel male."
"Nat Murdo, una "personalità complessa", come dice Zagor. Molto complessa. Pure troppo! Al limite della schizofrenia, direi. Nat Murdo è il giovane perdutamente innamorato di Lady Emma, è il mostro diabolico e avido di potere che complotta contro Lord Fraser, ed è il romantico Capitan Midnight, che difende i contadini dalle angherie dei proprietari terrieri e della legge, sempre al servizio dei potenti. Resta qualche perplessità sulla salute mentale di Murdo..." Daniele Alfonso, recensione n.389/391 "... Nat Murdo, "cattivo" molto "gettonato" dai fans proprio per le sue caratteristiche di personaggio a tutto tondo, certamente malvagio ma dotato di fascino e di umanità..." Sergio Bonelli, Postaaa! di Zagor n.391
|
![]() |
345/348. La nave del Capitano Fraser, alla ricerca del leggendario "Passaggio a Nord-Ovest", resta bloccata dai ghiacci artici. Lady Emma, sua moglie, e Nat Murdo, segretario di lei, organizzano una spedizione di soccorso coinvolgendo il Capitano Fishleg, l'equipaggio della Golden Baby, Zagor e Cico, il cui amico Rochas è a bordo della nave bloccata tra i ghiacci. Quando la Golden Baby non può più proseguire il viaggio senza rischiare di essere a sua volta bloccata dai ghiacci, una squadra composta da Zagor, Cico, Murdo e una dozzina di marinai della nave prosegue la missione con le slitte. Ma un attacco di eschimesi Inuit ostili e dagli occhi azzurri divide il gruppo. Cico si perde e conosce un simpatico inuit, Akutan, di una tribù nemica di quella che ha attaccato i marinai della Golden Baby, con i quali si uniranno in seguito. Zagor si ritrova solo con Murdo. Lo salva diverse volte da situazioni pericolose ma Murdo, improvvisamente, getta lo Spirito con la Scure in un crepaccio dopo averlo distratto con un pretesto. Zagor si salva e raggiunge la nave di Fraser con molte difficoltà, dove viene a sapere da Rochas e Fraser che quasi tutti i marinai si sono ammutinati seguendo uno dei loro particolarmente ribelle, Tyler, alleatosi con gli inuit di Staff, quelli che hanno attaccato i marinai della Golden Baby. Staff e i suoi attaccano e bruciano la nave di Fraser catturando Zagor e i suoi nuovi compagni. Arrivati al loro campo, ritrovano Nat Murdo, che ha legato con Staff e Tyler avendo scopi simili: l'eliminazione di Lord Fraser. Nat spiega di volere le sue ricchezze e Emma, che ha sempre amato. Si spiega anche il mistero della leggendaria sfinge dei ghiacci: è un enorme volto di pietra con le fattezze del capitano Hudson, abbandonato su una scialuppa dagli ammutinati della sua nave, due secoli prima, con alcuni membri del suo equipaggio. I marinai non riuscirono ad abbandonare quel luogo e si unirono con gli inuit locali. Il mancato ritrovamento del leggendario tesoro della sfinge dei ghiacci provoca tensioni tra Tyler, Murdo e Staff, di cui Zagor e compagni approfittano per ribaltare a loro vantaggio la situazione, grazie anche all'intervento dei marinai della Golden Baby insieme a Cico e ad Akutan. Murdo riesce a fuggire, portandosi dietro Anja, moglie di Akutan, per imparare a sopravvivere nei ghiacci artici. Zagor, Cico e Akutan si lanciano al loro inseguimento. 348/350. Zagor, Cico e Akutan arrivano nell'isola di Sitka, nell'Alaska meridionale. Trovano indizi della cattura di Anja e Nat Murdo da parte di indiani e incontrano il principe russo Vassili Rezanov, in missione con i suoi indiani aleut per partecipare a un Potlatch, una festa religiosa e di pace, presso il campo degli indiani tlintig, rivali dei russi per il possesso dell'isola di Sitka. Il capo dei Tlintig, Koyak, cerca di sterminare la delegazione russa, ma il suo piano fallisce per merito di un suo prigioniero, amico di Zagor: Henry "Ladro di Ombre" Summers, pittore. In seguito i tlintig attaccano la colonia russa di Nuova Arcangelo, dove i nostri amici ritrovano Murdo e Anja (che erano stati catturati dagli aleut alleati dei russi e non dai tlintig come pensato inizialmente da Zagor). Murdo tradisce la comunità scappando con l'unica barca veloce che avrebbe potuto chiedere aiuto alla nave North Star del capitano Honest Joe, dotata di cannoni. Zagor e Akutan riescono ugualmente ad avvisare la nave e a ribaltare le sorti dell'assedio, uccidendo Koyak e ristabilendo la pace con i tlintig sopravissuti. Akutan e Anja ripartono per tornare al loro villaggio, Henry rimane con i russi, mentre Zagor e Cico salgono a bordo della North Star. 353/354. Arrivato in California, Nat Murdo elimina il capo di un manipolo di bandidos messicani, prendendone il posto. Al comando del suo piccolo esercito, Nat guida l'attacco e il massacro, in una vecchia missione di frati, di una pattuglia di rurales che trasporta armi e paghe. Zagor e Cico, da poco lasciati in California dalla nave del capitano Honest Joe, si erano aggregati ai rurales e riescono ad impedire lo sterminio totale dei militari.
389/391.
Sopravvissuto all'incendio in California, ma con il viso orribilmente sfigurato, Nat Murdo torna nella nativa Scozia e propone al soprastante della marchesa di Sutherland, Fleming, un piano per screditare Lord Fraser e impossessarsi delle sue terre e di Lady Emma. Quest'ultima viene rapita da dei falsi ribelli scozzesi, guidati da Alasdair, e tenuta in ostaggio in una grotta sul mare, allo scopo di costringere Lord Fraser a consegnare armi ai finti ribelli, per farlo poi arrestare in flagrante dai soldati inglesi. Zagor e Cico, naufragati con la Golden Baby nelle isole ebridi scozzesi, conoscono un gruppo di ribelli highlanders, il "clan delle isole", capitanati da Dougal Ross. Zagor e marinai decidono di aiutarli nella lotta contro i nobili che scacciano i contadini scozzesi dalle loro terre per mandarci le greggi di pecore, salvando il piccolo villaggio di Strathlaven dagli sgherri del soprastante Fleming e dalla polizia a cavallo inglese. Ci riescono anche grazie all'intervento di Capitan Midnight, un bandito a cavallo con il volto mascherato, difensore dei contadini scozzesi oppressi dai lord. Dallo sceriffo Cochrane, loro prigioniero, Zagor e i suoi amici scoprono il complotto ai danni di Fraser e riescono a sventarlo. Fleming ordina ad Alasdair di eliminare Murdo e Emma per cancellare le tracce dell'intrigo ma Nat riesce a salvare sé stesso e Emma uccidendo gli ex-alleati. Nel fare questo rimane ferito e scappa a cavallo, da solo, all'arrivo di Zagor. Lo Spirito con la Scure, saputo che Murdo è vivo, si lancia al suo inseguimento ed ha uno scontro con lui in una taverna. Il loro duello è interrotto dell'arrivo della marmaglia di Fleming, che crea il diversivo che permette a Nat di dileguarsi. Dopo la rissa con gli uomini di Fleming e di nuovo sulle tracce di Murdo, Zagor incontra Capitan Midnight. Quest'ultimo ha appena catturato Fleming e, interrogandolo, Zagor e Midnight scoprono che Dougal Ross e i ribelli scozzesi sono stati catturati dagli inglesi e presi prigionieri su una nave da guerra. Zagor e Midnight riescono a salire sulla nave e a liberare i prigioneri, sconfiggendo gli inglesi grazie anche alla collaborazione dello sceriffo Cochrane. Alan Grant, spia degli inglesi, viene eliminato da Zagor, che capisce che Midnight è proprio Nat Murdo. Quest'ultimo spiega che, pur volendo la fine di Lord Fraser, non aveva dimenticato le sue origini umili e la sua gente, oppressi da inglesi e lord, decidendo di difenderli con il costume di Capitan Midnight. Zagor perdona il suo avversario, che cavalca via come Capitan Midnight.
|
|