Primo Piano
Ci sono personaggi che ti ricordi a distanza di anni, nonostante a ben vedere non abbiano avuto una presenza cosi' significativa nell'avventura che li ha visti protagonisti. In effetti, possono anche bastare alcune scene significative, con una caratterizzazione per il resto dignitosa aiutata pero' dagli strepitosi disegni di Ticci, e da un'avventura scritta da un G.L.Bonelli in gran forma. Una delle storie memorabili della saga di Tex.
Capo di un gruppo di cheyennes arrabbiati, Kento è legato alla combriccola di Cedar City, composta dal signor Goldfield e dai suoi scagnozzi. Il compito del gruppo di indiani è quello di rubare i cavalli della carovana guidata da Jim Clayton, un uomo fidato di Goldfield, e di portarli al trading post di Harport, che provvederà a consegnare loro munizioni e altri beni di consumo.
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disegno di Ticci
(c) 1972 SBE
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Durante un'azione, però, la situazione precipita: la morte di alcuni guerrieri non deve rimanere invendicata, e così Kento decide di far pagare a tutti i visi pallidi il cruento affronto. Dall'albo n.148, intitolato appunto "Kento non perdona" (e che raffigura in copertina il metodo usato per punire i traditori), gli indiani decidono di mettersi sul piede di guerra, guidati dal loro sanguinario e carismatico capo.
Kento sa subito da Bert Adams, lo scout di Clayton, di trovarsi di fronte a Tex (per lui Aquila della Notte) e promette di prenderne molto presto lo scalpo. Ma i fatti, purtroppo per lui, non gli daranno ragione, dopo vari scontri, l'indiano viene ucciso nei pressi del trading post da lui assediato. Dopo la sua morte, gli ultimi cheyennes decidono di fuggire.
Questo capo cheyenne non sembra essere un grande stratega: nessuno dei suoi assalti va a segno. Forse solo sul luogo della sua ultima battaglia avrebbe potuto trionfare, ma l'intervento di Tex toglie Harport ed i suoi dai guai. Di Kento sicuramente, è difficile scordare come decide di punire il "traditore" Bert Adams (per aiutare meglio la memoria, Galep gli dedica la copertina del già citato n.148): lo sotterra lasciando all'esterno solo la testa e di fronte gli pianta una lancia la cui punta della lama va a ferire il petto di Adams. Per far sì che gli avvoltoi, cui è destinato lo sfortunato scout, giungano presto, Kento ne uccide il cavallo.
Ingegnoso quanto basta per entrare nella storia di Tex Willer.
Index Personale
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1972|
146/149 Terra promessa (G.L.Bonelli/Ticci)
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