Gli Invincibili era il nome della banda capeggiata da Shane O'Donnell quando cercava di fare giustizia per conto dell'I.R.B., il fronte armato antenato dell'I.R.A., liberando membri del gruppo dalla grinfie dei poliziotti inglesi. È anche la definizione che lo stesso Shane da del gruppo di mercenari irlandesi che, con diverse provenienze, marcia unito per cercare di recuperare il tesoro di Massimiliano d'Austria, denaro sottratto durante la guerra del 1861, ora nelle mani del messicano Carrasco.

Si tratta di un gruppo, come detto, con origini prevalentemente irlandesi a cui si uniscono, per affinità di intenti, un americano ed un sudanese. Gruppo variopinto, quindi, ma ben saldo, cui l'arrivo di O'Donnell fornisce ulteriore motivo di aggregazione, soprattutto dopo che questi conquista ulteriormente la loro stima riuscendo a liberare altri due connazionali prigionieri dei messicani.

Ciò che colpisce in questa unione è proprio il forte affiatamento, la voglia, il desiderio di ottenere un qualcosa per la madre patria, sottomessa alla volontà del dominio inglese. Tali aspetti, propri di uno spirito ribelle mai domato, risaltano in tutte le conversazioni dove protagonisti sono i membri della banda e viene ribadito in maniera più o meno accentuata da tutti.
Vediamo di conoscere meglio i protagonisti.

disegni di Marcello (c) 1997 SBE     Shane O'Donnell Costretto a fuggire, sia dagli inglesi che dai suoi amici, negli Stati Uniti, attraverso un mercante d'armi cerca di mettersi in contatto con la banda degli irlandesi, operante da diversi anni nel territorio messicano, con l'intento di arrivare al tesoro di cui sopra, per recuperarlo e portare nuova linfa vitale all'esercito clandestino, di cui un tempo faceva parte. Come ultimo arrivato nel gruppo riesce a mettersi ottimamente in mostra e ad ottenere la fiducia degli altri grazie alle sue abilità si combattente e patriota. È una figura estremamente ben riuscita, mostrante tutto il suo coraggio e la sua dedizione alla causa sino alla morte.

(c) 1997 SBE     Danny Moran Compagno di Shane in passato, viene catturato nel corso di un'operazione, Ritroverà l'amico dieci anni dopo, in suolo messicano, apparentemente felice, ma in realtà mosso dall'odio, incolpando il vecchio compagno dei dieci anni di carcere che ha dovuto sopportare. Sarà lui a causarne la morte.

(c) 1997 SBE     Halloran Guida del gruppo, è una vecchia conoscenza di Tex, come del resto Kelly, Watts e Hutch. Dopo un'iniziale sorpresa non esita ad accettare O'Donnel nel gruppo, affidandogli la difficile impresa di liberare altri due membri prigionieri in un carcere messicano. È il primo a cadere nello scontro finale con i ribelli di Carrasco, freddato dai colpi di una mitragliatrice.

(c) 1997 SBE     Will Kelly Salvato da Shane nel corso di un agguato compiuto da messicani, è sicuramente il più idealista del gruppo, l'unico a dichiarare esplicitamente di avere sempre l'Irlanda nel cuore, sino alla morte.

(c) 1997 SBE     Grady Watts Il più strano del gruppo, per quella coda di cavallo che lo rende riconoscibile immediatamente. È anche il più sospettoso ed avrebbe fatto fuori Tex sin dai tempi del loro primo incontro. Morirà combattendo al suo fianco.

(c) 1997 SBE     Pagan O'Leary Prigioniero, insieme a Gunn, nel penitenziario di Hermosillo, viene liberato grazie ad un'azione degli altri, condotta dall'interno del carcere da Shane. Così chiamato, Pagan, perché non crede in nessun dio, crede però nella causa d'Irlanda. Anche per lui la fine arriverà a causa dei colpi di una Gatling.

(c) 1997 SBE     Gunn Tommy Nemmeno il tempo di partecipare all'azione che Gunn viene freddato dai fucili di una pattuglia di messicani, quei messicani che già l'avevano costretto alla cella d'isolamento per avere cercato di difendersi da un accoltellamento. Probabilmente il più debole del gruppo ed anche il personaggio meno approfondito.

(c) 1997 SBE     Hutchenrider "Hutch" Clarence Primo non irlandese del gruppo, Hutch è stato compagno di Tex ai tempi della sua infanzia. Prova rispetto/odio per il ranger e da questo bilico uscirà alla fine combattendo al suo fianco e riuscendo a portare a casa la pelle. Con questo personaggio, Boselli aggiunge un altro piccolo tassello al passato di Tex: Hutch ha lavorato con lui nel ranch di suo padre.

(c) 1997 SBE     Karim Sudanese, ex combattente nell'esercito di Massimiliano d'Austria, ha scelto di rimanere negli Stati Uniti, perché fa caldo come a suo paese. Anche lui riesce a sopravvivere e si recherà a vivere nella fattoria di Hutch al termine dell'impresa.

(c) 1997 SBE     Dolores Non è proprio un elemento del gruppo, ma sarà sulla sua strada in due occasioni importanti: la prima nel corso del primo incontro tra Halloran e soci con Tex, e la seconda in occasione dell'incontro tra il nuovo gruppo ed i ribelli di Carrasco. In entrambi i casi svolge il ruolo di agente infiltrato del governo messicano. Il suo debole per Hutch la porterà a sposarlo.

Indubbiamente, come si evince anche dalle descrizioni dei personaggi, Shane è il vero collante del gruppo: è una figura ambigua, mossa da rimorsi per un qualcosa che neppure lui riesce a spiegarsi (l'allontanamento dall'esercito clandestino), spinta sempre però dal desiderio primario di fare qualcosa per la causa irlandese. Quest'ultimo aspetto viene sottolineato in maniera continua e l'autore riesce a dare uno spaccato della vita degli irlandesi fuori patria ben colorato ed altamente prosaico.

È un gruppo ancora una volta ben costruito da Boselli, che, dopo Gli Innocenti, ci offre un'altra ottima Sporca Dozzina.

Index Personale

1997| 438/440 Gli Invincibili (Boselli/Marcello)

 

Biografia

1997| La banda degli Irlandesi compie rapine al confine tra Stati Uniti e Messico, rifugiandosi al termine di ogni impresa in quest'ultimo paese. È un gruppo con cui Tex ha già avuto a che fare in passato, ai tempi della guerra civile, impedendo loro di uccidere il presidente Juarez per conto dell'imperatore Massimiliano d'Austria. Nell'impresa è riuscito grazie a Dolores, agente infiltrata del governo, e anziché consegnarli alla giustizia si limitò a renderli innocui, soprattutto perché tra le loro fila vi era anche Hutch, suo amico d'infanzia. Tutto ciò ci viene reso noto mentre Tex spiega ai pards perché ha chiesto al corpo dei Ranger di mettersi sulle loro tracce.

Contemporaneamente sulle loro tracce del gruppo si muove anche Shane O'Donnell, irlandese anch'egli, che vuole contattarli per recuperare il tesoro scomparso dell'imperatore. Riesce a ritrovarli grazie alla collaborazione di un fornitore d'armi, Gutierrez, che fa il doppio gioco, collaborando sia con l'esercito regolare che con i ribelli. Una volta ritrovatili ne entra subito nelle grazie sia perché il suo nome è noto loro come capo de Gli Invincibili, sia perché salva uno di loro da un agguato di messicani.

La prima azione comune è liberare altri due compatrioti da una prigione messicana, cosa che riesce dopo che Shane si è fatto arrestare. A questo punto il gruppo si incontra con i pards, quasi casualmente, anche se gli irlandesi erano stati avvisati dalla sede di Galveston degli Irlandesi d'America che alcune persone desideravano incontrarli.
L'incontro tra i due gruppi è uno scaturisce di sorprese, in quanto Tex e soci sono guidati da Danny Moran, amico del passato di Shane, ed inoltre in compagnia dei pards vi è anche Pat Mac Rayan, la cui arte pugilistica è nota a tutti gli Irlandesi d'America. A ciò si aggiunge poi il fatto che Tex rivede Hutch e soci dopo il loro primo incontro anni prima.

Il gruppone così formato, dopo uno scontro con truppe dell'esercito messicano, si reca verso il fortino di Carrasco, il capo dei ribelli, sulla Sierra: una parte, composta da Hutch e soci insieme a Danny e Pat, preso in pratica come ostaggio per proteggersi dalla intenzioni di Tex, viene poi in pratica sorpresa dai ribelli e costretta a seguirli all'interno della tana del lupo, dove, sorpresa tra le sorprese, ritrovano ancora Dolores, sempre agente infiltrata del governo, ed il colonnello Hertzfeld, ex comandante dei mercenari irlandesi combattenti a suo tempo sotto le insegne dell'imperatore.
Nel fortino procede tutto abbastanza tranquillamente, anche se l'equilibrio è precario; tale equilibrio verrà a spezzarsi quando Carrasco decide di fare frustare Karim, colpevole di non essere irlandese e soprattutto di essere di colore. Quando i colpi della frusta sono tali da poterne anche causare la morte, Pat si ribella, seguito da tutti gli altri, cui giungeranno a dare man forte i pards, che sino a quel momento avevano seguito le vicissitudini dall'esterno. In un'epica sparatoria molti saranno i cadaveri, soprattutto tra gli Irlandesi, che subiranno un altro duro colpo quando, dopo l'arrivo, a cose fatte, di Montales contattato da Dolores, i sopravvissuti scopriranno che l'oro appartiene legittimamente al governo messicano.

Sarà la benevolenza di Montales, cui Tex ricorda il loro essere stati fuorilegge in passato, a fare sì che una parte del tesoro possa giungere al popolo d'Irlanda. Ma non sarà Shane, sopravvissuto insieme a Danny, Karim e Hutch, a consegnarlo, in quanto subirà la morte in un'aggressione organizzata da Danny e Gutierrez, il cui scopo era ovviamente appropriarsi di una parte del tesoro.