|
Napoleone e Baudelaire di Barbara e Marco Gremignai
"Au-dessus des �tangs, au-dessus des vall�es, Cosa c'entrano questi versi scritti da Charles Baudelaire (Parigi, 1821-1867), corrispondenti all'incipit della sua poesia El�vation - terzo componimento de Les fleurs du mal - con il primo episodio di Napoleone, la miniserie di Carlo Ambrosini? C'entra, c'entra... La primissima didascalia de "L'occhio di vetro" � la traduzione letterale del passaggio sopra riportato. Provate a rileggerla, con il testo francese sotto gli occhi: "Al di sopra degli stagni, delle valli, delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari, al di l� del sole, dell'etere e dei confini delle sfere stellate..."
Che ad Ambrosini piacesse particolarmente Baudelaire � risaputo: basti vedere la citazione diretta
ne "Il guardiano della memoria", Dylan Dog n.108, nonch� quella indiretta a pag.40 di Napoleone n.1,
con lo scimpanz� che traduceva Baudelaire in tedesco (forse una sottile allusione al fatto che Baudelaire
tradusse alcune opere di Edgar Allan Poe, altro noto poeta "maledetto"?).
La domanda � per� un'altra: in casi come questi non ci vorrebbe, per correttezza verso il lettore, un rimando all'opera che viene COPIATA ALLA LETTERA?
speriamo nei prossimi numeri..
|
|