Soggetto/Sceneggiatura:
Carlo Ambrosini
Disegni/Copertina:
Giulio Camagni / Carlo Ambrosini
Lettering:
Cristina Bozzi
SERIE REGOLARE
n.46 "La morte alla porta" - 94pp -
05.03/04
In due parole. .
Bernard Domestici, agente di commercio, si sveglia in una camera di un motel,
nudo su un letto e con il cadavere di una ragazza ai suoi piedi. Dopo uno stato
di completa incoscienza, la memoria comincia piano piano a tornare e le immagini
a rifluire. La ragazza � una ex-tossicodipendente che si � recata presso l'Hotel
Astrid per chiedere lavoro. Ma cosa c'entra Napoleone con i ricordi
di Domestici? E come � arrivato questi ad uccidere una completa sconosciuta?
Note e citazioni
- La narrazione avviene idealmente nei ricordi di Bernard Domestici,
dei cui pensieri il lettore � reso partecipe. Si ha quindi un lungo flashback
in cui l'agente di commercio ricostruisce la propria identit� e il recente
passato della ragazza che si trova morta ai suoi piedi. L'azione torna infine al
presente nelle ultimissime pagine dell'albo.
- Pag. 12, nei pensieri di Bernard Domestici si cita il termine 'memoria volontaria'.
Secondo lo scrittore Marcel Proust, la memoria volontaria � una delle possibili modalit� di recupero del passato. Essa
richiama alla nostra intelligenza tutti i dati passati esclusivamente in termini logici, senza restituirci l'insieme di sensazioni e sentimenti che
contrassegnano quei determinati momenti.
- Pag. 37, Napoleone sta leggendo per l'appunto un libro di Marcel Proust, autore senz'altro tra i
pi� letti e citati dall'albergatore ginevrino.
- A completare la serie di citazioni dello scrittore francese, il terzo titoletto interno della storia, "Sul
sentiero del tempo perduto" richiama da vicino il capolavoro
proustiano, "Alla ricerca del tempo perduto".
- La storia ha un forte sapore noir. Come accade generalmente in questo
tipo di storie, Ambrosini affida i disegni
a Camagni, cui sono riservate parole di elogio nella rubrica di posta ("... il
nostro Giulio Camagni si muove ai pennelli in quello che non esitiamo a
definire uno stato di grazia.")
- Fran�ois Vallotton, proprietario di un negozio di antiquariato e collezionismo, era apparso gi� nel
n.25 "La vita perduta".
Napoleone dichiara sorprendentemente al suo amico Fran�ois di voler cedere la
sua collezione di coleotteri.
- Pag. 55, in uno scorcio della citt� di Ginevra sembra essere riprodotto l'Office de l'�tat civil,
una costruzione realmente esistente, sede di uffici amministrativi.
Incongruenze
La frase
- "Il mostruoso, l'inaudito era dentro di me... e quello che mi sorprendeva
maggiormente non era tanto il fatto che io avessi potuto uccidere quella
ragazza... quanto che non mi avesse sfiorato la minima ombra di rimorso..."
Bernard Domestici, pag. 32
Personaggi
Napoleone,
Domestici, Bernard
, [+] agente di commercio
Stephan , portiere
del Motel Passiflore
Simenon, Rose governante dell'Hotel Astrid
Clery, �l�onore,[+] ragazza in cerca di lavoro ex-tossicodipendente
Dumas, ispettore
di polizia
Boulet
assistente di Dumas
Roubier, Roger
ex-fidanzato di �l�onore, piccolo delinquente
Gaston giardiniere
Famiglia Legrandin , [+] notaio, moglie e due figli
Clarisse nuova collega di lavoro di �l�onore
Jacob dipendente dell'Hotel Astrid
Vallotton, Fran�ois antiquario
Clery, Costance , madre di �l�onore
Uha Gon ,[+] boss mafioso cinese ucciso da Domestici insieme ai suoi
scagnozzi, la madre e la sorella
Dottore , colui che ha salvato la vita a Domestici
Lucrezia, Caliendo e Scintillone prodotti psichici di Napoleone
Locations
Ginevra e
dintorni
Motel Passiflore
Hotel Astrid
Gendarmeria
Villa del
notaio Legrandin
Casa di
Roubier
Bazar di
Vallotton
Nuovo appartamento
di �l�onore
Casa e
ufficio dove coabitavano Bernard e Costance
Casa materna
di Uha Gon
Elementi
Recupero della
memoria
Tossicodipendenza
Killer senza
scrupoli
Paternit� nascosta
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