Soggetto/Sceneggiatura:
Stefano Vietti
Disegni/Copertina:
Germano Bonazzi
Lettering:
Renata Tuis
SERIE GIGANTE
g6 "La grande minaccia" - 250pp - 01.11
In due parole. . .
Umani e tecnodroidi combattono uniti contro un nuovo, apparentemente incontrastabile nemico che ha come obiettivo lo sterminio della razza umana e l'avvento di una razza superiore di macchine. Gli avversari di un tempo si ritrovano a fianco a fianco per fronteggiare questa nuova grande minaccia.
E Nemo e il Nautilus? Sono persi nel Maelstrom...
disegni di Germano Bonazzi (c)2001 SBE |
disegni di Germano Bonazzi (c)2001 SBE
|
Note e citazioni
- Il titolo di lavorazione della storia era "Una nuova minaccia".
- Questa storia è strettamente legata a quella del gigante n.5 tanto da costituirne una naturale continuazione, a cominciare dal disegnatore che è lo stesso.
- La vicenda si svolge su un piano temporale diverso da quello della serie regolare, quindi il passato di Nemo non é necessariamente il futuro di Nathan. Per questo compaiono le macerie del vecchio Alfa Building nonostante nella serie regolare questo sia stato distrutto e sostituito da un altro
(vedi spiegazioni nella posta del n.127).
- Ritorna, fra gli altri, il tecnodroide Arkad, che avevamo lasciato nello scorso Gigante come un gran figlio di buona donna e che ora, al pari si Selena, si é ravveduto.
- Le scene di Nathan/Nemo a bordo del Nautilus sono una dichiarata citazione delle opere originali di Jules Verne, dalle quali sono tratti anche diversi brani descrittivi. La barba bianca di Nathan accentua la somiglianza con il Capitano Nemo di Verne.
- Il tema della distruzione degli umani da parte di una "razza superiore" di macchine è ancora lo stesso di Terminator, che precedentemente aveva già ispirato le guerre tecnobiologiche.
- Il gigantesco anello spaziale di "passaggio" in un'altra dimensione ricorda quello (più piccolo) di Stargate.
- La caccia al guardiano è ispirata, per atmosfera e dinamica, al ciclo di Alien.
- Anche l'uso degli umani come scorta di cibo e il modo di "conservazione" ricordano Alien, ma più ancora Druuna.
- New Eden e l'ambientazione da "medioevo prossimo venturo" ricordano Interceptor e i numerosi film sul dopo-bomba degli anni settanta-ottanta.
- Viene "anticipata", dal futuro, una guerra fra Terra e colonie spaziali durante la quale morirà un importante agente Alfa. Tuttavia, essendo la storia ambientata in una diversa linea temporale, quel che accadrà nella serie regolare di Nathan potrebbe essere tutt'altro. Un "non evento", insomma. ;-)
- Il Custode era già apparso nell'Agenzia Alfa n.7, "Il vessillo d'acciaio".
- La mente di Nemo rinchiusa nel computer di bordo del Nautilus è una citazione da Capitan Harlock. Ma non facevano prima a riversarlo su un nuovo corpo, come avevano già fatto? Attendiamo la spiegazione sul prossimo Gigante. ;-)
Incongruenze
- Visto che il compito del Custode é di sterminare la razza umana, perché perdere tempo e forze per sterminare anche i Tecnodroidi? Tra le due razze esisteva una reciproca sopportazione (a distanza), non certo una concordia tale da spingere i Tecnodroidi in difesa degli umani in caso di attacco (né, riteniamo, viceversa). Semmai sarebbero andati ad aiutare i Grigi a finire il lavoro!
- In un mondo con scarse risorse tecniche ed energetiche il Custode, con l'ausilio di una sola "Madre", genera soldati e mezzi sufficienti prima per annientare quasi completamente i Tecnodroidi fin su Giove (!), poi per mettere in ginocchio un pianeta popolato da 800 milioni di persone. Complimenti!
- Racconto di Selena. Pag.126: "[I grigi] non consentirono a nessuno dei nostri caccia di decollare". Pag.127: "Non ci restò che la fuga...". Come? Forse colpivano solo i caccia e non le "navi da fuga"?
- Sempre più sorprendente Arkad: a pag.39 è tutto contento per la carneficina appena compiuta, a pag. 126 ha "voglia di pace".
- Quattro anni sono stati sufficienti per invecchiare Nemo in quel modo? O è un effetto collaterale del tumore? La storia non lo dice.
- Sembra che due persone siano più che sufficienti a governare il Nautilus e a sparare con tutte le batterie disponibili. Allora a che serviva il resto dell'equipaggio?
La frase
- "Siete voi la speranza per la Terra... dovevate solo avere più fiducia in voi stessi... E questa non è retorica... è tutto quello che ti ho insegnato"
Nathan, pag.233
Personaggi
Nemo clone di Nathan in un futuro alternativo
Hadija compagna di Nathan (ricordo)
Artisia evoluzione tecnodroide di Ann, figlia di Nathan
Cobham Harris compagno di battaglia di Artisia
Selena tecnodroide alleata di Artisia
Link robot, già membro dell'Agenzia Alfa, rappresenta il collegamento fra le due linee temporali della saga di Nathan Never (il nome non è casuale)
Arkad tecnodroide, prima nemico e ora alleato di Artisia
Lysa bambina salvata dai ribelli dalle grinfie dei "Grigi"
Kuvash [+] combattente, amico di Cobham
Ned Mace [+] nemico storico di Nathan e assassino di sua moglie Sara (ricordo)
Ann da bambina (ricordo)
Linn [+] civile, prigioniera liberata dai "Grigi"
Terak tecnodroide, pilota l'astronave di Artisia
Susan [+] compagna di Nemo (ricordo)
Golem capo dei ribelli e "signorotto" di New Eden
Jenkins [+] "secondo" di Golem
Eveline Dubois giornalista della Global Network (ricordo)
Tuftan[+] uomo-bestia, capo-equipaggio del Nautilus
Presidente Burton (ricordo)
Consigliere Thompson (ricordo)
Paul e Marie [+] marito e moglie, amici di Susan e compagni di battaglia di Nemo(ricordo)
Petra ribelle della banda di Golem
Convoy [+] compagno di battaglia di Petra (ricordo)
Tessa e Lenox [+] amici di Petra catturati dal Guardiano
Il Custode [+?] mente artificiale, responsabile della guerra con i Grigi per lo sterminio dell'umanità
Locations
Nautilus
Cyberspazio
Territorio
Base dei ribelli nel Territorio
New Eden villaggio nella Shenandoah Valley
Mondo virtuale di Masami e Reiko
Dite città dei Tecnodroidi
Miniera nella Shenandoah Valley
Centrale energetica nella Shenandoah Valley
Elementi
Cyberspazio
"Grigi"
Tecnodroidi
Anello di passaggio interdimensionale
Guerra Terra-Colonie (citata)
|