Dopo una lunga serie di storie
sulla vita di Nathan scritte da Vigna per i
passati almanacchi della fantascienza,
quest'anno si cambia musica. La storia
scritta da Piani
non ha nulla di particolare, a parte forse l'assoluta
assenza di fantascienza (che per una storia
pubblicata sull'almanacco della fantascienza
� forse un difetto).
Nathan indaga sull'ennesimo medico criminale
visto sulle pagine della sua serie: indaga
sugli omicidi e gli strani imbrogli ipnotici
con cui il medico tenta di costruirsi un alibi
e sviare Nathan. Fortuna che c'e' l'essenziale
Sigmund, capace di risolvere anche i casi pi�
intricati.
Nel complesso un giallo che non coinvolge,
narrato stancamente. Sufficiente la
prova ai disegni di Catacchio.
Vedi anche la scheda della storia.
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