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  Storie di un futuro passato
Codice: [] 94pp
Rating:
scheda di Oscar Tamburis

    Soggetto/Sceneggiatura:
    Bepi Vigna
    Disegni/Copertina:
    Andrea Artusi, Onofrio Catacchio, Ernestino Michelazzo / Claudio Villa


    ALMANACCO DELLA FANTASCIENZA
    al95 "Storie di un futuro passato" - 94pp - 1995.07
    (6k)


In due parole. . .

Un luogo magico, la Montagna della conoscenza, in una sperduta regione del lontano oriente. Una misteriosa fratellanza, la setta Hyakumono, depositaria di mistici manufatti, i Cerchi Shanachies, anelli magici che custodiscono il passato. Ed un uomo dal tragico passato, Nathan Never, alla ricerca di risposte sulla sua vita e sui suoi antenati... Una storia che racchiude in sé tante storie, le "Storie di un futuro passato".


Note e citazioni

  • Come recita il titolo della storia, nelle 94 pagine vengono narrate tre vicende, che vedono come protagonisti altrettanti antenati di Nathan; episodi racchiusi da una cornice nella quale è lo stesso agente Alfa, oramai anziano, a rivolgersi direttamente al lettore.
  • I Cerchi Shanachies e la Setta Yakumono sono comparsi anche nella serie regolare in "Visioni dal futuro" (n.92), di Vigna e Fara.
  • La prima storia, disegnata da Andrea Artusi (autore anche dei disegni della "cornice" narrativa), va da pag.52 a pag.83; protagonista è Joseph Never, insigne geologo ed ambientalista, nonchè trisavolo di Nathan. In questa sede vengono finalmente svelati i retroscena dell'apocalittico disastro che ha sconvolto il pianeta Terra, dando origine all'attuale universo nel quale è ambientata la serie. Il medesimo argomento, anche se in misura più indiretta, viene affrontato anche nel n.50, "La biblioteca di Babele", di Serra e Mari, uscito nelle edicole nello stesso periodo dell'almanacco.
  • Da pag.84 a pag.102 si parla del nonno di Nathan, Frank Never, che fece parte di una delle prime "spedizioni" nello spazio, nate dal bisogno di dare all'uomo un nuovo punto di partenza dopo le terribili conseguenze della Grande Catastrofe. I disegni sono di Onofrio Catacchio. Da notare che in questa storia i bordi delle pagine hanno una tinta violacea, in modo da distinguere le tre "sequenze" che compongono, nell'insieme, la storia dell'almanacco.
  • In ultimo, da pag.103 a pag.126, per i disegni di Ernestino Michelazzo, ci viene raccontata la storia del padre di Nathan, Alex Never, sovraintendente del dipartimento forestale incaricato dal Consiglio delle Nazioni di partecipare al Congresso internazionale sull'ecologia: dall'incontro con la futura moglie Rose sull'isola di El Teely, alla conoscenza dei monaci Shaolin, Li Xiaolong e Kwai Chen, che lo salvano da un agguato della Yakuza che aveva cercato, senza successo, di corromperlo per avere il via libera nello sfruttamento della zona bonificata di Gadalas - dove poi lo stesso Alex andrà a vivere e dove Nathan trascorrerà la propria giovinezza.
  • Pag.127, uno dei fratelli della Setta Hyakumono rivela come la Yakuza si vendicò dello smacco subìto, dapprima distruggendo il monastero Shaolin e poi dando fuoco ai boschi di Gadalas (incendio nel quale perirono entrambi i genitori di Nathan), come mostra in quest'ultimo caso la sequenza da pag.37 a pag.43 che apre l'intera storia.
  • L'episodio della distruzione del monastero Shaolin viene narrato dallo stesso Vigna nella storia doppia dei n.58/59. A fare da contatto interno con gli assalitori fu allora Athos Than, ricchissimo industriale e campione di arti marziali, comparso per la prima volta nella prima storia doppia della serie, "Operazione Drago", contenuta nei n.3/4, e quindi in un breve "cameo" nel n.22.
  • Nell'Almanacco 1996 si saprà che il responsabile della morte dei genitori di Nathan (mai inquadrato in modo chiaro nella sequenza d'apertura di quest'episodio) è il giovane Aristotele Skotos agli albori della sua carriera criminale. Nemico storico dell'Agente Alfa, Aristotele è morto nel n.149 della serie regolare. Segnalazione di Cristian Di Clemente
  • Pag.46-47: Nathan fa ritorno a Gadalas solo molti anni dopo l'incendio (come lui stesso dice a pag.45), ed in un interstizio tra gli scalini d'ingresso della sua casa, ridotta ad un cumulo di macerie, trova una scatola di metallo nella quale si sono miracolosamente conservati un modellino dell'Enterprise (che compare restaurato a pag.48) ed una copia della ristampa del primo numero di Martin Mystère (già apparso, in edizione originale, nel n.2 in casa di un collezionista e nello Speciale 3 al Museum of Worlds).
  • La fisionomia di Joseph Never ricorda molto da vicino quella del pro-pro-nipote Nathan, come del resto si può ben vedere nella sequenza di pag.52. Frank Never non assomiglia affatto al nipote, mentre i tratti del volto di Alex Never richiamano (giustamente) in parte quelli del figlio, il cui corredo genetico prenderà in egual misura dal padre e dalla madre.
  • Il fine e le modalità di applicazione del progetto "Inner Space", che darà origine alla Grande Catastrofe, ricordano per alcuni aspetti il film "The Core" (2003) e la storia "Zio paperone e le miniere surgelate" (pubblicata su Topolino n.1401/1402).
  • Suggestiva la sequenza delle vignette a pag.64, dove all'immane fragore dovuto allo scoppio della testata nucleare fa da contraltare la reazione spaventata di un piccolo topo del deserto.
  • Pag.67, quarta vignetta: si cita l'isola di Ardalavè, il cui nome è analogo a quello del pianeta Ardalhavè che compare nella serie Asteroide Argo, "spin-off" della serie di Nathan Never.
  • Pag.82: vengono mostrati gli effetti, di portata biblica, della Grande Catastrofe, tra i quali si annoverano terremoti, maremoti, sconvolgimenti climatici, sprofondamenti di intere regioni ed eruzioni che provocarono "dieci terribili giorni di buio".
  • Nella seconda storia, l'astronave "Princess of Navarra" ha un aspetto che ricorda l'astronave del film "2001: Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick, mentre il robot Otto ha le stesse fattezze di Ariel, il robot tuttofare del film "Il pianeta proibito", con Leslie Nielsen.
  • Pag.108: l'isola di El Teely fa da sfondo anche all'avventura di Nathan dell'Almanacco 1994.
  • Pag.113: Rose invita Alex Never, durante un'escursione, a raggiungere la pietra ovale che si trova su un'altura: è questa la stessa pietra "protagonista" della storia dell'Almanacco 1994, al cospetto della quale Nathan vivrà un'esperienza di "intima correlazione" con la bella Jana.
  • Pag.114, quarta vignetta: l'aeroporto di Ku Fang si chiama Sheridan, come il professore con cui parla Frank Never a pag.86, ossia uno dei principali fautori del programma di colonizzazione dello spazio da parte dell'uomo dopo la Grande Catastrofe.
  • Pag.122: si assiste all'inizio dell'amicizia tra Alex Never e Li Xiaolong, il quale insegnerà al giovane Nathan il Jeet Kune Doo - come mostrato nei già citati n.58/59 e come tra l'altro lo stesso Nathan ricorda nelle ultime vignette di pag.49.
  • Pag.128, prima vignetta: tra i libri in possesso del vecchio Nathan, si intravede anche una copia de "Il piccolo Principe", capolavoro immortale scritto nel 1943 dal francese Antoine de Saint-Exupèry (1900-1944).
  • Pag.128-129: Nathan si produce in una lezione di etimologia, parlando direttamente al lettore dell'origine e del significato della parola "memoria".
  • Pag.130: viene per la prima volta mostrato il futuro di Nathan (o almeno uno dei futuri): in una valle che presumibilmente è quella di Gadalas, è possibile vedere una donna (sua figlia Ann?), in compagnia del marito e dei figli, che giocano felici nel prato antistante la casa.
  • La copertina disegnata da Claudio Villa mostra Nathan in tuta spaziale sulla superficie di un pianeta in fiamme, nel tentativo di rendere in un'unica immagine i temi della storia contenuta nell'almanacco, storia che si pone come uno dei più importanti tasselli nella continuity neveriana.
  • Nella parte "non a fumetti" dell'almanacco abbiamo una panoramica dell'annata relativa ai libri e ai film di fantascienza, un dossier sugli "universi fantastici di Gerry e Sylvia Anderson" (autori di mitiche serie televisive come: UFO, Spazio 1999 e Thunderbirds), e servizi su "La fine del mondo: i mille volti dell'apocalisse" ed "I viaggi dell'Eternauta".
Incongruenze
  • Pag.49, paradosso temporale, di fronte a Nathan ragazzino siede Li Xiaolong anziano, calvo e con la barba lunghissima, secondo la raffigurazione che ne era stata data nel periodo successivo alla morte della moglie di Nathan (n.3/4). Nei n.58/59, usciti qualche mese dopo questo almanacco, nel periodo dell'adolescenza di Nathan Li Xiaolong sarà sensibilmente ringiovanito, coerentemente con quello che compare nella terza storia di questo Almanacco (con i capelli e senza barba). Segnalazione di Cristian Di Clemente
  • Pag.54, il professor Scott dice che intende far arrivare il missile alla camera magmatica del pianeta Terra, usando come via d'accesso la più profonda voragine esistente sulla terra. Nella storia questa viene localizzata nel deserto del Kalahari, sebbene, in realtà, il punto più basso della crosta terrestre si trovi in corrispondenza della famosa "Fossa delle Marianne".
  • Pag.66, seconda vignetta: l'operatore al computer fa riferimento all'intensità del sisma servendosi della scala Mercalli; in realtà sarebbe più corretto l'utilizzo della scala Richter.
La Frase
  • "Io sono l'uomo che ha distrutto il mondo!"
    Professor Scott, inginocchiato di fronte al mare in tempesta, pag.80


Personaggi

Never, Nathan in diversi momenti della sua vita Killer che provocano l'incendio della zona di Gadalas Monaci della setta Hyakumono Sorenson, Jannette assistente del prof.Scott prof.Scott [+] principale fautore del progetto "Inner Space" Never, Joseph trisavolo di Nathan, geologo ed ambientalista Peter collega di Joseph Never Generale che autorizza l'uso di testate nucleari per fermare l'avanzata della faglia Never, Frank nonno di Nathan, comandante di una delle prime spedizioni nello spazio dopo la Grande Catastrofe Otto robot addetto alla gestione di sistemi della "Princess of Navarra", sabotato al fine di uccidere tutti i membri della spedizione spaziale Dave [+], collega di Frank Never prof. Sheridan uno dei principali sostenitori del progetto di colonizzazione dello spazio Never, Alex padre di Nathan, sovraintendente del dipartimento forestale Hostess del volo tra la stazione orbitante Urania e la Terra Esponenti della Yakuza che vogliono corrompere Alex Never Lagrange, Rose guida di Alex Never durante la sua permanenza ad El Teely, e sua futura moglie, nonchè madre di Nathan Yamura, Takao esponente della Yakuza Xiaolong, Li monaco Shaolin ed amico di Alex Never Chen, Kwai monaco Shaolin, allievo di Li Xiaolong Familiari di Nathan Never nel futuro

Locations

Zona boscosa di Gadalas prima e dopo l'incendio che la rade al suolo Casa di Nathan Never a Gadalas, in cui è vissuto quando era bambino, ora distrutta a seguito dell'incendio Montagna della conoscenza luogo dove dimorano i fratelli della setta Hyakumono Sede del progetto "Inner Space" nel deserto del Kalahari Palazzo delle Nazioni Unite Terra di Dampier, Australia Occidentale dove il prof.Scott viene inghiottito da una voragine Astronave "Princess of Navarra" che ospita la spedizione spaziale comandata da Frank Never Shuttle lungo la rotta Urania-Terra dove viaggia Alex Never El Teely isola Strade di Ku Fang, dove la Yakuza tende un agguato ad Alex Never Palazzo dei Congressi, in cui si tiene il Congresso internazionale sull'ecologia Valle in cui vive il Nathan Never anziano

Elementi

Passato, infanzia e futuro di Nathan Antenati di Nathan Incendio della zona protetta di Gadalas Setta Hyakumono Cerchi Shanachies che mostrano a Nathan episodi delle vite del suo trisavolo, di suo nonno e di suo padre Progetto "Inner Space" per l'estrazione di minerali dal centro della Terra Grande Catastrofe seguita al fallimento del progetto "Inner Space", che sconvolge per sempre l'equilibrio del pianeta Terra Sabotaggi delle spedizioni spaziali organizzate dopo la Grande Catastrofe, da parte di corporazioni contrarie all'espansione umana nello spazio Congresso Internazionale dell'ecologia al quale partecipa Alex Never Tentativi di corruzione da parte della Yakuza per manovrare a proprio vantaggio le politiche di bonifica di moteplici zone del pianeta Amicizia tra Alex Never ed i monaci del tempio Shaolin
 

 


 
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