|
Sog. e
Sce. Cordone e Lisiero
| |
|
Gabriella Cordone e Alberto Lisiero realizzano per questo Agenzia Alfa una storia
introspettiva e assolutamente "fantastica", che ha la sola
pecca di rivelarsi gi� da subito come totalmente impossibile: il lettore sa perfettamente che quello che sta leggendo non pu� essere accaduto (perch� nella serie regolare non c'� nulla del genere), perci� si aspetta da un momento all'altro una rivelazione di questo tipo: � tutto un sogno, oppure si tratta di una dimensione parallela, oppure � il racconto di qualcuno, oppure...
Ma a parte questo inevitabile handicap, la storia conquista e intriga, ed � ottimamente congeniata. Pur non essendoci nessuna sconcertante idea di base (si tratta solo dell'ennesima mente che si perde nel cyberspazio), la sceneggiatura tratteggia con delicatezza i sentimenti di Sigmund in primis e poi di tutti gli altri agenti. Dopo la morte di Reiser (vedi n.106), Sigmund era rimasto appartato, e le sue sensazioni non erano mai state svelate: quest'albo approfondisce l'animo del geniale polacco, e vela l'intera storia con un pizzico di malinconia.
Quello che pi� conquista di questa storia � l'assoluta plausibilit� del futuro che viene tratteggiato. A parte la morte di Nathan, tutto il resto potrebbe accadere: Darver potrebbe ritirarsi perch� logoro nell'animo, Legs potrebbe morire, May potrebbe reagire in quel modo, Sigmund potrebbe perdersi dietro ad una chimera. Il pregio dell'albo sta nella creazione di stati d'animo sinceri, naturali, e da una storia imperniata su Sigmund, che non pu� sconvolgere la continuity della serie di Nathan, � quanto di meglio si possa ottenere.
|
Fabio Jacomelli
| |
|
Jacomelli si dimostra ancora una volta un abilissimo disegnatore. La fisionomia dei personaggi � precisa ed estremamente espressiva: malinconia, dolore, rabbia...la gamma di sensazioni � vasta e ben curata. I corpi, colti sia in posture statiche che dinamiche, sono sempre proporzionati e curati nei gesti. Complessivamente, quindi, un lavoro molto ben realizzato.
un'intensa May di Jacomelli (c) 2002 SBE
|
Una storia senza dubbio anomala rispetto alle altre, perch� Sigmund
non offre molti appigli ed essendo uomo sedentario difficilmente pu� affrontare una sparatoria
alla Legs o un inseguimento in primissima persona. Tuttavia, i due autori
sfruttano quel poco che Sigmund offre e delineano un personaggio sofferto,
dubbioso, malinconico, che -purtroppo- spesso � messo in disparte nella serie regolare.
|