Soggetto/Sceneggiatura:
Stefano Vietti
Disegni/Copertina:
Roberto De Angelis, Germano Bonazzi, Paolo Di Clemente / Roberto De Angelis
Lettering:
Viviana Spreafico
SERIE REGOLARE
n.157 "Ultimatum alla Terra" - 94pp - 2004.06
n.158 "Dichiarazione di guerra" - 94pp - 2004.07
n.159 "Il giorno degli eroi" - 94pp - 2004.08
n.160 "Sotto la maschera" - 94pp - 2004.09
n.161 "La caduta di Urania" - 94pp - 2004.10
  
In due parole. .
157.
La biologa Sabrina Dorset denuncia all'Agenzia Alfa l'uccisione di alcuni minatori che avevano scoperto le serre spaziali segrete di Melpomene, l'asso nella manica delle Stazioni Orbitanti per chiedere l'indipendenza dalla Terra. Il governo mondiale è in allarme: la guerra è alle porte!


n.157 disegni di De Angelis (c)2004 SBE
158.
Gli ultimi tentativi diplomatici non hanno buon esito, la guerra tra la Terra e le Stazioni Orbitanti ha inizio. Gli Agenti Alfa, inquadrati nell'esercito, sono assegnati in coppia alle loro missioni (ma Andy lascia l'agenzia sbattendo la porta).


n.158 disegni di Bonazzi (c)2004 SBE
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n.158 disegni di Bonazzi (c)2004 SBE
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n.158 disegni di Bonazzi (c)2004 SBE
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159.
La guerra entra nel vivo: nello spazio la Galahad Shield e la Scarlet Meteor della Terra fanno fronte alla Merrimack, Invincible e Gettysburg delle Stazioni Orbitanti, mentre sul pianeta gli hu-serv creati da Mr.Alfa danno l'assalto a varie basi militari...


n.159 disegni di Di Clemente (c)2004 SBE
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n.159 disegni di Di Clemente (c)2004 SBE
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n.159 disegni di Di Clemente (c)2004 SBE
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160.
I nodi iniziano finalmente a venire al pettine. Mentre Andy Havilland, in coppia con Logan, sta per intraprendere la sua prima missione per conto di Mr.Alfa, Ada Morgan, presidente di Melpomene, inizia a mostrare il suo vero volto; intanto Nathan e Branko affronteranno una missione decisiva su Bersabea...


n.160 disegni di De Angelis (c)2004 SBE
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n.160 disegni di De Angelis (c)2004 SBE
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n.160 disegni di De Angelis (c)2004 SBE
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161.
La base segreta di Mr.Alfa viene distrutta, le Stazioni Orbitanti sembrano oramai in ginocchio, ma la catastrofe vera e propria deve ancora accadere... e stavolta davvero niente sarà più come prima!


n.161 disegni di De Angelis (c)2004 SBE
  
Note e citazioni
Generiche
- Con le sue 470 tavole, è la più lunga storia di Nathan Never mai pubblicata. Per l'occasione cambia anche il frontespizio.
- I testi sono di Stefano Vietti. Ai pennelli si alternano il copertinista De Angelis (211 tavole), Germano Bonazzi (165) e Paolo Di Clemente (94).
- Questa saga presenta decine di personaggi già noti ai lettori e vari avversari e organizzazioni da anni in lotta tra loro (da Mister Alfa alle Telepati, dai Pretoriani al pirata Rockhal solo per citarne alcuni). Per un'analisi dettagliata del ruolo e, soprattutto, della gestione dei vari protagonisti nella saga rinviamo all'articolo "La guerra? Un gioco di ruoli!".
- Nella storia si trovano interessanti analogie con il mondo contemporaneo. Per un approfondimento su questo tema, rinviamo all'articolo "Nathan e la guerra che non c'è".
- Lo scoppio di una guerra tra la Terra e le Stazioni Orbitanti fu uno dei primi soggetti ideati dai creatori della serie (Medda, Serra e Vigna), quando Nathan Never era ancora in progettazione. Doveva addirittura essere sviluppata in uno dei primi numeri della serie, ma non se ne fece poi nulla (anche a causa del ritardo di pubblicazione dell'importante "L'orbita spezzata" che, immaginato come primo episodio, sarebbe diventato addirittura il n.74 a causa della lentezza del disegnatore Atzori).
- La citazione di fondo è la serie animata "Gundam" (in Italia trasmessa per la prima volta negli anni '80): dalla lotta tra la Terra e le Stazioni Orbitanti ("Sides", stazioni nel cartone), a Shea (il villain del cartone si chiama Char, leggi pure Shia) e alla Scarlet Meteor (nella serie animata c'è "Cometa Rossa"), dalle contromisure elettroniche (onde Minovsky nel cartone) alla caduta della stazione orbitante sulla Terra. segnalazione di Daniele Calandra e Pierfilippo Dionisio
- Le tensioni tra i due poli, con volontà di indipendenza da parte delle Stazioni Orbitanti, erano state annunciate sin dalla rubrica "City News" della ristampa de "Il numero zero" di Nathan Never e riprese nei n.11-12 ("Fanteria dello spazio"), nello Speciale 5 ("Il Giorno della meteora") e nel già citato n.74.
- Con la gestione di Stefano Vietti, è nel Gigante 6 ("La grande minaccia") che si è saputo che il mondo di Nathan Never sarebbe stato sconvolto dalla guerra tra la Terra e le Stazioni Orbitanti e che un agente Alfa sarebbe morto.
- Dopo quella rivelazione, l'escalation delle tensioni tra la Terra e le Stazioni Orbitanti è stata narrata negli episodi n.127-128 ("Il risveglio di Thor 14"), n.132-133 ("Venti di guerra", dove compare per la prima volta Ada Morgan), n.144 ("Il segreto della creatura") e n.150 ("Shaolin").
- L'agente Alfa che muore è Luke Sanders, insieme alle gemelle Ross.
- L'Agenzia Alfa subisce così un netto ridimensionamento degli agenti in ruolo, anche per il (futuro) abbandono da parte di Legs (già avvenuto da LW 104), l'annunciato ritiro di Al Goodman e il tradimento di Andy Havilland, schieratosi con Mister Alfa.
- Proprio Andy diventa l'esecutore della morte di Hadija, per anni compagna di Nathan Never.
- Non solo dipartite: tra gli agenti May e Branko nasce e si consolida una storia d'amore.
n.157 "Ultimatum alla Terra"
- Le prime 23 tavole sono disegnate da De Angelis, che poi si dedicherà al Texone lasciando le altre 71 a Bonazzi.
- All'inizio della storia conosciamo l'inedita figura dei raminghi, minatori zingari che vagano in cerca di asteroidi ricchi di metalli preziosi.
- Pag.13, la navetta cercapietre del ramingo di chiama "Space Cowboy's", nome praticamente identico a quello del film "Space Cowboys"
(2000) di (e con) Clint Eastwood.
- La goccia che fa traboccare il vaso nei rapporti tra Terra e Melpomene è costituita dalle serre spaziali idroponiche che, realizzate dalle Stazioni Orbitanti, darebbero a queste ultime (secondo quanto affermato nella storia) il monopolio alimentare, rappresentando quindi un forte ricatto politico ed economico da esercitare verso la Terra.
- L'esistenza delle serre di Melpomene era stata accennata nel n.132 (pag.66).
- L'ammiraglio Longstreet e il comandante Daun (quest'ultima compare solo nel n.159) vengono liberati dal carcere dove erano stati rinchiusi dopo il loro ammutinamento in favore di Melpomene (ancora i n.132-133).
- Pag.88-89, scopriamo che tra May e Branko c'è una relazione amorosa. Le avvisaglie si erano viste nel n.149 ("Aristotele Skotos", pag.96) e nell'Agenzia Alfa 12d.
n.158 "Dichiarazione di guerra"
- I disegni di quest'episodio sono di Germano Bonazzi.
- Andy Havilland, dopo una violenta discussione con Darver per essere stato escluso dalle operazioni belliche a causa della sua malattia (diventata nota ai colleghi in Agenzia Alfa 10, "Il segreto dei mutati"), lascia definitivamente l'Agenzia Alfa e viene adescato dalla bella Logan, glaciale killer agli ordini di Mister Alfa.
- Tra pag.34 e pag.35 c'è un inconsueto salto temporale: dall'imminente ultimo tentativo diplomatico per risolvere le tensioni tra Terra e Stazioni Orbitanti si passa direttamente all'ottavo giorno di guerra.
- La flotta terrestre prende possesso delle serre spaziali di Melpomene con sorprendente facilità, Legs a parte che, dispersa e ferita nell'operazione, marcherà visita sino alla fine del conflitto... ;-)
- I ragazzini hackers ai quali si rivolge Sigmund per la costruzione della Big Wave (un'antenna capace di captare ogni comunicazione in terra e in orbita) sono stati segnalati da Igor, il simpatico hacker conosciuto nel n.54 ("Bauhaus Killer").
- Nathan, capo delle guardie del corpo della Galya, ordina il fuoco contro una manifestante pacifista con in mano una presunta bomba che si rivela un fumogeno. Il senso di colpa lo tormenterà sino alla fine della guerra.
- Fugace apparizione (senza proferire una parola) del pirata spaziale Rockhal, apparso per la prima volta nello Speciale n.7 ("L'isola del tesoro"), ma con un ruolo dietro le quinte che risulterà determinante nella quinta parte.
- Entrano in gioco anche i Pretoriani, un gruppo di mascheroni stabilito su Marte che cerca di perseguire un non meglio precisato "nuovo ordine". Sono stati nominati per la prima volta in Agenzia Alfa n.5 ("Al di là della galassia") e visti nei n.144 e n.150.
- Proprio nel n.144, a pag.29 e 95, erano stati fatti accenni ad un generico accordo tra pretoriani e pirati spaziali con riferimento al relitto della stazione orbitante Urania.
n.159 "Il giorno degli eroi"
- I disegni di questo episodio sono di Paolo Di Clemente.
- Pag.19, Melody ci spiega le differenze tra le gemelle Ross: lei è la più ottimista, Harmony la più seriosa e Symphony la più ragazzina.
- Ricompare il clone di Luke Sanders (conosciuto in Agenzia Alfa 9b, "La resa dei conti"), unico superstite dei cloni degli agenti Alfa (morti nel n.107, "Alfa") creati da Mister Alfa.
- Pag.34, Al Goodman annuncia a Nathan il proprio ritiro dall'Agenzia Alfa, al termine della guerra, per dedicarsi alla sua famiglia.
- Nel corso di una battaglia spaziale su più fronti, il generale Shea sacrifica la propria vita e la propria nave, la Scarlet Meteor (un'icona della serie sin dall'episodio n.11-12), facendola schiantare contro il nemico. Il titolo e la copertina spoiler dell'albo non lasciavano comunque grandi dubbi al lettore su quanto sarebbe accaduto...:-(
- Shea è stato il comandante di Nathan nei suoi tre anni giovanili tra i fanti spaziali (n.29, "L'ultima onda"). La sua prima apparizione ufficiale nel presente della serie è avvenuta nello Speciale 5.
n.160 "Sotto la maschera"
- I disegni di questo episodio, così come quelli del successivo, sono di Roberto De Angelis.
- Pag.9-10: dal discorso tra Nathan e Nadia Galya, che avviene in un momento di (relativo) relax, emerge in parte come Nathan sia riuscito a superare l' "abisso delle memorie" del suo passato, e ad accettare le scelte prese nel corso degli anni.
- Pag.17: Luke spiega a Melody il motivo dell'attacco alla base di Khad: la zona in cui sorge la base non subisce gli effetti delle "famose" interferenze elettromagnetiche (di cui si parla ampiamente, in special modo nel n.159), cosa che permetterebbe al nemico di effettuare liberamente le proprie comunicazioni. Quando però Luke incontra il suo clone (pag.37-39), questi lo mette in guardia sull'effettiva importanza della base, ma senza entrare nei dettagli (cosa che si capirà solo nel corso del n.161).
- Pag.45: ricompare nella serie Bersabea, la stazione spaziale retta da un governo autonomo comparsa per la prima volta nel n.151, ed attualmente meta di numerosi convogli di navi-cargo provenienti da Melpomene carichi di materiale ad altissima tecnologia. A pag.47, inoltre, Sigmund mostra come Bersabea abbia deviato dalla sua orbita, per posizionarsi al centro di un ipotetico quadrilatero i cui vertici sono costituiti dalle quattro principali Stazioni Orbitanti (Melpomene, Tersicore, Calliope e Talia).
- Pag.54: Ada Morgan prende contatti con un membro di una sezione speciale del S.I.M. (del quale non viene mai mostrato chiaramente il volto), al fine, come si vedrà, di rivelare l'ubicazione della base di Mr.Alfa.
- Pag.55-58: Andy Havilland e Logan ricevono il loro primo incarico in coppia da Mr.Alfa. La condizione in cui versa Andy, costretto ad assumere ad intervalli regolari dei medicinali per inibire l'azione del suo cancro, ripropone per certi versi quella in cui versava Jack O'Ryan (agente Alfa disperso nello spazio da Agenzia Alfa n.2), che aveva bisogno di iniettarsi periodicamente un particolare liquido idratante per mantenere l'integrità della sua pelle artificiale.
- Pag.69, il termine "nuclearizzare" usato da Akron (alto commissario del S.I.M.), con riferimento alla base di Mr.Alfa, è entrato in voga con il film "Aliens"
(1986), il secondo della popolare serie.
- Pag.77: viene svelato il segreto di Bersabea: un elevato numero di generatori al plasma collegati in serie, atti a sviluppare dei fasci di energia elettromagnetica che creerebbero degli scudi spaziali indiretti a difesa delle quattro Stazioni Orbitanti che gravitano attorno ad essa.
- Pag.80: si scopre che l'artefice di tale ambizioso progetto è nientemeno che Hadija Hab'Ahmal. Comparsa per la prima volta nella serie regolare nel n.66, subentrando a Janine nel ruolo di compagna di Nathan, ma instaurando con lui anche un rapporto di convivenza, ha fatto la sua ultima apparizione nella storia tripla dei n.135-137, in cui lei e Nathan si sono lasciati.
- Pag.81-95: serie di colpi di scena. La scoperta di Hadija provoca un aspro confronto tra lei e Nathan, interrotto bruscamente dall'improvvisa entrata in scena di Andy e Logan, i quali si erano serviti di tute a mimesi ottica che simulano l'invisibilità. Loro compito è di uccidere Hadija, cosa che Andy riesce a fare dopo uno scontro con Nathan. E' importante a questo punto soffermarsi sulle espressioni di Andy (pag.94, seconda vignetta e pag.95, seconda vignetta), nelle quali De Angelis riesce magistralmente a fondere i molteplici (e contrastanti) stati d'animo che attraversano la mente dell'ex-agente Alfa, da una malcelata compassione nei confronti di Nathan ad una lucida e granitica consapevolezza delle proprie azioni, unitamente alla coscienza di essere costretto a fare ciò che fa per poter continuare a vivere (come lui stesso dice a Logan a pag.56 e 57). Da notare in ultimo che non è la prima volta che Andy uccide (abbastanza) a sangue freddo una donna: era infatti già accaduto nel n.60, pag.78.
n.161 "La caduta di Urania"
- E' da sottolineare subito come la copertina ed il titolo di questo numero presentino un evidentissimo spoiler: viene infatti mostrato l'impatto nell'atmosfera terrestre del relitto della stazione orbitante Urania, ossia l'evento che coronerà, con esiti catastrofici, il già tesissimo susseguirsi degli eventi in questa ultima frazione della saga.
- Pag.13: le truppe d'assalto speciali del S.I.M. fanno il loro ingresso nella base di Mr.Alfa costruita sotto la base lunare, costringendolo così alla fuga. Verrebbe da chiedersi se e quanto Mr.Alfa abbia "riciclato" le immense basi segrete ricavate nelle caverne del sottosuolo lunare dagli Uomini-ombra anni addietro (e cui fa cenno Nusuth nel n.47, pag.15).
- Pag.15-16: si scopre che le informazioni che Ada Morgan aveva circa l'ubicazione della suddetta base le erano state fornite dalle telepati Resya e Shandra, che in questo modo si sono vendicate del mancato intervento di Mr.Alfa per proteggerle da Aristotele Skotos (il quale, accortosi del loro doppio gioco, fece distruggere il loro tempio, come visto nel n.148).
- Pag.20, terza vignetta: Mr.Alfa si lascia sfuggire che per lui il tempo scorre più lentamente. Cosa avrà voluto realmente intendere?
- Pag.23: Wolf, l'assistente di Mr.Alfa, dimostra di essere una sorta di bio-tecno-droide estremamente sofisticato, seppur non privo di sentimenti (come si notava dai sui timidi approcci con Logan in "La resa dei conti" (Agenzia Alfa 9b).
- Pag.25-26: Mr.Alfa viene raggiunto da un missile nel momento in cui sta varcando il portale dimensionale mutuato dalla tecnologia dei Venerabili. Una cosa analoga gli accadde nel n.107, quando sia lui che il portale fecero la loro prima apparizione. Si vede che da allora non ha imparato nulla...:-)
- Pag.40: il consigliere di Melpomene John Mako conclude una serie di operazioni nella base di Khad; si inizia qui a comprendere la vera importanza della base, vale a dire quella di fungere da radio-faro per guidare verso la Terra la traiettoria di caduta della stazione Urania.
- Pag.52-53: in una serie di suggestive inquadrature verticali, la stazione abbandonata di Urania, guidata dal segnale proveniente dalla base di Khad, inizia la sua folle discesa/caduta verso la Terra.
- Prima stazione orbitante ad essere stata costruita, Urania è andata distrutta da un attentato nel n.74, per poi diventare il regno del pirata Rockhal nello Speciale 7.
- Pag.77: come nella migliore tradizione del settimo cavalleggeri :-) fa la sua improvvisa comparsa su Urania lo shuttle con Jerry Lone e May, che riesce però a trarre in salvo solo Nathan e Branko.
- Pag.80-81: E' la fine per Luke Sanders e le tre gemelle Ross, rimasti intrappolati su Urania al momento della sua entrata nell'atmosfera terrestre!
- Pag.82-84: un frammento di Urania si stacca e precipita in mare, provocando un'immane ondata che travolge la Città Est (secondo una dinamica che ricorda da vicino la catastrofe di New Nassau avvenuta per lo schianto di uno dei tre piloni cerimoniali che prepararono il ritorno di Atlantide, narrata nel n.64 su testi dello stesso Vietti - coadiuvato in quel caso da Serra e Vincenzo Beretta).
- Dopo quattro anni dalla fine della "Saga Alfa", finalmente entra in azione lo schermo protettivo a difesa del palazzo dell'Agenzia Alfa, sotto il quale Darver aveva provveduto a far trovare rifugio a migliaia di cittadini.
- Pag.87-89: stupenda sequenza inaugurata da un'eccellente splash-page di De Angelis, che sottolinea il momento in assoluto più drammatico dell'intera saga: il pilone centrale di Urania che incombe (letteralmente) sulla città (in cui è visibile la cupola protettiva attorno al palazzo dell'Agenzia), per poi scomparire grazie ai distorsori teletrasportati su di esso da Mr.Alfa e azionati da Nathan e compagni. L'onda sonica che ne deriverà sarà comunque dirompente e raderà al suolo una parte della città, tra cui il palazzo del Consiglio delle Nazioni in cui si trova la Galya (pag.90).
- Pag.96: Nathan si reca a trovare la famiglia della manifestante da lui fatta uccidere nel n.158. Un piccolo-grande atto di catarsi finale, sia per lui che per la madre della ragazza, che lo invita infatti a rimanere.
Incongruenze
Generiche
- La gestione di molti personaggi di questa lunga saga può apparire una contraddizione. Per queste considerazioni, rinviamo all'articolo di approfondimento "La guerra? Un gioco di ruoli!".
- E' totalmente trascurato lo scontro sociale tra le Stazioni Orbitanti e la Terra. Sulla terra i manifestanti sono buonisti
e sulle Stazioni Orbitanti sono poveracci (nessuna persona comune è mostrata) traviati dalla Morgan. Nessuna scena è dedicata a mostrare l'odio
tra le due parti, l'unico vero elemento che avrebbe smosso la partecipazione emotiva del lettore alla guerra. segnalazione di Giovanni Gentili
n.157 "Ultimatum alla Terra"
- Viene affermato più volte che la realizzazione da parte di Melpomene delle serre spaziali avrebbe dato alle Stazioni Orbitanti il monopolio alimentare per il grano nei confronti della Terra, e questo diventa la mossa decisiva per la richiesta dell'indipendenza e la causa scatenante della guerra. Posto in questo modo, il discorso è inesatto dal punto di vista terminologico: si ha monopolio quando esiste un solo produttore per un certo bene, per cui se prima della costruzione delle nuove serre non c'era monopolio, non può esserci dopo.
Sarebbe più corretto parlare di "posizione dominante" delle Stazioni Orbitanti nei confronti della terra. Questo collima con quanto riportato nella rubrica "City News" del "Numero zero", dove si dice che la Terra dipende dalle Stazioni Orbitanti per il 70% circa del proprio fabbisogno di derrate alimentari (a causa degli sconvolgimenti climatici terrestri seguiti al progetto "Inner space", vedere Almanacco Fantascienza 1995, con riduzione delle superfici abitabili e inquinamento di vasti territori).
- Questioni terminologiche a parte, dal punto di vista del ricatto economico non si vede cosa sarebbe cambiato rispetto a prima, dato che (semplificando molto la teoria economica che c'è dietro) la quantità producibile in più dalle serre non è automaticamente venduta solo perché è stata prodotta (la Terra può comunque continuare a produrre una parte del proprio fabbisogno).
- Dal punto di vista logico, infine, dato che la Morgan, con la sua condotta, punta subito alla guerra e lascia le serre praticamente senza difese (nel n.158 saranno facilmente conquistate dalla "Scarlet Meteor"), non si capisce perché sprecare ingenti risorse nella loro costruzione anziché dedicarle agli armamenti.
- Unendo le dichiarazioni di Billy Socket su una serra spaziale (pag.12, "questo colosso può mantenere mezzo milione di persone") a quelle di un ufficiale a pag.46 ([le tre serre] "insieme hanno una capacità di produzione agricola superiore a quella di Melpomene, Talia, Tersicore e Calliope messe insieme..."), parrebbe che la capacità produttiva complessiva delle Stazioni Orbitanti possa mantenere al massimo tre milioni di persone... Con o senza serre, come possono le Stazioni Orbitanti essere così determinanti in un mondo di miliardi di persone?
- Sempre a pag.46, l'ufficiale conclude la frase precedente con "ovvero di tutte le Stazioni Orbitanti attualmente abitate", dimenticandosi di nominare la (neutrale) Bersabea.
n.158 "Dichiarazione di guerra"
- A dimostrazione della confusione sulla questione "serre e monopolio", il riassunto a pag.4 pone la questione in nuovi termini, dicendo che le serre "permetterebbero alle Stazioni Orbitanti di non dover più usufruire dell'aiuto della Terra per il loro sostentamento". In questo caso la limitata capacità produttiva delle serre di cui sopra riacquisterebbe un senso, in parte (certamente gli abitanti delle Stazioni Orbitanti sono più di tre milioni, soltanto ad Urania vivevano circa 15 milioni di persone, cfr.pag.101-102 del n.74), e il "monopolio" si riferirebbe solo ai generi alimentari per le Stazioni Orbitanti che (supponiamo) prima, per oscuri motivi, non potevano autoprodursi perché dovevano produrre per la Terra. Tutto questo, tuttavia, non è assolutamente spiegato nel racconto e sarebbe comunque incongruente con la situazione originaria della questione: la Terra che dipende dalle Stazioni Orbitanti per il proprio fabbisogno alimentare (ma con la misera capacità produttiva sopracitata non appare proprio possibile) e non il contrario, come riportato dal riassunto.
- Pag.20, da dove arrivano le immagini mostrate da Darver sulla serra spaziale? Il siluro di memoria non era ancora giunto a destinazione...
n.159 "Il giorno degli eroi"
- Overdose di contromisure elettroniche per il lettore da pag.66 a pag.79, vedere la frase, ma che accidenti sono? ;-)
n.160 "Sotto la maschera"
- Pag.48: Mr.Alfa e Ada Morgan discutono circa gli scudi di energia a protezione delle Stazioni Orbitanti. In ogni caso, diretti o indiretti che siano, di questi scudi si è solo vagheggiato, nel corso dell'intera saga, ma in sostanza nessuno li ha mai visti in funzione... :-)
- La sala di comando degli scudi indiretti su Bersabea, così fondamentali per la difesa delle Stazioni Orbitanti, è priva di qualsiasi difesa armata e vi si può accedere superando un paio di portoni con un semplice decodificatore.
- Pag.80: passi l'unità di "tempo, spazio e azione" di matrice aristotelica, passi la volontà/necessità di far ritornare dei comprimari importanti, però suona un po' forzato il fatto che a capo del progetto degli scudi indiretti vi sia proprio Hadija! Possibile che tra i milioni di persone che popolano le Stazioni Orbitanti non ce ne fosse nessuna con le sue competenze e capacità per attuare un progetto di tale portata?
n.161 "La caduta di Urania"
- Abbiamo incongruenze di carattere logico-politico, dal comportamento di Ada Morgan (che da figura ben tratteggiata, si riduce a "semplice" despota schizofrenico ed infine suicida), a quello del presidente Abraham (che alla fine concede comunque l'indipendenza alle Stazioni Orbitanti), alla descrizione - invero alquanto frettolosa - delle generali condizioni immediatamente successive alla fine del conflitto. Si rimanda per questo alla recensione della storia per una loro più approfondita trattazione.
- Il ritorno di May da Marte avviene in tempi troppo brevi. Lo shuttle di Jerry Lone non è più il mitico Skyhound (andato distrutto nel n.144), che si era dotato dei motori a impulso della fratellanza ombra nel n.47, con il quale poteva raggiungere Marte in pochi giorni anziché in sei mesi come un volo di linea (cfr.n.67, pag.70). Il suo nuovo shuttle è certamente più lento (Jerry, nel n.150, pag.95 e 98, si lamenta della velocità del suo nuovo mezzo rispetto a quello precedente), infatti anche nel n.158 (pag.85) lo vediamo lavorare per aumentarne le prestazioni. Dai tempi della storia, infine, non sembra proprio che dalla fuga di May da Marte alla caduta di Urania siano trascorsi troppi giorni (il che sarebbe stato insensato, dal punto di vista delle mosse del governo terrestre, dopo la riuscita della missione degli agenti Alfa su Bersabea).
- Restano dei dubbi sull'impossibilità da parte di Mister Alfa di attivare i distorsori a distanza (es. con l'utilizzo di un timer), visto che era in grado di teletrasportare gli stessi. Lo stesso Mr.Alfa ha, inoltre, giubbotti di teletrasporto personali (vedere Speciale n.11) che sarebbero certo stati utili agli agenti Alfa.
- Appare troppo macchinoso che per guidare Urania contro la Città della Costa Est sia necessario un segnale proveniente dall'altra parte del mondo (base di Khad nel deserto dei Gobi). Se anche il GPS fosse oscurato, non bastano le stelle per orientarsi? ;-) segnalazione di Giovanni Gentili
La frase
  
Personaggi
Principali protagonisti
Nathan
Legs
Darver
Branko
May
Andy
Link
Sigmund
Luke [+]
Al
Symphony [+]
Harmony [+]
Melody [+]
Janine
Mister Alfa
Wolf [+?] assistente di Mister Alfa
Morgan, Ada Presidente del Senato di Melpomene [+]
Galya, Nadia Presidente del Consiglio di Sicurezza [+]
Abraham Presidente delle Nazioni Unite
Resya telepate
Shandra telepate
n.157 "Ultimatum alla Terra"
Dorset, Sabrina progettista bio-spaziale per Melpomene
Socket, Billy [+?] progettista bio-spaziale per Melpomene
Ramingo [+]
Jeoshua, Manuel [+] comandante della nave di ricerca metallifera Erebus
Killer professionista [+] incaricato di uccidere Sabrina, ucciso da Nathan
Killer professionista complice di quello ucciso da Nathan
Jack responsabile sindacato agricoltori
Julia moglie di Jack
Barry fratello di Jack
Goomer commissario sementi
 Senatori vari del Consiglio di Sicurezza
Glasgow, Henry [+] Comandante incrociatore terrestre Antietam
 Equipaggio [+] dell'incrociatore terrestre Antietam
Ibanez [+] comandante di Melpomene, guida la nave Invincible
Mako, John consigliere della Morgan
Dasky consigliere della Morgan
 Incursori Hu-serv utilizzati per liberare gli ammiragli di Melpomene prigionieri a Zorhan
 Hu-Serv esseri artificiali
Longstreet, James (già apparso nel n.132-133) Ammiraglio di Melpomene, guida la corazzata Merrimack
Davids, Delia giornalista della MPC Television
Informatore anonimo avvisa la Davids sulla guerra imminente
Collega della Davids le dà una lezione di giornalismo
Loney lavora alla piscina di Luke
Tolwyn, Gene Ammiraglio della Galahad Shield
n.158 "Dichiarazione di guerra"
 Navigatori hu-serv a bordo della Merrimack
Shea, Patrick [+] Comandante della Scarlet Meteor
 Sabotatori conquistano le serre di Melpomene per la Terra
Jennifer hacker al lavoro per Sigmund
Hug hacker al lavoro per Sigmund
Carl hacker al lavoro per Sigmund
Carl hacker al lavoro per Sigmund
Sabine [+] manifestante che Nathan ordina di uccidere
 Guardie del corpo della Galya comandati da Nathan
gen.Moses comandante in capo delle forze terrestri
Lone, Jerry pilota di Shuttle, vecchio amico di Nathan
Murray meccanico di Marte
Smally gestisce i magazzini di Eistla City
Numero Uno pretoriano
Rockhal pirata spaziale
Logan killer agli ordini di Mister Alfa
n.159 "Il giorno degli eroi"
 Equipaggio e Ufficiali della Galahad Shield e della Scarlet Meteor
Meccanico della base di Khad
Clone di Luke Sanders (già apparso in Agenzia Alfa 9b)
Walcom generale di Melpomene
 Incursori assalgono la nave cargo di Melpomene
Daun, Sonya [+] (già apparsa nel n.132-133) comandante di Melpomene, guida la nave Gettysburg
Uzekh capo dei nativi dell'altopiano
Comandante nave cargo di Melpomene
n.160 "Sotto la maschera"
 Nativi dell'altopiano del Nemegt
Membro del S.I.M. che stringe un accordo segreto con Ada Morgan
Folke, James (citato in LW 104) capitano del S.I.M.
Akron (apparso in LW 104) alto commissario del S.I.M.
 Equipaggio della nave comandata da Akron
Ramson responsabile dell'area magazzini di Bersabea
Hab'Ahmal, Hadija [+] ex-compagna di Nathan, ideatrice e conduttrice del progetto scudi spaziali indiretti
n.161 "La caduta di Urania"
Numero tre pretoriano
Tecnico al servizio dei pretoriani
Pike amico di Jerry Lone
 Senatori di Melpomene
Parker [+] funzionario presso il Consiglio delle Nazioni
Madre della manifestante uccisa
David fratello della manifestante uccisa
Locations
n.157 "Ultimatum alla terra"
Spazio
Serra spaziale di Melpomene, per produrre il grano
Antietam
incrociatore terrestre
Merrimack corazzata di Melpomene
Galahad Shield stazione da battaglia, centro di comando orbitale terrestre
Terra
Zona agricola
Zorhan
carcere al largo delle Bermuda
Città della costa Est
Spazioporto Kennedy
Palazzo del Consiglio di Sicurezza
Alfa Building
Palazzo del Presidente delle Nazioni Unite
MPC Television palazzo
Xelet caffé
Motel dove sono Branko e May
Swipool Fitness Club piscina di Luke
Palazzo del Presidente delle Nazioni Unite
Melpomene stazione orbitante
Palazzo sede del Senato
Luna
Base di Mr.Alfa
n.158 "Dichiarazione di guerra"
Terra
Città della Costa Est
Palazzo sede del Consiglio delle Nazioni Unite
Appartamento di Legs (flashback)
Joker bar dove si trovano i ragazzi hacker
Palazzo della difesa terrestre
Motel con Logan e Andy
Spazio
Transporter Savannah trasporta i "sabotatori"
Scarlet Meteor la nave più potente della flotta terrestre
Marte
Eistla City
n.159 "Il giorno degli eroi"
Terra
Deserto dei Gobi valle del Nemegt
Base militare di Khad
Melpomene
Quartier generale della Difesa stanza olografica
Spazio
Invincible nave di Melpomene
Gettysburg nave di Melpomene
Nave cargo di Melpomene
n.160 "Sotto la maschera"
Terra
Città della Costa Est
Casa di Nadia Galya
Deserto del Gobi
Villaggio dei nativi
Gola nell'altopiano del Nemegt in cui avviene l'agguato da parte dei nativi
Zona desertica in cui Luke viene portato dal suo clone
Bersabea stazione orbitante retta da un governo autonomo
Casa in un quartiere residenziale di Bersabea
Magazzini posti nel nucleo centrale di Bersabea
Sezione shield in cui si trova Hadija
Spazio
Nave spaziale comandata dall'alto commissario Akron
n.161 "La caduta di Urania"
Marte
Base dei pretoriani
Condotti sotterranei della base dove si trovano le centraline di cablaggio
Terra
Città della Costa Est
Giardino antistante la villa di Hadija
Piazza antistante il palazzo dell'agenzia Alfa
Terrazza del palazzo di Aristotele Skotos
Appartamento dove vivono i familiari della manifestante uccisa
Melpomene
Stanza di comando del presidente Morgan
Spazio
Shuttle di Jerry Lone
Stazione orbitante Urania
Elementi
Guerra tra Terra e Stazioni Orbitanti
Serre spaziali
Siluro di memoria
Ricatto politico economico
Big wave antenna in grado di captare ogni comunicazione effettuata sulla terra e in orbita
Battaglie spaziali
Contromisure elettroniche
Hu-Serv esseri artificiali creati da Mr.Alfa
Telepati
Pretoriani
Scudi spaziali indiretti
Conflitti interiori da parte di Andy
Stazione orbitante Bersabea
Capovolgimento dei ruoli
Tradimento delle telepati ai danni di Mr.Alfa
Pazzia del presidente Morgan
Caduta di Urania sulla Città Est
Distorsori per il teletrasporto di Urania
Morte di agenti Alfa Catastrofe dovuta alla caduta di Urania
Perdono a Nathan da parte della madre della manifestante uccisa
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