

IT-NP-51

Labirinto, Il
- Trama
L'Hotel Astrid ospita il Meeting Annuale dei sosia dei detective famosi, e il caso vuole che per Ginevra si aggirino ben due sosia di Napoleone. E uno sembra voler mettere decisamente in cattiva luce il nostro eroe.
Valutazione
84%
Recensione
- Il labirinto delle identità
Vi siete mai domandati perché Napoleone è Napoleone? Ma chi è Napoleone?
data pubblicazione Gen 2006
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

tavole o vignette


Annotazioni
Note e citazioni
- Se un
Napoleone ogni due mesi non vi bastasse quest’albo è quello che fa per voi, visto che ce ne sono la bellezza di tre! Bacilleri, infatti, pensa bene di omaggiarci con altri due Napoleone che se ne vanno in giro per Ginevra confondendo le idee al Napoleone originale; ma il nostro eroe non è solo, ci sono, infatti, con lui ancheSherlock Holmes , IlTenente Colombo ,Starsky&Hutc h,Kojak e MissBerta Cool. L’Aborigeno Australiano a pag. 5 ha in mano una busta che riporta il marchio “epi”. La “Epi” è una società francese attiva dal1991 che ha brevettato processi di lavorazione e modifiche per la plastica affinché questa si possa biodegradare.- Gli Aborigeni Australiani vivono in
Australia da almeno 40.000 anni. Quando arrivarono gli Inglesi erano circa 500.000, ma si ridussero a meno di 100.000. Viene chiamato anche “Il popolo del sogno” perché designano un altro luogo e un altro spazio rispetto a quelli della vita ordinaria. Sherlock Holmes creato da Arthur Conan Doyle è un investigatore londinese modellato su un professore universitario amico dell'autore e caratterizzato da straordinarie doti deduttive e induttive; comparve per la prima volta nel1887 ("Uno studio in rosso"). Ha come testimone e narratore delle sue brillanti indagini un fedele amico, l’eternamente ingenuo dottorWatson .- Il
Tenente Colombo (nella serie originale il cognome eraColumbo ), della polizia americana diLos Angeles , con la sua aria goffa, inetta e trasandata sembra tutto fuorché l'abile, tenace e intuitivo investigatore che è nella realtà della fiction televisiva. Il modello narrativo è ripetitivo e vede lo spettatore conoscere fin dalle prime sequenze del telefilm il vero colpevole permettendogli così di scoprire, in modo coinvolgente, come il lento ma implacabile tenente riuscirà a fare giustizia al termine dell'episodio. Peter Falk grazie a Colombo vinse ben tre Emmy Awards e nel1971 era l'attore televisivo di telefilm meglio pagato d'America. In Italia la serie è stata trasmessa prima da RaiDue e poi passata a Rete4. - La serie televisiva americana Starsky&Hutch, creata nel
1975 da William Blinn, era interpretata da David Soul e Paul Michael Glaser, e spiccava nel panorama televisivo di quegli anni (in Italia giunse nel marzo del ’79), perché per la prima volta rappresentava dei poliziotti con uno stile e un “look” per l’epoca davvero inconsueto. Due personaggi un po’ al di fuori delle regole, scanzonati e “colorati”, pronti a correre con le loro potenti autovetture lungo le strade della città dietro ai malviventi d’ogni tipo. La serie andò avanti per diverse stagioni, fino a diventare un vero e proprio cult. Nel 2004 Todd Phillips riporta sullo schermo i due polizziotti, stavolta interpretati da Owen Wilson e Ben Stiller. - Il tenente
Theo Kojak svolge le proprie indagini nel Distretto diSouth Manhattan . Cinico, autoironico e determinato a svolgere il proprio lavoro, a volte anche contro la gerarchia, coadiuvato dal tenenteCrocker e dal detectiveStavros , d’origine greca come lui (l'attore è il fratello dello stesso Telly Savalas, il protagonista), coperto dal capo-detectiveMcNeil , che conosce l'umanità del tenente e lo lascia fare. Mitici i lecca-lecca usati da Kojak per sbollire la tensione. Telly Savalas muore nel1994 per conseguenza di un tumore osseo. Eva , l’amica del giovane Franz Schultz nel suo flashback, è nervosa perché il padre le ha proibito di andare al concerto di Billy Idol, ex cantante dei “GenerationX” che, allo sciogliersi di questi, intraprese una carriera da solista. Sposando l’impeto del punk-rock con melodie più ballabili e una ferocia psicologica, e ispirandosi ai "Suicide", Idol pervenne ad un trascinante ibrido di rock e disco-music, che ne fece brevemente una star.Franz Schultz nel suo flashback segue un itinerario simile a quello narrato da Charles Dickens in “Canto di Natale”, dove tre diversi fantasmi accompagnano il protagonista nel passato, nel presente e nel futuro per ripercorrere le fasi che lo hanno portato ad essere quello che è adesso.
La frase
-
“L’identità non è mica una cosa data così; per nascita… Si da per scontato che lo sia, come il nome che uno porta, ma in realtà si tratta di una conquista… La vera identità è qualcosa di poroso, privo di confini netti e in continuo divenire”.
Il Cavallo Filosofo a pag.87
Personaggi

















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