Donna del dipinto, La
Arte, talento, amore: possono servire all’uomo per vincere la morte?
Scheda di P.Paronetto | | napoleone/


IT-NP-50

Donna del dipinto, La
- Trama
Nel 1650, Rembrandt diede vita (letteralmente) ad un'opera d'arte. Oggi qualcuno vuole ritrovare questo prezioso quadro, e Napoleone cerca di capire se l'arte e l'amore possono davvero oltrepassare la barriera tra la vita e la morte
Valutazione
58%
Recensione
- Labirinti d'amore, labirinti di morte
Napoleone sulle tracce di un quadro di Rembrandt, di una giovane madre suicida, della risposta al grande mistero dell'essere
data pubblicazione Nov 2005
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette



Annotazioni
Note e citazioni
- Nelle pagine della posta Ambrosini, rispondendo ad un lettore, apre forse uno spiraglio per una futura “migliore definizione” del personaggio del
Cardinale . - Rembrandt Harmenzoon van Rijin nasce a
Leida il15 luglio 1606 da un mugnaio benestante, proprietario di un mulino sulle sponde del Reno e perciò chiamato “van Rijn”. Inizialmente iscrittosi alla facoltà di letteratura dell’università diLeida , ben presto abbandona gli studi per andare a lavorare a bottega presso diversi pittori della zona. Fondamentale per la sua carriera e per la sua vita privata sarà l’incontro con Hendrick van Uylenburgh, mercante d’arte, di cui sposa la cugina, Saskia, con la quale si trasferisce adAmsterdam . Verso la metà degli anni ’30 è già ritenuto il miglior ritrattista della città, attività a cui affianca quelle di pittore di genere storico. Protagonista essenziale dell’opera di Rembrandt è la luce, luce che determina la dinamica della costruzione del quadro e penetra nella carne dei soggetti ritratti rivelandone l’interiorità. Rispetto al tradizionale uso che se ne faceva nella pittura nordica, in Rembrandt la luce è funzionale all’emergenza della dimensione emozionale dell’opera d’arte: non è l’effetto spettacolare a interessare il pittore, ma proprio la connotazione emotiva che un certo uso della luce è capace di conferire al dipinto; concezione, questa, che dimostra la conoscenza approfondita della pittura italiana e, in particolare, del lavoro di Caravaggio. Tormentato lungo tutto il corso della vita da problemi economici e colpito da numerose tragedie familiari, Rembrandt muore adAmsterdam il4 ottobre 1669 e viene sepolto in una tomba senza nome nellaWesterkerk . - Il titolo dell’albo ricorda molto da vicino quello di
Magico Vento n. 29, “La donna del ritratto”. - Il
giocoliere che si esibisce a p. 53 davanti aCaliendo eScintillone era già apparso nel n. 18 della serie, ”L’enigmatico signor Bloom”. - Il cognome di
Bernard ,Catherine eOriane è Chabrol, come quello del famoso cineasta francese, molti dei cui film possono forse essere accostati alle storie diNapoleone , per la comune volontà di affrontare temi di portata universale attraverso il racconto di una trama a grandi linee riconducibile al genere “giallo”.
La frase
- “Grazie…il quadro è bellissimo, l’ho visto…anche se non posso aprire gli occhi…ma non serve aprire gli occhi quando si è nella luce di cui quel quadro è fatto”
Leonard Distel , p. 93-94.
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