

Grazie lo stesso, Nap
Scheda IT-NP-54
- Al di là delle stelle
valutazione 58%
Come ben sa il lettore affezionato, neanche la morte del protagonista potrebbe chiudere il Cerchio del Tempo...
Iniziamo dalla fine
La fine doveva essere in linea con l'aspetto onirico della serie, oltre a chiudere delle trame, prima tra tutte quella riguardante ilDiciamo subito, e togliamoci il dente, che il finale scritto da Ambrosini non è all'altezza di questi nove anni di storie (e questo era forse da mettere in preventivo), ma non è neanche soddisfacente il modo in cui pone fine alla saga. Anzi, viene da pensare che questa storia in origine non dovesse essere quella conclusiva, ma che sia stata modificata in corso d'opera per mettere la parola fine alla serie.
Viene da pensare che questa storia non dovesse essere quella conclusiva, e sia stata modificata in corso d'opera...In questo modo si spiega un finale che non vede coinvolta Allegra, in cui gli Spiritelli hanno uno spazio limitato, così come il mondo onirico, e in cui il sottotesto che fa da sfondo alla storia principale è sfumato come non mai. Anche la figura del Cardinale assume caratteristiche ridondanti che lo rendono paradossalmente vuoto. Il Cardinale, nel mondo di Napoleone, è una figura a metà tra il tangibile e l'immaginario, e i suoi gesti nelle sue apparizioni sono stati sempre più o meno coerenti con queste caratteristiche, sia quando ha cercato di uccidere Napoleone sia quando ha portato avanti progetti da mad-doctor. Questa sua ultima apparizione lo vede impegnato a distruggere l'umanità con un'esplosione nucleare in Patagonia, qualcosa di troppo tangibile e poco immaginifico anche per lui. Senza contare che forse l'importanza stessa della figura del Cardinale andrebbe rivista e ridotta. Se è vero che il Cardinale personifica il
Cosa resterà...
Insomma, è difficile dare un giudizio su "Al di là delle stelle", soprattutto perché è impossibile scindere la storia in sé dal suo ruolo di capitolo conclusivo. E' invece più facile giudicare il lavoro di Emiliano Mammucari che, alla sua seconda prova napoleonica, si dimostra in progresso e, pur senza raggiungere il tratto preciso e suggestivo di Pasquale Del Vecchio né quello immaginifico e onirico di Bacilieri, dà un'interpretazione efficace della storia e dei suoi protagonisti. Peccato per alcune imperfezioni e per l'impressione, forse dovuta alla fretta, di aver curato poco i particolari.Restano alcuni spunti interessanti, come la corsa automobilistica di cui non si conosce il tragitto né il traguardo, uno spunto che poteva essere sviluppato meglio dal punto di vista allegorico, e che invece resta fine a se stesso (al posto della corsa poteva esserci una qualsiasi altra gara).
O come il potere attrattivo dei quadri di Pollock e della pittura astratta.
Oppure come
O come il finale, con la riunione di due
Il congedo
Non resta che sperare in una dimensione in cui Napoleone ha ancora i suoi
Si conclude così l'avventura editoriale di Napoleone, una delle serie italiane più originali a livello di concept, che ha cercato di dar vita ad un curioso mix di noir e fantasia, fondendo l'avventura di genere con i riferimenti colti. Una perenne ricerca dell'ibridazione, e anche questo ultimo numero, sia pure
in maniera sgangherata, si porta sulla stessa falsariga.
Un esperimento che sin da subito si è scontrato con l'indifferenza di una ampia fetta di pubblico, abituato ad altri tipi di fumetto e chiuso alle novità.
Difficile dire, soprattutto tenendo in mano il numero conclusivo della serie, se l'esperimento sia riuscito, almeno parzialmente.
Forse è meglio aspettare che sia il tempo a dare giudizi, perché se è vero che la testata ha chiuso per le scarse vendite, è anche vero che nove anni di pubblicazione non sono pochi, e viceversa.
Comunque sia, Napoleone ha rappresentato qualcosa di nuovo nel panorama fumettistico, e anche se non è riuscito a raggiungere l'impatto di personaggi come Ken Parker e Dylan Dog (a cui a volte è stato accostato) quantomeno ci ha provato, che è molto di più di quanto si possa dire di tante altre testate.
Grazie lo stesso, Nap.
Napoleone n.54 - Al di là delle stelle Luglio/Agosto 2006 - Sergio Bonelli editore - 16 x 21 cm, brossurato, b/n, 94 pagine - 2,50 € - bimestrale
Vedere anche...
Scheda IT-NP-54
- Al di là delle stelle
valutazione 58%