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  I misteri di New York
Codice: [78] 94pp
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scheda di Fernando Congedo


In due parole. . .

New York. In teatro si celebra il nuovo, grande, ritorno sulle scene di Norma Snow; per le vie dell'immensa citt� Ned raccoglie un importante frammento del proprio passato...


Note e citazioni

  • Howard Hogan - come avvenne in MV 48, "Il segreto di Aiwass" - � il regista occulto dell'intera vicenda. Geniale giocatore, egli muove con mirabile maestria le pedine sulla lussuosa scacchiera costituita, in questa circostanza, dalla splendida casa della sua alleata Fredericka Mandelbaum; dalla grande sala che ospita il ricevimento in onore di Norma Snow al salottino privato, da quest'ultimo nuovamente nella grande sala: Custer, Norma e Poe - per tacer d'altri - percorrono invisibili traiettorie obbligate, manovrati dai micidiali fili stretti nelle mani dell'uomo di Chicago.
  • G. A. Custer � a New York per far credere al presidente degli Stati Uniti Grant di mirare alla sua poltrona e di voler fare piazza pulita dei corrotti di cui si � circondato: per tale motivo si mostra in pubblico accanto a Samuel J. Tilden, governatore di NY e candidato del Partito Democratico nella corsa alla Casa Bianca. Il reale scopo del generale � convincere Grant della convenienza rappresentata dall'eliminarlo come avversario politico affidandogli il comando della spedizione militare contro i Sioux.
    Hogan segue da vicinissimo e con crescente soddisfazione le mosse di Custer perch� � su di lui che ha puntato: di fronte all'offensiva democratica condotta da Tilden e dal generale - autentici totem della lotta contro la corruzione -, il Partito Repubblicano non potr� commettere l'errore di ricandidare Grant. Hogan, di conseguenza, avr� la possibilit� di sostituirlo con un proprio protetto.
    Poe, insospettito dal comportamento di Marm, indaga: scopre che Hogan � a New York, ospite in casa Mandelbaum, e lo rivela a Ned.
    Quest'ultimo, credendo di essere stato ancora una volta usato, dice addio a Norma: un'autentica ingiustizia, poich� l'attrice - che aveva garantito a Magico Vento di non sapere pi� nulla del suo nemico giurato - era realmente all'oscuro delle trame di Howard Hogan.
  • Emerge un nuovo frammento del passato di Magico Vento: durante la Guerra Civile americana, al tempo della lotta contro la leva obbligatoria, Ned, marinaio, sbarca a New York insieme all'amico e compagno di lavoro Floyd. Nel breve periodo newyorchese colui che sarebbe diventato lo sciamano bianco dei Sioux sottrae un civile alla violenza dei reclutatori (con l'aiuto, in questa occasione, di Floyd), si rende complice di Scum nel furto compiuto ai danni di un negozietto di vecchi timbri postali e salva da un sicuro linciaggio un ragazzino di colore.
  • Un gran personaggio: Scum! Capo di una gang, ladro, estorsore, poi consulente politico di Hogan a New York. Uomo dotato di una discreta cultura - eccolo fare riferimento al Principe Prospero, protagonista del racconto di Edgar Allan Poe intitolato "La maschera della morte rossa", e, in un secondo momento, alla favola de "La bella e la bestia" -, cultore della filatelia, � un Robin Hood al contrario. Lo dimostra la sua filosofia chiara e senza fronzoli: rovinare i piccoli imprenditori per farli finire in pasto alle banche e ai grossi commercianti. Egli, in altri termini, favorisce gli interessi dei potenti per ottenere la loro protezione e poter, in tal modo, gestire indisturbato i propri traffici. Con Scum collaboratore di Hogan assistiamo al processo evolutivo delle gang, che, salite di livello, giunsero a stringere legami solidissimi col tessuto politico e affaristico newyorchese.
  • La Guerra di Secessione americana (1861-1865), oltre che di movimento e di posizione, fu anche una guerra di logoramento (lo sar� anche la Grande Guerra): entrambi gli schieramenti - Stati dell'Unione e Confederati -, esaurite le forze volontarie, ricorsero alla leva di massa obbligatoria. Comparvero cos� sulla scena i reclutatori: costoro erano incaricati dall'Esercito di scovare i renitenti alla leva; in realt� finirono per prendere chiunque capitasse loro a tiro.
  • Ne "La posta di Poe" si affronta il seguente tema: come scrivere di indiani da occidentali bianchi? Questo il pensiero di Gianfranco Manfredi: "Spesso si parte da presupposti onesti di rispetto per gli indiani d'America per poi scolorire tutto in una generica e un po' ipocrita compassione per gli sconfitti, o in una banalizzazione vagamente New Age del loro stile di vita. Maggiore importanza dovrebbe avere invece il riconoscimento della radicale diversit� tra cultura indiana e cultura occidentale moderna". Degli indiani, dunque, occorre "rispettare la diversit�, ma anche le somiglianze con noi, con i nostri problemi e con le nostre contraddizioni. Trattandoli insomma da 'parenti', non da 'alieni' e nemmeno da 'santi'. Combattere l'idea del selvaggio sanguinario e feroce, non significa affatto celebrare un'inesistente figura di Buon Selvaggio".
  • A proposito della netta diversit� tra la cultura dei bianchi e quella degli indiani d'America, � da annotare la seguente significativa affermazione di Cavallo Pazzo (tratta dalla sua biografia: Cavallo Pazzo, di Larry McMurtry, Oscar/Storia Mondadori): "gli unici uomini che fissano regole per gli altri sono i bianchi".
  • Notizie dalla "Blizzard Gazette":
    - Ne "I misteri di New York", Ned � a contatto con alcune delle situazioni sociali e d'ambiente narrate nel film Gangs of New York di Martin Scorsese.
    - Pi� che sul film, Manfredi si � basato sul libro da cui l'opera di Scorsese ha tratto ispirazione. Trattasi di un reportage di storie di cronaca nera scritto nel lontano 1927 dal grande giornalista americano Herbert Hasbury. Il libro racconta storie e figure della criminalit� newyorchese, dai primi dell'Ottocento fino agli anni venti del secolo successivo.
    - Tra i tanti personaggi presentati nel reportage, spicca quello di Fredericka Mandelbaum, la madre dei gangster meglio nota come Marm (Madam) o Mother, in quanto foraggiatrice e protettrice di ladri, truffatori e malavitosi in genere. Questo il ritratto che ne d� Hasbury: "Era una donna enorme che pesava pi� di centodieci chili. Possedeva un edificio di tre piani dove viveva con il marito e le due figlie, arredato con un'eleganza che non aveva eguali in tutta la citt�; in realt� molte delle sue suppellettili pi� prestigiose avevano ornato le case degli aristocratici ed erano state rubate da ladri a lei profondamente riconoscenti. In questi appartamenti Marm intratteneva lussuosamente gli ospiti con danze e cene a cui partecipavano alcuni dei pi� famosi criminali americani e spesso ufficiali di polizia e uomini politici finiti nel suo campo d'influenza". Tra i delinquenti finanziati da Marm (che faceva di preferenza la ricettatrice) c'erano anche molte donne: da semplici borseggiatrici a sofisticate ricattatrici. Assistita da un rinomato studio legale, stipendiato con cinquemila dollari l'anno, Marm riusc� sempre a uscire indenne dalle cause a lei intentate dalle autorit�, almeno fin quando (negli anni Ottanta dell'Ottocento) arrivarono al potere politici riformatori che avevano fatto dell'onest� e dell'etica pubblica una bandiera, e che la costrinsero a riparare in Canada per sottrarsi al carcere. Dopo di che, nei primi anni del Novecento, finirono in galera anche i suoi avvocati. Ma la carriera di Marm era stata lunghissima: era stata infatti schedata per la prima volta nel 1862. A lei si deve un'organizzazione quasi industriale della malavita newyorchese: colpi preparati con grande accuratezza e dovizia di mezzi, adeguate coperture politiche e sfoggio di vita mondana nella convinzione che l'esibizione di ricchezza e di buone relazioni con l'alta societ� fosse la migliore dimostrazione di "non aver nulla da nascondere".
    - Pasquale Frisenda � stato premiato come miglior disegnatore italiano del 2004 dalla rivista Fumo di China.
  • Il personaggio di Fredericka Mandelbaum, il funzionamento della "societ� dei ladri" e i suoi agganci con la politica - elementi raccontati e descritti in questo episodio di Magico Vento - sono assenti nel film di Scorsese.
  • Howard Hogan e Norma Snow non apparivano dall'albo n.74, "Niagara".
    Torna anche George Armstrong Custer, la cui ultima presenza risaliva all'albo n.78, "Gli speculatori".
  • "I misteri di New York" � la prima storia interamente ambientata a New York.
    L'albo n.74 registra soltanto un passaggio di Poe nella suddetta citt�.
  • L'albo in esame e quello n.48, "Il segreto di Aiwass", presentano alcune interessanti analogie: in entrambi le storie hanno un carattere prodromico, in entrambi si celebra il ritorno di Norma sulle scene; in entrambi tale ritorno si rivela funzionale ai piani di Hogan e in entrambi quest'ultimo � il regista occulto dell'intera vicenda. Simili anche i titoli nelle loro parole chiave: misteri per MV 91, segreto per MV 48.
  • Norma Snow compare per la prima volta in copertina.
  • Pag.27, vign.6, ecco il penny nero inglese: il primo francobollo del mondo.
  • Pag.63, vign.2, dal finestrino della carrozza in cui � seduto Poe si vedono passare per strada Charlot e il Monello.
Incongruenze
  • Pag.20, vign.4, la giacca con i due bottoncini dietro indossata da Poe � un capo sportivo: perch� mai il giornalista si veste in tal modo per andare a teatro?
La frase
  • gen.George Armstrong Custer
    (rivolgendosi a mr.Byrne e mr.Hilton),
    pag.43, vign.5:
    "... Non ho mai visto un uomo d'affari arruolarsi o mandare i suoi figli in guerra!... Per servire il proprio Paese, signori, bisogna sapersi sacrificare, non guadagnarci sopra!..."


Personaggi

Magico Vento Poe Snow, Norma Floyd [+] amico di Ned e, come quest'ultimo, ex marinaio gen.Custer, George Armstrong Tilden, Samuel J. governatore di New York e candidato del Partito Democratico nella corsa alla Casa Bianca Custer, Libbie moglie del generale Chen cameriere del teatro cinese, nel flash back Jerome servitore in casa Mandelbaum Maitre dell'Hotel Ambassador Hogan, Howard Mandelbaum, Fredericka alias Marm (Madam) alias Mother, alleata di Hogan (leggi le note) Scum [+] capo gang e consulente politico di Hogan a New York Crane [+] braccio destro di Scum mr.Byrne mr.Hilton uomini d'affari Archie maggiordomo e assistente di Hogan Reclutatori tre, compaiono nel flash back

Locations

New York Teatro cinese Broadway Teatro in cui si esibisce Norma Snow Camerino di Norma Negozietto di vecchi timbri postali Casa di Fredericka Mandelbaum Casa di Scum Boarding Hotel alberghetto in cui alloggiano Custer e la moglie Stanza d'albergo di Norma Le vie di New York

Elementi

Il passato di Ned Intrighi politici ideati da Howard Hogan Il ritorno in teatro di Norma Snow The gangs of New York Linciaggio La Guerra Civile americana Lotta contro la leva obbligatoria Reclutatori
 

 


 
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