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Le origini del pipistrello
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"Se l'unico Batman che avete in mente � quello di Adam West e Burt Ward che si scambiano battute sceme, mentre picchiano guest star del
calibro di Vincent Price e Cesar Romero, spero che questo libro sia per voi una sorpresa.
Per me Batman non � mai stato 'divertente'." Frank Miller, Los Angeles 1988 (estratto dall'introduzione al volume)
Un'immagine ben pi� solida non ha mai abbandonato, invece, i lettori dei fumetti dedicati a Batman, il supereroe mascherato creato da Bob Kane e Bill Finger nel 1939. Miriadi di storie, saghe, avvenimenti, alti e bassi di qualit� e cambi stilistici hanno accompagnato l'uomo pipistrello nella sua lunga carriera. Tra queste storie un posto d'onore l'hanno meritato "The Killing Joke" di Alan Moore e Brian Bolland e quel famosissimo "Dark Knight Returns" di Frank Miller e (Klaus Janson e Lynn Varley), capaci di rivitalizzare e rivoluzionare il personaggio ed il suo contesto narrativo, infondendo nuova linfa vitale. Ma verrebbe fatto un grosso torto se a quest'ideale classifica (gioco-forza incompleta) non venisse aggiunta un'altra opera: "Batman: Anno Uno" ("Batman: Year One") di Frank Miller e David Mazzuchelli, coadiuvato ai colori da Richmond Lewis.
"Batman: Anno Uno" � uno di quei fumetti che non dovrebbe mancare agli appassionati non solo di Batman e del genere supereroistico
ma a tutti quelli che desiderano leggere un buon fumetto, capace di suscitare emozioni e di lasciare soddisfatti alla fine della
lettura.
"Batman: Anno Uno" racconta di come Bruce Wayne � diventato Batman. Forse nulla di pi� scontato: le origini del supereroe (l'uccisione dei genitori di Bruce bambino e l'irrompere del pipistrello) sono sempre state note e quindi questa storia sarebbe potuta essere semplicemente un doppione, un remake in chiave moderna. Sarebbe ma non lo � stato!
Proprio quest'ultima, nella fattispecie Gotham City, viene sadicamente introdotta dalle riflessioni di Gordon, rigorosamente in didascalie, in questo modo: "Da quass� scorgo soltanto maestosi edifici e grandi distese di cemento. Frutto del sudore di uomini ormai morti da svariate generazioni". Anche Bruce Wayne si rivolge in modo simile alla citt�, quando perlustra uno dei quartieri pi� malfamati, quell'East End che equivale ad un Hell's Kitchen di Devil: "Sono stato squadrato con avidit� dai ragazzi vestiti di pelle stazionati a Robinson Park. Mi sono fatto largo tra le implorazioni e le minacce dei tossici del Finger Memorial. Ho attraversato la discarica di rifiuti umani sostante davanti alla missione Sprang". Parole dure, ricche di fatalismo e di nichilismo: "Anno Uno" ben si inserisce tra quei capolavori del comicdom d'oltreoceano come "Watchmen", "Dark Knight Returns", "Marvels" e "Born Again" in cui non solo sono in gioco forze pi� grandi dell'uomo che immancabilmente lo sovrastano ma, a seguito di queste, l'uomo di riabilita, ma anche un ribaltamento della prospettiva, dove la dimensione supereroistica lascia amplio spazio -se non tutto- a quella pi� umana. Decisamente molto fine Anni '80.
In "Anno Uno" ci sono due protagonisti: Bruce Wayne, colui che torna dopo 18 anni (quasi simbolico questo lasso di tempo) per
maturare l'idea di cambiare a modo suo l'ordine delle cose seguendo alti principi e che veste i panni del supereroe, e James Gordon,
il tenente di polizia che si trasferisce a Gotham, tutore dell'ordine delle istituzioni e inflessibile di fronte a corruzione e mal
costume.
La coppia Miller/Mazzuchelli � veramente vincente. Si intendono alla perfezione. Il testo si sposa con il disegno e viceversa in una regia ottima. E' difficile dire quale dei 2 prevalga: entrambi. Nessuno.
"Batman: Anno Uno" � un prodotto che rasenta la perfezione solo se messo a fianco di capolavori come "Dark Knight Returns" e
"Watchmen"; non � forse ambizioso come "Dark Knight Returns", ma pi� coerente, meno dispersivo e sicuramente pi� rigoroso.
Batman Anno Uno di Frank Miller (testi), David Mazzuchelli (disegni) e Richmond Lewis (colori)
N.B.: "Batman: Year One" era precedentemente uscito in allegato alla rivista "Corto Maltese".
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