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| pillole dal mondo del fumetto |
Jeeg robot d'acciaio Vol.01 di Pierfilippo Dionisio Dynamic Italia continua imperterrita a pubblicare manga del maestro Go Nagai (chi altri poteva farlo? ;-) : mentre � in corso la pubblicazione di Violence Jack e la saga di Getter Robot � prossima a riprendere con un nuovo capitolo, ecco veder la luce nientemeno che Jeeg robot d'acciaio (in orig. "Kotetsu Jeeg"). Una ventina d'anni fa apparve sui teleschermi italiani: dopo l'arrivo di Goldrake (in orig. Grendizer), primo robottone giunto nel nostro Paese, e dopo il Grande Mazinga, fu il turno del robot magnetico che spopol� nel nostro Paese, anche grazie ad abili mosse commerciali di giocattoli componibili mediante pezzi magnetizzati. Chi guardava il cartone animato non pu� non ricordare quell'atmosfera molto anni '70 che permeava la serie, dai vestiti dei protagonisti (la minigonna di Miwa!) fino alla sigla italiana su base giapponese. E se non � un'esperienza personale, qualcuno ricorder� pure bambini che si divertivano ad unire i pugni come Hiroshi e a fare capriole nel vano tentativo di trasformarsi in un Jeeg...
In questo primo volume di due viene narrata la nascita del robot magnetico in seguito alla comparsa della minaccia del risorto
Regno Demoniaco Jamatai che governava l'antico Giappone, comandato dalla regina Himika e dai suoi tre fedeli subalterni,
Ikima, Amaso e Mimashi. Mischiando conoscenze scientifiche e occulte, sono in grado di armare un esercito composto
da giganteschi esseri antropomorfi animati da spiriti Haniwa (i famosi "mostri Aniba" del cartone!).
Naturalmente, vista la brevit� del manga (2 volumi), non ci si pu� aspettare di ritrovarvi all'interno tutti gli elementi caratteristici del cartone animato come alcuni particolari tipo la minigonna ed il casco di Miwa, i guanti e la collanina con il ciondolo a forma di testa di Jeeg di Hiroshi o il decollo rovesciato su un lunga pista per il Big Shooter.
Nagai � e rimane un maestro indiscusso del manga e sarebbe lungo analizzare i temi trattati nelle sue opere (una per tutte
"Devilman"). Il lettore occasionale, per�, non deve lasciarsi scoraggiare di fronte a situazioni simili o apparentemente uguali: nei robottoni
nagaiani (e non solo) spesso si presenta una minaccia, per lo pi� interna. E' il caso di Jeeg, di Getter Robot, dei
Mazinga (e pure di Devilman). Interna perch� proviene dalle viscere della Terra: antiche razze si risvegliano e scoprono che il pianeta
� abitato dagli indegni umani. Per riappropriarsene, scoppia la guerra.
Comunque, tornando al discorso aperto prima, ci� che riesce a mutare la trama "comune", rendendo ogni manga di Nagai "unico e
irripetibile", � il protagonista.
Tornando a "Jeeg", notiamo che quest'opera si discosta dall'universo comune di altre opere come i due Mazinga, Goldrake e Getter Robot, al punto che il protagonista, Hiroshi Shiba, ha una famiglia ben definita, con tanto di padre (morto ma con le memorie trasferite in un elaboratore), madre e sorella. E' uno dei pochi casi in cui non si tratta di un orfano!
Sicuramente ci troviamo di fronte ad un buon manga che delizier� gli appassionati e potr� incuriosire gli altri, magari avvicinandoli
a Nagai (ma dobbiamo scrivere esplicitamente che l'opera culto � "Devilman"?).
4/7
Jeeg robot d'acciaio Vol.01 di Go Nagai e Tatsuya Yasuda
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