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| pillole dal mondo del fumetto |
La Casta dei Meta-Baroni - Le Origini di Pierfilippo Dionisio Alexandro Jodorowsky � il creatore indiscusso di una delle saghe pi� belle e rivoluzionarie della BD fantascientifica, quell'Incal che inizi� nel lontano 1981 con il supporto ai disegni dell'altrettanto famoso e valente Jean Moebius Giraud. Da poco � uscito in Italia un nuovo capitolo della saga e abbiamo gi� avuto modo di commentare l'uscita nella recensione dedicata a Dopo l'Incal.
Tra queste serie spin-off la pi� famosa � certamente quella dedicata ad uno dei personaggi pi� misteriosi, contornato da un alone di
fascino e da un alto senso dell'onore che trabocca da tutto il suo essere: il Meta-Barone.
Ad una prima occhiata pu� apparire come un volume di disegni, di schizzi e model-sheets sui personaggi e le situazioni descritte ne "La Casta", simile a quell' "Overload - L'arte di Juan Gimenez", dedicato esclusivamente - e giustamente - al disegnatore, pubblicato non molto tempo fa. In realt� � molto di pi� perch� riporta i pensieri e le riflessioni di Gimenez e di Jodorowsky, che si svelano e discutono su questa serie e sui protagonisti che ne fanno parte. Uno dei propositi rivelati da Gimenez � quello di poter ritrarre questi personaggi in gruppi, con uno seduto e altri in piedi, di fianco, e un animale (extra-terrestre) in primo piano. Questa � stata l'occasione! (vedere la copertina) Inoltre - e non � poco - � presente una breve storia di 14 tavole che descrive le origini della Casta, narrando le gesta del capostipite e le cause del suo divenire il primo Meta-Barone.
Anche se breve, Jodorowsky compone un racconto completo, descrivendo il dramma della famiglia del Barone Dayal di Castaka e
gli alti valori che li accompagnano. Comprendiamo la sofferenza quando viene loro distrutto il pianeta natale e la forza di continuare a
vivere e di rinascere dalle proprie ceneri, la volont� che li anima e quel codice d'onore caratteristico di tutti i membri futuri. Li
vediamo, infine, arrivare su Marmola, il pianeta coprotagonista del primo volume della serie dei Meta-Baroni.
Gimenez � magnifico! Il suo tratto comunica con il lettore con tutta la forza di quel segno potente della sua matita. La
sua scelta � stata quella di associare la fantascienza con l'impeto del Medioevo e del Rinascimento, periodo che adora.
Probabilmente lui rimase davvero stupito quando si accorse che, dalle tavole di Moebius che Jodorowsky gli aveva chiesto di rielaborare, si trov� a disegnare non solo il passato del Meta-Barone ma anche quello dei suoi antenati. Noi, suoi lettori, rimaniamo stupiti ogni volta che sfogliamo un suo albo a fumetti.
Sembra quasi essere la consacrazione di un successo questo volume fuori serie che raccoglie un interessante apparato critico e biografico
insieme a schizzi ,lavori preparatori ed una breve storia inedita della trascinante saga dei Meta -Baroni.
Una fugace apparizione dell'ultimo discendente della casta ne "I misteri dell'Incal" -opera che Jodorowsky aveva realizzato in collaborazione con Moebius- aveva convinto un intuitivo Editore a proporlo come eroe autonomo, riuscendo ad innescare la riuscita collaborazione tra lo sceneggiatore cileno ed il disegnatore argentino. La lunga epopea dei Meta-Baroni inizia nel 1992 ed ha portato finora alla pubblicazione di sette tomi tradotti con esiti confortanti anche per il mercato statunitense -da decenni barricato nell'universo superomistico- storicamente poco ricettivo verso i prodotti europei.
Alexandro Jodorowsky e Juan Gimenez, gli autori, non hanno certo bisogno di un panegirico che esalti la loro grande personalit� artistica.
Entrambi di origini sudamericane -anche se il cognome del primo tradisce ascendenze nell'est europeo- si possono per� considerare apolidi
a causa dell'attivit� che li ha portati a lavorare per gli editori di tutto il mondo.
Visionario e dissacratorio, velato di romantico e disperato sarcasmo, si tratta di uno dei migliori lavori di fantascienza.
7/7
La Casta dei Meta-Baroni - Le Origini di Alexandro Jodorowsky e Juan Gimenez
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